Riassunto del profilo di sicurezza Le reazioni avverse segnalate di maggiore gravità sono state reazione anafilattica/shock, fratture atipiche del femore, osteonecrosi della mandibola/mascellae infiammazione oculare (vedere paragrafo "Descrizione di alcune reazioni avverse" e paragrafo 4.4). Il trattamento dell’ipercalcemia indotta da tumore è più frequentemente associato ad un aumento della temperatura corporea. Meno frequentemente, si segnala una diminuzione dei livelli sierici di calcio al di sotto dei valori di normalità (ipocalcemia). Nella maggior parte dei casi non è stato necessario uno o specifico trattamento e i sintomi scompaiono dopo un paio di ore / giorni. Nella prevenzione degli eventi scheletrici in pazienti con carcinoma mammario e metastasi ossee, il trattamento è più frequentemente associato ad astenia seguita da un aumento della temperatura corporea e mal di testa.
Elenco tabellare delle reazioni avverse La tabella 1 elenca le reazioni avverse riportate da studi principali di fase III (trattamento dell’ipercalcemia indotta da tumore: 311 pazienti trattati con Bondronat 2 mg o 4 mg; prevenzione di eventi scheletrici in pazienti con carcinoma mammario e metastasi ossee: 152 pazienti trattati con Bondronat 6 mg) e dall’esperienza successiva alla commercializzazione. Le reazioni avverse sono elencate secondo la classificazione per sistemi e organi e la categoria di frequenza stabilite da MedDRA. Le categorie di frequenza sono definite mediante la seguente convenzione: molto comune (>1/10); comune (≥1/100, <1/10); non comune (≥1/1.000, <1/100); raro (≥1/10.000, <1/1.000); molto raro (<1/10.000); non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili). All’interno di ciascun gruppo di frequenza le reazioni avverse sono presentate in ordine decrescente di gravità.
Tabella 1 Reazioni avverse verificatesi in pazienti trattati con Bondronat somministrato per via endovenosa Classificazione per sistemi ed organi | Comune | Non comune | Raro | Molto raro | Non noto |
Infezioni e infestazioni | Infezione | Cistite, vaginite, candidosi orale | | | |
Tumori benigni, maligni e non specificati | | Neoplasia benigna della pelle | | | |
Patologie del sangue e del sistema linfatico | | Anemia, discrasia ematica | | | |
Patologie del sistema immunitario | | | | Ipersensibilità†, broncospasmo†, angioedema†, reazione/shock anafilattico†** | esacerbazione dell’asma†, |
Patologie del sistema endocrino | Disturbo paratiroideo | | | | |
Disturbi al metabolismo e della nutrizione | Ipocalcemia** | Ipofosfatemia | | | |
Patologie psichiatriche | | Disturbi del sonno, ansia, labilità affettiva | | | |
Patologie del sistema nervoso | Mal di testa, vertigini, disgeusia (alterazione del gusto) | Disturbi cerebrovascolari, lesione della radice del nervo, amnesia, emicrania, nevralgie, ipertonia, iperestesia, parestesia periorale, parosmia | | | |
Patologie dell’occhio | Cataratta | | Infiammazione oculare†** | | |
Patologie dell’orecchio e del labirinto | | Sordità | | | |
Patologie cardiache | Blocco di branca | Ischemia miocardica, disturbi cardiovascolari, palpitazioni | | | |
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche | Faringite | Edema polmonare, stridore | | | |
Patologie gastrointestinali | Diarrea, vomito, dispepsia, dolore gastrointestinale, disturbi ai denti | Gastroenterite, gastrite, ulcerazione della bocca, disfagia, cheilite | | | |
Patologie epatobiliari | | Colelitiasi | | | |
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo | Disturbi della pelle, ecchimosi | Rash, alopecia | | Sindrome di Stevens-Johnson †, Eritema Multiforme†, Dermatite Bollosa† | |
Patologie del sistema muscoloscheletric o e del tessuto connettivo | Artrosi, mialgia, artralgia, disturbi articolari, dolore osseo | | Fratture atipiche sottotrocanteriche e diafisarie del femore† | Osteonecrosi della mandibola/mascel la†** , osteonecrosi del canale uditivo esterno (reazione avversa per la classe dei bisfosfonati) | |
Patologie renali e urinarie | | Ritenzione urinaria, cisti renale | | | |
Patologie del sistema riproduttivo e della mammella | | Dolore pelvico | | | |
Patologie sistemiche e condizioni relative al sito di somministrazione | Piressia, malattia similinfluenzale**, edema periferico, astenia, sete | Ipotermia | | | |
Indagini | Aumento gamma-GT e della creatinina | Aumento della fosfatasi alcalina ematica, diminuzione di peso | | | |
Trauma, avvelenamento e complicazioni | | Trauma, dolore nel sito di iniezione | | | |
** Vedere le ulteriori informazioni sotto riportate † Identificato nell’esperienza successiva alla commercializzazione. Descrizione di alcune reazioni avverse
Ipocalcemia Una diminuzione dell’escrezione renale del calcio può essere accompagnata da una riduzione dei livelli serici del fosfato che, comunque, non richiede interventi terapeutici. I livelli serici di calcio possono scendere a valori di ipocalcemia.
Malattia simil-influenzale Si è verificata una malattia simil-influenzale con febbre, brividi, dolori ossei e/o muscolari. Nella maggior parte dei casi non è stato necessario alcun trattamento specifico e i sintomi sono scomparsi dopo un paio di ore/giorni.
Osteonecrosi della mandibola/mascella Sono stati riportati casi di osteonecrosi della mandibola/mascella, prevalentemente in pazienti affetti da cancro trattati con medicinali che inibiscono il riassorbimento osseo, come l’acido ibandronico (vedere paragrafo 4.4). Casi di osteonecrosi della mandibola/mascella sono stati riportati in seguito all’immissione in commercio di acido ibandronico
Infiammazione oculare Con l’utilizzo dell’acido ibandronico sono stati riportati eventi infiammatori oculari come uveiti, episcleriti e scleriti. In alcuni casi, questi eventi non si sono risolti fino alla sospensione della terapia con acido ibandronico.
Reazione anafilattica/shock Casi di reazione anafilattica/shock, inclusi eventi fatali, si sono manifestati in pazienti trattati con acido ibandronico ad uso endovenoso.
Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione riportato nell’Allegato V.