1. Indicazioni terapeutiche
L’Atropina, per la sua azione midriatica e cicloplegica, è particolarmente indicata per l’esame dei mezzi trasparenti e del fondo dell’occhio; trova impiego anche, associata ad altri farmaci, nei processi infiammatori dell’uvea non ipertensivi sia primari che secondari.
2. Posologia
Posologia Instillare nell’occhio interessato 1 o 2 gocce di collirio, soluzione 3 volte al dì per i 3 giorni precedenti l’esame clinico o secondo prescrizione medica Popolazione pediatrica Atropina Lux è controindicato nei bambini di età inferiore ai 3 anni (vedere paragrafo 4.3). Modo di somministrazione Al fine di evitare un eccessivo assorbimento sistemico è opportuno, dopo l’instillazione, eliminare l’eccesso di farmaco e chiudere per circa 1 minuto i punti lacrimali con una pressione digitale. In caso di trattamento concomitante con altre medicazioni oculari, si devono aspettare almeno 5 minuti tra una instillazione e l’altra.
3. Controindicazioni
Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1. L’uso del farmaco è controindicato nei soggetti affetti da glaucoma o che presentano angolo camerulare stretto. Nelle ulcere perforanti periferiche della cornea, l’uso dell’Atropina potrebbe causare erniazione dell’iride attraverso la lesione. Il collirio non deve essere impiegato nei bambini sotto i 3 anni di età.
4. Avvertenze
Il prodotto, se accidentalmente ingerito o se impiegato per lungo periodo a dosi eccessive, può determinare fenomeni tossici. Un eccesso di dose in bambini o in soggetti particolarmente predisposti può provocare reazioni tossiche generali. Esso va quindi tenuto lontano dalla portata dei bambini. Il prodotto deve essere usato con grande cautela nei soggetti con predisposizione all’aumento della pressione endoculare e negli anziani poichè potrebbe verificarsi un attacco di glaucoma acuto con le sue gravi conseguenze. Atropina Lux 5 mg/ml e 10 mg/ml collirio, soluzione è da usarsi esclusivamente per somministrazione topica oculare, evitando l’instillazione quando la mucosa o la cute siano infiammate o comunque lese.
5. Interazioni
Esiste una normale interazione tra l’attività parasimpaticolitica dell’Atropina con i farmaci colinomimetici e gli inibitori delle colinesterasi che viene vantaggiosamente utilizzata per controllare sia il suo effetto topico (Pilocarpina) che il suo eventuale effetto sistemico (Fisostigmina).
6. Effetti indesiderati
La perdita transitoria del potere di accomodazione è una conseguenza del tutto normale dell’Atropina. Gli effetti indesiderati sono elencati in base alla Classificazione per sistemi e organi, in ordine decrescente di gravità all’interno di ciascuna classe di frequenza: molto comune (≥1/10); comune (≥1/100, <1/10); non comune (≥1/1.000, <1/100); raro (≥1/10.000, <1/1.000); molto raro (<1/10.000) e non nota (non può essere definita sulla base dei dati disponibili). Le seguenti reazioni avverse sono state riportate con Atropina collirio: Patologie dell’occhio Non noti: reazioni oculari irritative incluso congiuntivite follicolare, edema oculare, iperemia oculare e eczema palpebrale, visione offuscata e azione temporanea normale midriatica dell’atropina che causa midriasi e azione cicloplegica che portano alla perdita transitoria del potere di accomodazione. Disturbi del sistema immunitario Non noti: ipersensibilità con sintomi di rash Patologie gastrointestinali Non noti: secchezza delle fauci Disturbi del metabolismo e della nutrizione Non noti: inappetenza Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo Non noti: debolezza muscolare Patologie del sistema nervoso Non noti: sonnolenza, cefalea e diminuzione delle secrezioni organiche (incluso diminuzione della sudorazione che causa febbre) Disturbi psichiatrici Non noti: stato confusionale, allucinazione e eccitazione (agitazione) Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo Non noti: arrossamento del volto Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo "www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili".
8. Conservazione
Non conservare a temperatura superiore ai 25° C. Per le condizioni di conservazione dopo la prima apertura vedere paragrafo 6.3.
9. Principio attivo
Atropina Lux 5 mg/ml collirio, soluzione 1 ml di soluzione contiene 5 mg di Atropina solfato Atropina Lux 10 mg/ml collirio, soluzione 1 ml di soluzione contiene10 mg di Atropina solfato Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
10. Eccipienti
Borace Acido borico Potassio cloruro Clorobutanolo Alcool etilico Mentolo Eosina Acqua depurata.
11. Sovradosaggio
In caso di ingestione accidentale o di sovradosaggio, somministrare la fisostigmina salicilato o altro inibitore reversibile dell’acetilcolinesterasi oltre alla normale terapia sintomatica.