Avvertenze generali: Cautela deve essere prestata ai pazienti che assumono farmaci concomitanti che potrebbero aumentare il rischio di ulcerazione o sanguinamento. Gli effetti indesiderati possono essere ridotti al minimo impiegando la più bassa dose efficace per il più breve periodo di tempo necessario a controllare i sintomi (vedere paragrafo 4.2 e i rischi gastrointestinali e cardiovascolari riportati di seguito). Come altri FANS, l'ibuprofene può mascherare segni di infezione. I pazienti anziani hanno un aumento della frequenza di reazioni avverse ai FANS, in particolare sanguinamento e perforazione gastrointestinale, che possono essere fatali. La codeina può causare confusione e sedazione eccessiva negli anziani. Questi effetti possono essere ridotti al minimo impiegando la più bassa dose efficace per il più breve periodo di tempo necessario a controllare i sintomi. BRUFECOD deve essere usato con cautela nei pazienti con ipotensione, ipotiroidismo, tendenza alle convulsioni, aumentata pressione intracranica o trauma cranico. BRUFECOD deve essere usato con cautela nei pazienti con insufficienza epatica, renale o cardiaca, poiché l'uso di FANS può compromettere la funzionalità renale. L’assunzione concomitante abituale di antidolorifici simili aumenta ulteriormente tale rischio. Per i pazienti con insufficienza renale, epatica o cardiaca, si deve utilizzare la più bassa dose efficace, per il più breve periodo possibile e monitorare la funzione epatica e renale specialmente nei pazienti trattati per un lungo periodo (vedere paragrafo 4.3). Deve essere evitato l'uso concomitante di alcool durante la terapia.
Metabolismo del CYP2D6. La codeina viene metabolizzata dall'enzima epatico CYP2D6 in morfina, il suo metabolita attivo. Se un paziente ha una carenza o gli manca completamente questo enzima, non sarà ottenuto un sufficiente effetto analgesico. Le stime indicano che fino al 7% della popolazione caucasica può avere questa carenza. Tuttavia, se il paziente è un metabolizzatore estensivo o ultrarapido, vi è un aumentato rischio di sviluppare effetti indesiderati di tossicità da oppioidi anche alle dosi comunemente prescritte. Questi pazienti convertono rapidamente la codeina in morfina con conseguenti livelli sierici di morfina maggiori di quelli attesi. I sintomi generali di tossicità da oppioidi includono confusione, sonnolenza, respiro corto, pupille piccole, nausea, vomito, costipazione e mancanza di appetito. Nei casi più gravi questa può comprendere sintomi di depressione circolatoria e respiratoria, che può essere rischiosa per la vita e molto raramente fatale. Le stime di prevalenza di metabolizzatori ultra-rapidi in diverse popolazioni sono riassunte di seguito:
Popolazione | Prevalenza% |
Africana/Etiope | 29% |
Afroamericana | da 3.4% a 6.5% |
Asiatica | da 1.2% a 2% |
Caucasica | da 3.6% a 6.5% |
Greca | 6.0% |
Ungherese | 1.9% |
Nord Europea | 1%-2% |
Fertilità femminile: L'uso di BRUFECOD può compromettere la fertilità femminile, ed è dunque sconsigliato per le pazienti che intendono intraprendere una gravidanza. Se la paziente ha difficoltà a concepire o si sta sottoponendo a indagini di infertilità, deve essere considerata l'interruzione della terapia con BRUFECOD.
Sanguinamento, ulcerazione e perforazione gastrointestinale: Con tutti i FANS, in qualsiasi momento durante il trattamento, è stato segnalato sanguinamento, ulcerazione o perforazione gastrointestinale, anche letale, con o senza sintomi premonitori o anamnesi di eventi gastrointestinali gravi. Il rischio di sanguinamento, ulcerazione o perforazione gastrointestinale è maggiore con dosi di FANS più elevate, nei pazienti con anamnesi di ulcera, in particolare se complicata da emorragia o perforazione (vedere paragrafo 4.3) e negli anziani. Questi pazienti devono iniziare il trattamento alla dose minima disponibile. Per questi pazienti e anche per i pazienti che richiedono la somministrazione concomitante di acido acetilsalicilico a bassa dose o altri medicinali che potrebbero aumentare il rischio gastrointestinale, occorre prendere in considerazione la terapia di associazione con farmaci gastroprotettivi (p. es. misoprostolo o inibitori della pompa protonica) (vedere di seguito e paragrafo 4.5). La somministrazione concomitante di ibuprofene e altri FANS, tra cui gli inibitori selettivi della ciclossigenasi 2 (Cox-2), deve essere evitata per l'aumentato rischio di ulcerazione o sanguinamento (vedere paragrafo 4.5). I pazienti con anamnesi di malattia gastrointestinale, in particolare quelli anziani, devono riferire eventuali sintomi addominali insoliti (in particolare sanguinamento gastrointestinale), soprattutto nelle fasi iniziali del trattamento. Occorre prestare cautela nei pazienti trattati con farmaci concomitanti che potrebbero aumentare il rischio di ulcerazione o sanguinamento, quali corticosteroidi orali, anticoagulanti come warfarin, inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina o antipiastrinici come l'acido acetilsalicilico (vedere paragrafo 4.5). Quando si sviluppa sanguinamento o ulcerazione gastrointestinale il trattamento con BRUFECOD deve essere sospeso. I FANS devono essere somministrati con cautela ai pazienti con anamnesi di malattia gastrointestinale (p. es. colite ulcerosa e morbo di Crohn), perché la patologia può essere aggravata (vedere paragrafo 4.8). La codeina deve essere usata con cautela nei pazienti con malattie delle vie biliari, p.es. pancreatite acuta, poiché la codeina può causare spasmo dello sfintere di Oddi e diminuire le secrezioni biliari e pancreatiche.
Effetti cardiovascolari e cerebrovascolari: Per i pazienti con anamnesi di ipertensione e/o insufficienza cardiaca congestizia da lieve a moderata sono necessari un monitoraggio e una consultazione appropriati, perché in associazione alla terapia con FANS sono stati segnalati ritenzione idrica, ipertensione ed edema. Studi clinici suggeriscono che l'uso di ibuprofene, specialmente ad alte dosi (2400 mg/die), può essere associato a un modesto aumento del rischio di eventi trombotici arteriosi (es. infarto del miocardio o ictus). In generale, gli studi epidemiologici non suggeriscono che basse dosi di ibuprofene (es. ≤ 1200 mg/die) siano associate a un aumento del rischio di eventi trombotici arteriosi. I pazienti con ipertensione non controllata, insufficienza cardiaca congestizia (II-III classe NYHA), cardiopatia ischemica accertata, malattia arteriosa periferica e/o malattia cerebrovascolare devono essere trattati con ibuprofene soltanto dopo attenta considerazione e si devono evitare dosi elevate (2400 mg/die). Attenta considerazione deve essere esercitata anche prima di avviare al trattamento a lungo termine i pazienti con fattori di rischio per eventi cardiovascolari (es. ipertensione, iperlipidemia, diabete mellito, abitudine al fumo di sigaretta), soprattutto se sono necessarie dosi elevate (2400 mg/die) di ibuprofene.
Effetti respiratori: BRUFECOD deve essere usato con cautela nei pazienti con storia di asma bronchiale, rinite cronica o malattie allergiche come broncospasmo, orticaria o angioedema a causa del contenuto di codeina e ibuprofene. L'ibuprofene può indurre sintomi di asma, in particolare nelle persone ipersensibili all'acido acetilsalicilico. Analogamente agli altri oppioidi, la codeina può causare depressione respiratoria. Gli effetti vanno da sintomi lievi a spasmi polmonari minacciosi per la vita.
Effetti oppioidi: La codeina può causare dipendenza. La dipendenza fisica può svilupparsi nel corso di un trattamento a lungo termine e può inoltre verificarsi tolleranza crociata ad altri oppioidi. In considerazione del potenziale sviluppo di dipendenza fisica dalla codeina, è sconsigliato un impiego a lungo termine. Occorre esercitare cautela nei pazienti con precedenti di dipendenza chimica. Occorre esercitare cautela nei pazienti con ulteriori disturbi da dipendenza. L'impiego cronico di oppioidi, tra cui la codeina, può causare o aggravare la costipazione cronica, poiché, benché si sviluppi un livello di tolleranza agli effetti degli oppiacei sui movimenti intestinali, i pazienti che assumono oppiacei per trattare una patologia cronica continuano a soffrire di costipazione. L’uso concomitante di medicinali contenti oppioidi (ad esempio codeina) e medicinali sedativi come le benzodiazepine o medicinali correlati può causare sedazione, depressione respiratoria, coma e morte. A causa di questi rischi, la prescrizione concomitante di questi medicinali sedativi deve essere riservata ai pazienti per i quali le opzioni di un trattamento alternativo non sono possibili. Se si decide di prescrivere medicinali contenenti oppioidi (ad esempio codeina) in concomitanza con medicinali sedativi, deve essere usata la dose efficace più bassa possibile, e la durata del trattamento deve essere la più breve possibile. I pazienti devono essere attentamente valutati per i segni e i sintomi di depressione respiratoria e sedazione. A tale riguardo, è fortemente raccomandato di informare i pazienti, e le persone che se ne prendono cura, di prestare attenzione a questi sintomi (vedere paragrafo 4.5)
Effetti dermatologici: Molto raramente sono state segnalate reazioni cutanee gravi, alcune letali, tra cui dermatite esfoliativa, sindrome di Stevens-Johnson e necrolisi epidermica tossica, in associazione all'uso di FANS (vedere paragrafo 4.8). I pazienti sembrano essere maggiormente a rischio di queste reazioni nelle prime fasi della terapia. L'insorgenza della reazione si verifica nella maggior parte dei casi nel primo mese di trattamento. È stata segnalata pustolosi esantematica acuta generalizzata (PEAG) in relazione a medicinali contenenti ibuprofene. BRUFECOD deve essere interrotto al primo segno di eruzione cutanea, lesione delle mucose o qualsiasi altro segno di ipersensibilità.
Effetti renali: Occorre esercitare cautela quando si inizia il trattamento con ibuprofene in pazienti con disidratazione considerevole. Come con gli altri FANS, la somministrazione prolungata di ibuprofene ha provocato necrosi papillare renale e altre patologie renali. È stata osservata anche tossicità renale in pazienti nei quali le prostaglandine renali hanno un ruolo compensatorio nel mantenimento della perfusione renale. In questi pazienti la somministrazione di un FANS può causare una riduzione dose-dipendente della formazione di prostaglandine e, come effetto secondario, del flusso sanguigno renale che può portare a uno scompenso renale. I pazienti più a rischio per queste reazioni sono quelli con funzionalità renale compromessa, insufficienza cardiaca, disfunzione epatica, quelli che assumono diuretici e ACE inibitori e gli anziani. La sospensione della terapia con FANS è solitamente seguita dal recupero dello stato precedente al trattamento.
Effetti ematologici: Come gli altri FANS, l'ibuprofene può inibire l'aggregazione piastrinica ed è stato dimostrato che può prolungare il tempo di sanguinamento nei soggetti normali. BRUFECOD deve essere somministrato con cautela ai pazienti sottoposti a terapia anticoagulante. Il tempo di protrombina deve essere monitorato quotidianamente per i primi giorni di trattamento in associazione.
Meningite asettica: Casi di meningite asettica sono stati riscontrati raramente nei pazienti trattati con ibuprofene. Benché siano più probabili nei pazienti affetti da lupus eritematoso sistemico e patologie del tessuto connettivo correlate, sono stati riferiti in pazienti che non presentano una malattia cronica sottostante.