Gli effetti indesiderati osservati con ibuprofene sono generalmente comuni agli altri analgesici, antipiretici, antinfiammatori non-steroidei.
Patologie gastrointestinali. Gli eventi avversi più comunemente osservati sono di natura gastrointestinale. Possono verificarsi ulcere peptiche, perforazione o emorragia gastrointestinale, a volte fatale, particolarmente negli anziani (vedere paragrafo 4.4). La perforazione gastrointestinale con l’uso di ibuprofene è stata osservata raramente. Dopo somministrazione di BRUFEN sono stati riportati: nausea, vomito, diarrea, flatulenza, costipazione, dispepsia, dolore epigastrico, pirosi gastrica, dolore addominale, melena, ematemesi, stomatiti ulcerative, esacerbazione di colite e morbo di Crohn (vedere paragrafo 4.4). Non comune: gastrite; Molto raro: pancreatite.
Disturbi del sistema immunitario. In seguito a trattamento con FANS sono state riportate reazioni di ipersensibilità. Queste possono consistere di a) reazione allergica non-specifica e raramente anafilassi, b) non comune: reazioni a carico del tratto respiratorio comprendenti asma, anche grave, broncospasmo o dispnea, c) diversi disturbi comuni a carico della cute, quali rash di vario tipo, non comuni quali prurito, orticaria, porpora, angioedema e, molto raramente, dermatiti esfoliative e bollose (inclusi sindrome di Stevens-Johnson, necrolisi tossica epidermica ed eritema multiforme). Inoltre è stata riportata raramente anche la sindrome lupus eritematoso.
Patologie cardiache e vascolari In associazione a trattamento con FANS sono stati riportati edema, affaticamento, ipertensione e insufficienza cardiaca. Studi clinici suggeriscono che l’uso di ibuprofene, specialmente ad alte dosi (2400 mg/die), può essere associato ad un modesto aumento del rischio di eventi trombotici arteriosi (p.es. infarto del miocardio o ictus) (vedere paragrafo 4.4). Molto rari: palpitazioni, insufficienza cardiaca, infarto del miocardio, edema polmonare acuto, edema, ipertensione. Altri eventi avversi riportati con minore frequenza e per i quali non è stata necessariamente stabilita una causalità includono:
Patologie del sistema emolinfopoietico. Rari: leucopenia, trombocitopenia, neutropenia, agranulocitosi, anemia aplastica e anemia emolitica.
Disturbi psichiatrici. Non comuni: insonnia, ansietà; Rari: depressione, stato confusionale. Allucinazioni.
Patologie del sistema nervoso. Comuni: mal di testa, capogiro; Non comuni: parestesia, sonnolenza; Rari: neurite ottica, meningite asettica.
Infezioni e infestazioni. Rinite e meningite asettica (specialmente in pazienti con preesistenti disordini autoimmuni, come lupus eritematoso sistemico e connettivite mista) con sintomi di rigidità nucale, mal di testa, nausea, vomito, febbre o disorientamento (vedere paragrafo 4.4). È stata descritta l’esacerbazione di infiammazioni infezione-correlate (ad es. sviluppo di fascite necrotizzante). Non comuni: rinite; Raro: meningite asettica.
Patologie dell’apparato respiratorio. Non comuni: broncospasmo, dispnea, apnea.
Patologie dell’occhio. Non comuni: disturbi visivi; Rari casi di alterazione oculare con conseguenti disturbi visivi, neuropatia ottica tossica.
Patologie dell’orecchio e del labirinto. Non comune: udito compromesso, tinnito, vertigine.
Patologie epatobiliari. Non comuni: epatite e ittero, funzione epatica alterata; Molto rara: insufficienza epatica.
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Reazioni bollose, incluse sindrome di Stevens-Johnson e necrolisi tossica epidermica (molto rara), e reazioni di fotosensibilità (non comune). In casi eccezionali, gravi infezioni della pelle e complicazioni dei tessuti molli possono verificarsi durante l’infezione da varicella (vedere “Infezioni e infestazioni” e paragrafo 4.4). Non nota: reazione da farmaco con eosinofilia e sintomi sistemici (sindrome DRESS) e pustolosi esantematica acuta generalizzata (PEAG)
Patologie renali e urinarie. Non comuni: danno della funzione renale e nefropatia tossica in varie forme, incluse nefrite interstiziale, sindrome nefrotica ed insufficienza renale.
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione. Malessere. Comune: affaticamento; Raro: edema. Le seguenti reazioni avverse possibilmente correlate all’ibuprofene sono presentate secondo la convenzione di frequenza MedDRA e classificazione per sistemi e organi. I gruppi di frequenza sono classificati secondo le seguenti convenzioni: molto comune (≥1/10), Comune (≥1/100, <1/10), Non comune (≥1/1.000, <1/100), Raro (≥1/10.000, <1/1.000), molto raro (<1/10.000) e Non noto (che non può essere definita sulla base dei dati disponibili).
Classe organo-sistemica | Frequenza | Reazione avversa |
Infezioni e infestazioni | Non comune | Rinite |
Raro | Meningite asettica (vedere paragrafo 4.4). |
Patologie del sistema emolinfopoietico | Raro | Leucopenia, trombocitopenia, neutropenia, agranulocitosi, anemia aplastica e anemia emolitica. |
Disturbi del sistema immunitario | Non comune | Ipersensibilità |
Raro | Reazione anafilattica |
Disturbi psichiatrici | Non comune | Insonnia, ansietà. |
Raro | Depressione, stato confusionale. |
Patologie del sistema nervoso | Comune | Mal di testa, capogiro. |
Non comune | Parestesia, sonnolenza. |
Raro | Neurite ottica |
Patologie dell’occhio | Non comune | Disturbi visivi |
Raro | Neuropatia ottica tossica. |
Patologie dell'orecchio e del labirinto | Non comune | Udito compromesso, tinnito, vertigine. |
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche | Non comune | Asma, broncospasmo, dispnea. |
Patologie gastrointestinali | Comune | Dispepsia, diarrea, nausea, vomito, dolore addominale, flatulenza, costipazione, melena, ematemesi, emorragia gastrointestinale. |
Non comune | Gastrite, ulcera duodenale, ulcera gastrica, ulcerazione della bocca, perforazione gastrointestinale. |
Molto raro | Pancreatite |
Non noto | Esacerbazione di colite e morbo di Crohn. |
Patologie epatobiliari | Non comune | Epatite, ittero, funzionalità epatica anormale. |
Molto raro | Insufficienza epatica |
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo | Comune | Rash |
Non comune | Orticaria, prurito, porpora, angioedema, reazione di fotosensibilità. |
Molto raro | Gravi forme di reazioni cutanee (ad esempio Eritema multiforme, reazioni bollose tra cui sindrome di Stevens-Johnson e necrolisi tossica epidermica). |
Non noto | Reazione da farmaco con eosinofilia e sintomi sistemici (sindrome DRESS) Pustolosi esantematica acuta generalizzata (PEAG) |
Patologie renali e urinarie | Non comune | Nefrotossicità in varie forme, ad es. nefrite tubulointerstiziale, sindrome nefrotica e insufficienza renale. |
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione | Comune | Fatica |
Raro | Edema |
Patologie cardiache | Molto raro | Insufficienza cardiaca, infarto del miocardio (vedere paragrafo 4.4). |
Patologie vascolari | Molto raro | Ipertensione |
Segnalazione delle reazioni avverse sospette. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.