Durante studi clinici con oltre 4400 pazienti, travoprost (conservato con benzalconio cloruro) è stato somministrato una volta al giorno in monoterapia o terapia aggiuntiva con timololo 0,5%. In nessuno degli studi clinici sono stati segnalati effetti indesiderati gravi di tipo oftalmico o sistemico correlati al prodotto. L’effetto indesiderato correlato al trattamento più frequentemente segnalato con la monoterapia con travoprost (conservato con benzalconio cloruro) è stata l’iperemia dell’occhio (22,0%), comprendente l’iperemia oculare, congiuntivale o sclerale. L’iperemia è stata lieve nell’83,6% di quei pazienti che l’hanno sperimentata. Quasi tutti i pazienti (98%) che hanno sofferto di iperemia non hanno interrotto la terapia in seguito a tale evento. Negli studi clinici di fase III di durata da 6 a 12 mesi, l’iperemia è diminuita nel tempo. Nel corso di uno studio clinico post registrativo a lungo termine della durata di 5 anni che ha coinvolto 502 pazienti, travoprost è stato somministrato una volta al giorno. In tale studio clinico non sono stati segnalati effetti indesiderati gravi di tipo oftalmico o sistemico correlati a travoprost. L’effetto indesiderato correlato al trattamento più frequentemente segnalato con travoprost è stato l’iperpigmentazione dell’iride (29,5%) (vedere paragrafo 4.4). L’iperemia oculare valutata come correlata all’uso di travoprost è stata segnalata con un’incidenza del 10,0% con il 2% dei pazienti che hanno segnalato l’iperemia dell’occhio che hanno interrotto la partecipazione allo studio a causa di tale effetto indesiderato. I seguenti effetti indesiderati sono stati ritenuti correlati al trattamento con travoprost (conservato con benzalconio cloruro) in monoterapia, e sono classificati secondo la seguente convenzione: molto comune (≥1/10), comune (>1/100, <1/10), non comune (>1/1.000, ≤1/100), raro (>1/10.000, ≤1/1.000) o molto raro (≤1/10.000). All’interno di ciascuna classe di frequenza, gli effetti indesiderati sono riportati in ordine decrescente di gravità.
Travoprost (conservato con benzalconio cloruro) Classificazione per sistemi e organi | Frequenza | Termine Preferito |
Infezioni ed infestazioni | Non comune | herpes simplex, cheratite erpetica |
Disturbi del sistema immunitario | Non comune | ipersensibilità, ipersensibilità al farmaco, allergia stagionale |
Patologie del sistema nervoso | Comune | cefalea |
Non comune | disgeusia, capogiri, difetto del campo visivo |
Patologie dell’occhio | Molto comune | iperemia oculare, iperpigmentazione dell’iride |
Comune | cheratite puntata, infiammazione della camera anteriore, dolore oculare, fotofobia, secrezione oculare, fastidio oculare, diminuzione dell’acuità visiva, visione offuscata, secchezza oculare, prurito oculare, aumento della lacrimazione, eritema della palpebra, edema delle palpebre, crescita delle ciglia, alterazione del colore delle ciglia |
Non comune | erosione della cornea, uveite, cheratite, infiammazione oculare, fotopsia, blefarite, edema congiuntivale, visione con alone, congiuntivite, follicoli della congiuntiva, ipoestesia oculare, meibomite, ectropion, pigmentazione della camera anteriore, midriasi, cataratta, croste del margine palpebrale, astenopia |
Patologie cardiache | Non comune | frequenza cardiaca irregolare, palpitazioni, frequenza cardiaca ridotta |
Patologie vascolari | Non comune | pressione arteriosa ridotta, pressione arteriosa aumentata, ipotensione, ipertensione |
Patologie respiratorie, toraciche e Mediastiniche | Non comune | dispnea, asma, patologia respiratore, dolore orofaringeo, tosse, disfonia, congestione nasale, irritazione della gola |
Patologie gastrointestinali | Non comune | ulcera peptica riattivata, disturbi gastrointestinali, stitichezza |
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo | Comune | iperpigmentazione della cute (perioculare) |
Non comune | dermatite allergica, edema periorbitale, dermatite da contatto, eritema, rash cutaneo, alterazione del colore dei capelli, struttura dei capelli anormale, ipertricosi, madarosi |
Patologie del sistema muscoloscheletrico, del tessuto connettivo e delle ossa | Non comune | dolore muscoloscheletrico |
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione | Non comune | astenia, malessere |
Eventi avversi accertati in seguito all’esperienza post–marketing che non sono stati segnalati precedentemente negli studi clinici con travoprost in monoterapia comprendono i seguenti: Oculari: edema maculare (vedere anche paragrafo 4.4), occhi infossati. Sistemici: bradicardia, tachicardia, asma aggravata, vertigini, tinnito, aumento del PSA, crescita dei capelli anormale.
Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo: www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili.