Sintesi del profilo di sicurezza Le reazioni avverse segnalate di maggiore gravità sono state reazione anafilattica/shock, fratture atipiche del femore, osteonecrosi della mandibola/mascella, irritazione gastrointestinale e infiammazione oculare (vedere paragrafo "Descrizione di alcune reazioni avverse" e paragrafo 4.4). Il trattamento è stato più frequentemente associato ad una diminuzione dei livelli sierici di calcio al di sotto dei livelli di normalità (ipocalcemia), seguita da dispepsia.
Elenco tabellare delle reazioni avverse La tabella 1 elenca le reazioni avverse riportate da 2 studi principali di fase III (prevenzione di eventi scheletrici in pazienti con carcinoma mammario e metastasi ossee: 286 pazienti trattati con Bondronat 50 mg somministrato per via orale), e dall’esperienza successiva alla commercializzazione. Le reazioni avverse sono elencate secondo la classificazione per sistemi e organi e la categoria di frequenza stabilite da MedDRA. Le categorie di frequenza sono definite mediante la seguente convenzione: molto comune (>1/10); comune (≥1/100, <1/10); non comune (≥1/1.000, <1/100); raro (≥1/10.000, <1/1.000); molto raro (<1/10.000); non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili). All’interno di ciascun gruppo di frequenza le reazioni avverse sono presentate in ordine decrescente di gravità.
Tabella 1 Reazioni avverse verificatesi in pazienti trattati con Bondronat somministrato per via orale Classificazione per sistemi ed organi | Comune | Non comune | Raro | Molto raro | Non noto |
Patologie del sangue e del sistema linfatico | | Anemia | | | |
Patologie del sistema immunitario | | | | Ipersensibilità†, broncospasmo†, angioedema †, reazione anafilattica†** | esacerbazione dell’asma† |
Disturbi al metabolismo e della nutrizione | Ipocalcemia** | | | | |
Patologie del sistema nervoso | | Parestesia, disgeusia (alterazione del gusto) | | | |
Patologie dell’occhio | | | Infiammazione oculare†** | | |
Patologie gastrointestinali | Esofagite, dolore addominale, dispepsia, nausea | Emorragia, ulcera duodenale, gastrite, disfagia, secchezza delle fauci | | | |
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo | | Prurito | | Sindrome di StevensJohnson †, Eritema Multiforme†, Dermatite Bollosa† | |
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo | | | Fratture atipiche sottotrocanteriche e diafisarie del femore† | Osteonecrosi della mandibola/mascella†** osteonecrosi del canale uditivo esterno (reazione avversa per la classe dei bisfosfonati) | |
Patologie renali e urinarie | | Azotemia (uremia) | | | |
Patologie sistemiche e condizioni relative al sito di somministrazione | Astenia | Dolore toracico, malattia similinfluenzale, malessere, dolore | | | |
Indagini | | Aumento dell’ormone paratiroideo nel sangue | | | |
** Vedere le ulteriori informazioni sotto riportate † Identificato nell’esperienza successiva alla commercializzazione.
Descrizione di alcune reazioni avverse Ipocalcemia La diminuzione dell’escrezione renale del calcio può essere accompagnata da una riduzione dei livelli sierici di fosfato che non richiede interventi terapeutici. Il livello di calcio nel siero può scendere a valori di ipocalcemia.
Osteonecrosi della mandibola/mascella Sono stati riportati casi di osteonecrosi della mandibola/mascella, prevalentemente in pazienti affetti da cancro trattati con medicinali che inibiscono il riassorbimento osseo, come l’acido ibandronico (vedere paragrafo 4.4). Casi di osteonecrosi della mandibola/mascella sono stati riportati in seguito all’immissione in commercio di acido ibandronico
Infiammazione oculare Con l’utilizzo dell’acido ibandronico sono stati riportati eventi infiammatori oculari come uveiti, episcleriti e scleriti. In alcuni casi, questi eventi non si sono risolti fino alla sospensione della terapia con acido ibandronico.
Reazione anafilattica /shock Casi di reazione anafilattica/shock, inclusi eventi fatali, si sono manifestati in pazienti trattati con acido ibandronico ad uso endovenoso.
Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione riportato nell’Allegato V.