Studi clinici: Le reazioni avverse sotto elencate riflettono l'esperienza di studi sperimentali su calcitriolo e l'esperienza post marketing. La reazione avversa più comunemente riportata è l'ipercalcemia. Le reazioni avverse elencate nella tabella 1 sono presentate secondo la classificazione per sistemi e organi e le categorie di frequenza, definite usando la seguente convenzione: molto comune (≥1/10); comune (≥1/100 - <1/10); non comune (≥1/1.000 - <1/100); raro (≥1/10.000 - <1/1.000); molto raro (<1/10.000); non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili). Entro ciascun gruppo di frequenza, gli effetti indesiderati sono presentati in ordine di gravità decrescente. Tabella 1 Riassunto delle reazioni avverse che si sono verificate nei pazienti cui è stato somministrato calcitriolo:
Classificazione per sistemi e organi | Molto comune | Comune | Non comune | Non nota |
Disturbi del sistema immunitario | | | | Ipersensibilità, Orticaria |
Disturbi del metabolismo e della nutrizione | Ipercalcemia | | Diminuzione dell'appetito | Polidipsia, Disidratazione, Diminuzione di peso |
Disturbi psichiatrici | | | | Apatia, Disturbi psichiatrici |
Patologie del sistema nervoso | | Cefalea | | Debolezza muscolare, Disturbi del sensorio, Sonnolenza |
Patologie cardiache | | | | Aritmie cardiache |
Patologie gastrointestinali | | Dolore addominale, Nausea | Vomito | Stipsi, Dolore addominale superiore, Ileo paralitico |
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo | | Eruzione cutanea | | Eritema, Prurito |
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo | | | | Ritardo della crescita |
Patologie renali e urinarie | | Infezioni del tratto urinario | | Poliuria, Nicturia, Nefrolitiasi, Nefrocalcinosi |
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione | | | | Calcinosi, Piressia, Sete |
Esami diagnostici | | | Aumento della creatininemia | |
Poiché il calcitriolo esercita l‘attività della vitamina D, possono verificarsi effetti indesiderati simili a quelli osservati dopo somministrazione di una dose eccessiva di vitamina D, ad esempio una sindrome ipercalcemica oppure un'intossicazione da calcio (a seconda della gravità e della durata dell'ipercalcemia). (Vedere paragrafo 4.2 Posologia e modo di somministrazione e paragrafo 4.4 Avvertenze speciali e precauzioni d’impiego
). Come sintomi acuti sono stati occasionalmente osservati diminuzione dell’appetito, mal di testa, nausea, vomito, dolore addominale o dolore addominale superiore e stipsi. A causa della breve emivita biologica del calcitriolo le indagini farmacocinetiche hanno mostrato una normalizzazione dei livelli di calcio elevati entro pochi giorni dalla sospensione del trattamento, quindi molto più velocemente rispetto al trattamento con preparati a base di vitamina D
3. Gli effetti cronici possono consistere in debolezza muscolare, diminuzione di peso, disturbi del sensorio, piressia, sete, polidipsia, poliuria, disidratazione, apatia, ritardo della crescita e infezioni alle vie urinarie. In presenza di ipercalcemia e iperfosfatemia di > 6 mg/100 ml o > 1.9 mmol/l è possibile calcinosi verificabile radiograficamente. Nei pazienti sensibili è possibile la comparsa di reazioni di ipersensibilità inclusi rash, eritema, prurito e orticaria).
Anomalie di laboratorio: Nei pazienti con funzione renale normale, l’ipercalcemia cronica può essere associata ad un aumento della creatinemia.
Esperienza successiva alla commercializzazione: Il numero di eventi avversi riportati in seguito all’uso clinico di CALCITRIOLO EG nell'arco di 15 anni per il trattamento di tutte le indicazioni è molto basso con ogni effetto individuale, inclusa l'ipercalcemia, che si è verificata ad un tasso dello 0.001% o inferiore.
Segnalazione delle reazioni avverse sospette. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.