Con l’uso di timololo maleato possono verificarsi effetti collaterali che sono, per la maggior parte, dipendenti dalla dose e legati alle proprietà farmacologiche della sostanza. La frequenza di effetti collaterali è stata stimata nel corso di studi clinici controllati in pazienti affetti da ipertensione arteriosa e durante l’impiego del timololo per ridurre il rischio del reinfarto e della morte cardiaca, inclusa la morte improvvisa, in coloro che sono sopravvissuti alla fase acuta di un infarto miocardico (vedere anche paragrafo 5.1).
Ipertensione arteriosa | Timololo Maleate (n=176) | Placebo (n=168) |
| % | % |
Generali |
Senso di stanchezza/affaticamento | 3.4 | 0.6 |
Cefalea | 1.7 | 1.8 |
Dolore toracico | 0.6 | |
Astenia | 0.6 | |
Apparato Cardiovascolare |
Bradicardia | 9.1 | |
Aritmia | 1.1 | 0.6 |
Sincope | 0.6 | |
Edema | 0.6 | 1.2 |
Apparato Digerente |
Dispepsia | 0.6 | 0.6 |
Nausea | 0.6 | |
Cute |
Prurito | 1.1 | |
Sistema nervoso |
Vertigini | 2.0 | 1.2 |
Capogiri | 0.6 | |
Parestesia | 0.6 | |
Psichiatrici |
Diminuzione della libido | 0.6 | |
Apparato Respiratorio |
Dispnea | 1.7 | 0.6 |
Broncospasmo | 0.6 | |
Organi di senso |
Irritazione oculare | 1.1 | 0.6 |
Tinnitus | 0.6 | |
Queste frequenze possono essere considerate rappresentative dell’incidenza di effetti collaterali in pazienti trattati con timololo maleato in assenza di controindicazioni al trattamento come lo scompenso cardiaco congestizio e le malattie broncospastiche.
Riduzione del rischio del reinfarto e della morte cardiaca, inclusa la morte improvvisa, in coloro che sono sopravvissuti alla fase acuta di un infarto miocardico (The Norwegian multi–center trial) | Reazione avverse | Sospensione |
| Timololo | Placebo | Timololo | Placebo |
| (n=945) | (n=939) | (n=945) | (n=939) |
| % | % | % | % |
Astenia/affaticamento | 5 | 1 | <1 | <1 |
Frequenza cardiaca <40 battiti/minuto | 5 | <1 | 4 | <1 |
Scompenso cardiaco | 8 | 7 | 3 | 2 |
Ipotensione | 3 | 2 | 3 | 1 |
Edema polmonare | 2 | <1 | <1 | <1 |
Claudicatio | 3 | 3 | 1 | <1 |
Blocco av block di secondo e terzo grado | <1 | <1 | <1 | <1 |
Blocco seno–atriale | <1 | <1 | <1 | <1 |
Senso di freddo alle estremità | 8 | <1 | <1 | |
Nausea e altri disturbi digestivi | 8 | 6 | 1 | <1 |
Vertigini | 6 | 4 | 1 | |
Broncospasmo | 2 | <1 | 1 | <1 |
In pazienti con emicrania la frequenza di bradicardia è stata del 5%.
Altri effetti collaterali sono stati registrati durante la corrente pratica clinica: •
Generali: dolore alle estremità, ridotta tolleranza allo sforzo fisico, perdita di peso e febbre. •
Apparato cardiovascolare: arresto cardiaco, accidente cerebrovascolare, insufficienza cardiaca, fenomeno di Raynaud, peggioramento dell’insufficienza cardiaca, peggioramento dell’angina pectoris, vasodilatazione, palpitazioni. •
Apparato gastrointestinale: dispepsia, nausea, vomito, diarrea, epatomegalia. •
Sistema endocrino: iperglicemia, ipoglicemia. •
Cute e annessi cutanei: eruzione cutanea, irritazione cutanea, aumentata pigmentazione, sudorazione, dermatite esfoliativa, alopecia. •
Apparato muscoloscheletrico: artralgie. •
Sistema Nervoso: nervosismo, debolezza localizzata, diminuita capacità di concentrazione, allucinazioni, incubi, aumento dei sogni, insonnia, depressione, sonnolenza, diminuzione della libido. •
Sistema emopoietico: porpora non trombocitopenica.•
Apparato respiratorio: rantoli, tosse. •
Sensi speciali: disturbi della vista, diplopia, ptosi, irritazione oculare, secchezza oculare. •
Apparato urogenitale: impotenza, difficoltà alla minzione. •
Esami di laboratorio: raramente sono state associate all’uso del BLOCADREN modificazioni clinicamente importanti dei parametri standard di laboratorio. Si sono verificati lievi aumenti dell’azotemia, potassiemia e uricemia e lievi diminuzioni dell’emoglobina e dell’ematocrito, ma senza essere progressivi o associati a manifestazioni cliniche.
Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo: http://www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili.