Sintesi del profilo di sicurezza nella popolazione pediatrica Durante lo sviluppo clinico, la frequenza, il tipo e la gravità delle reazioni avverse negli adolescenti (dai 12 ai 17 anni) sono stati uguali a quelli osservati negli adulti. Le informazioni raccolte in questa popolazione (adolescenti) durante il periodo di sorveglianza post-commercializzazione hanno confermato i risultati dei trial clinici. In uno studio clinico controllato a 12 settimane, la percentuale dei bambini (2-11 anni) che hanno riscontrato eventi avversi (EA) dopo il trattamento con bilastina 10 mg per la rinocongiuntivite allergica o per l'orticaria idiopatica cronica, era paragonabile con la percentuale del gruppo che riceveva il placebo (68,5 rispetto a 67,5). Gli EA collegati al medicinale riportati più comunemente da 291 bambini (2-11 anni) che ricevevano bilastina 10 mg (formulazione in compressa orodispersibile) durante gli studi clinici (*260 bambini esposti nello studio di sicurezza clinica, 31 bambini esposti nello studio farmacocinetico), erano cefalea, congiuntivite allergica, rinite e dolore addominale. Gli eventi avversi correlati al medicinale si sono verificati con una frequenza comparabile nei 249 pazienti che ricevevano il placebo.
Tabella riassuntiva delle reazioni avverse nella popolazione pediatrica Nella tabella che segue sono riportate le reazioni avverse possibilmente correlate alla bilastina segnalate in oltre lo 0,1% dei bambini (2-11 anni) trattati con bilastina nel corso dello sviluppo clinico. Le frequenze sono assegnate come segue: Molto comune (≥1/10) Comune (da ≥1/100 a <1/10) Non comune (da ≥1/1.000 a <1/100) Raro (da ≥1/10.000 a <1/1.000) Molto raro (<1/10.000) Non nota (non può essere stabilita sulla base dei dati disponibili) Le reazioni rare, molto rare e con frequenza non nota non sono state incluse nella tabella.
Classificazione per Sistemi e Organi Frequenza Reazione avversa | Bilastina10 mg (n=291)# | Placebo (n=249) |
Infezioni e infestazioni |
Comune | Rinite | 3 (1,0%) | 3 (1,2%) |
Patologie del sistema nervoso |
Comune | Cefalea | 6 (2,1%) | 3 (1,2%) |
Non comune | Capogiri | 1 (0,3%) | 0 (0,0%) |
Perdita di conoscenza | 1 (0,3%) | 0 (0,0%) |
Patologie dell’occhio |
Comune | Congiuntivite allergica | 4 (1,4%) | 5 (2,0%) |
Non comune | Irritazione degli occhi | 1 (0,3%) | 0 (0,0%) |
Patologie gastrointestinali |
Comune | Dolore addominale/addominale superiore | 3 (1,0%) | 3 (1,2%) |
Non comune | Diarrea | 2 (0,7%) | 0 (0,0%) |
Nausea | 1 (0,3%) | 0 (0,0%) |
Gonfiore delle labbra | 1 (0,3%) | 0 (0,0%) |
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo | |
Non comune | Eczema | 1 (0,3%) | 0 (0,0%) |
Orticaria | 2 (0,7%) | 2 (0,8%) |
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione | |
Non comune | Affaticamento | 2 (0,7%) | 0 (0,0%) |
# 260 bambini esposti nello studio di sicurezza clinica, 31 bambini esposti nello studio farmacocinetico Descrizione di alcune reazioni avverse nella popolazione pediatrica Cefalea, dolore addominale, congiuntivite allergica e rinite sono state osservate nei bambini trattati con bilastina 10 mg che con il placebo. La frequenza riportata era 2,1% rispetto a 1,2% per cefalea; 1,0% rispetto a 1,2% per dolore addominale; 1,4% rispetto a 2,0% per congiuntivite allergica e 1,0% rispetto a 1,2% per rinite.
Sintesi del profilo di sicurezza nei pazienti adulti e adolescenti L’incidenza di eventi avversi in pazienti adulti e adolescenti affetti da rinocongiuntivite allergica o da orticaria cronica idiopatica trattati con 20 mg di bilastina nei trial clinici è stato paragonabile all’incidenza in pazienti trattati con placebo (12,7% rispetto a 12,8%). Durante lo sviluppo clinico sono stati condotti studi di fase II e III, che hanno incluso 2525 pazienti adulti e adolescenti trattati con diversi dosaggi di bilastina, di cui 1697 sono stati trattati con bilastina 20 mg. In questi studi 1362 pazienti hanno ricevuto il placebo. Le reazioni avverse più comunemente segnalate dai pazienti che hanno ricevuto 20 mg di bilastina, per l’indicazione rinocongiuntivite allergica o orticaria idiopatica cronica, sono state cefalea, sonnolenza, capogiri e affaticamento. Questi eventi avversi si sono verificati con una frequenza paragonabile nei pazienti trattati con placebo.
Tabella riassuntiva delle reazioni avverse nei pazienti adulti e adolescenti Nella tabella che segue sono riportate le reazioni avverse possibilmente correlate alla bilastina e segnalate in oltre lo 0,1% dei pazienti trattati con 20 mg di bilastina durante lo sviluppo clinico (N = 1697). Le frequenze sono assegnate come segue: Molto comune (≥1/10) Comune (da ≥1/100 a <1/10) Non comune (da ≥1/1.000 a <1/100) Raro (da ≥1/10.000 a <1/1.000) Molto raro (<1/10.000) Non nota (non può essere stabilita sulla base dei dati disponibili) Le reazioni rare, molto rare e con frequenza non nota non sono state incluse nella tabella.
Classificazione per Sistemi e Organi Frequenza Reazione Avversa | Bilastina 20 mgN=1697 | Bilastina Tutte le dosi N=2525 | Placebo N=1362 |
Infezioni e infestazioni |
Non comune | Herpes orale | 2 (0,12%) | 2 (0,08%) | 0 (0,0%) |
Disturbi del metabolismo e della nutrizione |
Non comune | Aumento dell’appetito | 10 (0,59%) | 11 (0,44%) | 7 (0,51%) |
Disturbi psichiatrici |
Non comune | Ansia | 6 (0,35%) | 8 (0,32%) | 0 (0,0%) |
Insonnia | 2 (0,12%) | 4 (0,16%) | 0 (0,0%) |
Patologie del sistema nervoso |
Comune | Sonnolenza | 52 (3,06%) | 82 (3,25%) | 39 (2,86%) |
Cefalea | 68 (4,01%) | 90 (3,56%) | 46 (3,38%) |
Non comune | Capogiri | 14 (0,83%) | 23 (0,91%) | 8 (0,59%) |
Patologie dell’orecchio e del labirinto |
Non comune | Tinnito | 2 (0,12%) | 2 (0,08%) | 0 (0,0%) |
Vertigini | 3 (0,18%) | 3 (0,12%) | 0 (0,0%) |
Patologie cardiache |
Non comune | Blocco di branca destra | 4 (0,24%) | 5 (0,20%) | 3 (0,22%) |
Aritmia sinusale | 5 (0,30%) | 5 (0,20%) | 1 (0,07%) |
Prolungamento del tratto QT all’elettrocardiogramma | 9 (0,53%) | 10 (0,40%) | 5 (0,37%) |
Altre alterazione all’ECG | 7 (0,41%) | 11 (0,44%) | 2 (0,15%) |
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche |
Non comune | Dispnea | 2 (0,12%) | 2 (0,08%) | 0 (0,0%) |
Fastidio nasale | 2 (0,12%) | 2 (0,08%) | 0 (0,0%) |
Secchezza del naso | 3 (0,18%) | 6 (0,24%) | 4 (0,29%) |
Patologie gastrointestinali |
Non comune | Dolore addominale superiore | 11 (0,65%) | 14 (0,55%) | 6 (0,44%) |
Dolore addominale | 5 (0,30%) | 5 (0,20%) | 4 (0,29%) |
Nausea | 7 (0,41%) | 10 (0,40%) | 14 (1,03%) |
Fastidio gastrico | 3 (0,18%) | 4 (0,16%) | 0 (0,0%) |
Diarrea | 4 (0,24%) | 6 (0,24%) | 3 (0,22%) |
Bocca secca | 2 (0,12%) | 6 (0,24%) | 5 (0,37%) |
Dispepsia | 2 (0,12%) | 4 (0,16%) | 4 (0,29%) |
Gastrite | 4 (0,24%) | 4 (0,16%) | 0 (0,0%) |
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo |
Non comune | Prurito | 2 (0,12%) | 4 (0,16%) | 2 (0,15%) |
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione |
Non comune | Affaticamento | 14 (0,83%) | 19 (0,75%) | 18 (1,32%) |
Sete | 3 (0,18%) | 4 (0,16%) | 1 (0,07%) |
Condizione preesistente migliorata | 2 (0,12%) | 2 (0,08%) | 1 (0,07%) |
Piressia | 2 (0,12%) | 3 (0,12%) | 1 (0,07%) |
Astenia | 3 (0,18%) | 4 (0,16%) | 5 (0,37%) |
Esami diagnostici |
Non comune | Aumento della gammaglutamiltransferasi | 7 (0,41%) | 8 (0,32%) | 2 (0,15%) |
Aumento dell'alanina aminotransferasi | 5 (0,30%) | 5 (0,20%) | 3 (0,22%) |
Aumento dell’aspartato aminotransferasi | 3 (0,18%) | 3 (0,12%) | 3 (0,22%) |
Aumento della creatinina nel sangue | 2 (0,12%) | 2 (0,08%) | 0 (0,0%) |
Aumento dei trigliceridi nel sangue | 2 (0,12%) | 2 (0,08%) | 3 (0,22%) |
Aumento del peso corporeo | 8 (0,47%) | 12 (0,48%) | 2 (0,15%) |
Frequenza non nota (non può essere stabilita sulla base dei dati disponibili): palpitazioni, tachicardia, reazioni di ipersensibilità (quali anafilassi, angioedema, dispnea, eruzione cutanea, edema localizzato/gonfiore locale ed eritema) e vomito sono state osservate nel periodo post-commercializzazione.
Descrizione di alcune reazioni avverse nei pazienti adulti e adolescenti Sono stati osservati sonnolenza, cefalea, capogiri e affaticamento sia nei pazienti trattati con bilastina 20 mg che con il placebo. Le frequenze riportate sono state 3,06% rispetto a 2,86% per sonnolenza; 4,1% rispetto a 3,38% per cefalea; 0,83% rispetto a 0,59% per capogiri e 0,83% rispetto a 1,32% per affaticamento.Le informazioni durante il periodo della sorveglianza post-commercializzazione hanno confermato il profilo di sicurezza osservato durante lo sviluppo clinico.
Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione nazionale all’indirizzo http://www.agenziafarmaco.gov.it/content/come-segnalare-una-sospettareazione-avversa.