Effetto di medicinali co–somministrati sull’atorvastatina L’atorvastatina è metabolizzata dal citocromo P450 3A4 (CYP3A4) ed è un substrato delle proteine di trasporto, ovvero il trasportatore epatico OATP1B1. La somministrazione concomitante di medicinali inibitori del CYP3A4 o delle proteine di trasporto può causare un aumento delle concentrazioni plasmatiche di atorvastatina e un aumento del rischio di miopatia. Il rischio potrebbe anche aumentare con la somministrazione concomitante all’atorvastatina di altri medicinali che potrebbero indurre miopatia, quali i derivati dell’acido fibrico e l’ezetimibe (vedere paragrafo 4.4). Inibitori del CYP3A4 I potenti inibitori del CYP3A4 hanno mostrato di portare a marcati aumenti delle concentrazioni di atorvastatina (vedere Tabella 1 e le informazioni specifiche riportate di seguito). La somministrazione concomitante dei potenti inibitori del CYP3A4 (es. ciclosporina, telitromicina, claritromicina, delavirdina, stiripentolo, ketoconazolo, voriconazolo, itraconazolo, posaconazolo e inibitori della proteasi dell’HIV, inclusi ritonavir, lopinavir, atazanavir, indinavir, darunavir, ecc.) se possibile, deve essere evitata. Nei casi in cui la co–somministrazione di questi medicinali con atorvastatina non può essere evitata devono essere prese in considerazione dosi iniziali più basse e dosi massime di atorvastatina e si raccomanda un monitoraggio clinico appropriato di questi pazienti (vedere Tabella 1). Inibitori moderati del CYP3A4 (es. eritromicina, diltiazem, verapamil e fluconazolo) possono aumentare le concentrazioni plasmatiche di atorvastatina (vedere Tabella 1). Un aumento del rischio di miopatia è stato osservato con l’uso di eritromicina in combinazione con le statine. Non sono stati condotti studi di interazione che hanno valutato gli effetti di amiodarone o verapamil sull’atorvastatina. Sia amiodarone che verapamil sono noti per l’attività di inibizione del CYP3A4 e la co–somministrazione con atorvastatina può risultare in un aumento dell’esposizione all’atorvastatina. Pertanto la dose massima più bassa deve essere considerata e un monitoraggio clinico del paziente è raccomandato quando si usano in concomitanza gli inibitori moderati del CYP3A4. Si raccomanda un monitoraggio clinico adeguato dopo inizio della terapia o dopo aggiustamento della dose dell’inibitore. Induttori del CYP3A4 La somministrazione concomitante di atorvastatina e induttori del citocromo P450 3A (ad es. efavirenz, rifampicina, erba di san Giovanni) può determinare riduzioni variabili delle concentrazioni plasmatiche di atorvastatina. A causa del duplice meccanismo di interazione della rifampicina (induzione del citocromo P450 3A e inibizione del trasportatore OATP1B1 a livello dell’epatocita), si raccomanda la somministrazione contemporanea di atorvastatina e rifampicina, in quanto una somministrazione ritardata di atorvastatina dopo somministrazione di rifampicina è stata associata a una riduzione significativa delle concentrazioni plasmatiche di atorvastatina. Tuttavia l’effetto di rifampicina sulle concentrazioni di atorvastatina negli epatociti non è noto e se la co–somministrazione non può essere evitata, i pazienti devono essere attentamente monitorati per l’efficacia. Inibitori delle proteine di trasporto Gli inibitori delle proteine di trasporto (per es. ciclosporina) possono aumentare l’esposizione sistemica di atorvastatina (vedere Tabella 1). Gli effetti dell’inibizione dei trasportatori epatici sulle concentrazioni di atorvastatina negli epatociti non sono noti. Se la somministrazione concomitante non può essere evitata, si raccomanda una riduzione della dose e il monitoraggio clinico sull’efficacia (vedere Tabella 1). Gemfibrozil / derivati dell’acido fibrico L’uso di fibrati da soli è occasionalmente associato a eventi correlati alla muscolatura, inclusa la rabdomiolisi. Il rischio di tali eventi può aumentare in caso di somministrazione contemporanea di derivati dell’acido fibrico e atorvastatina. Se la somministrazione concomitante non può essere evitata, si deve usare la dose più bassa di atorvastatina per il raggiungimento dell’effetto terapeutico e i pazienti devono essere adeguatamente monitorati (vedere paragrafo 4.4). Ezetimibe L’uso di ezetimibe da solo è associato a eventi correlati alla muscolatura, inclusa la rabdomiolisi. Il rischio di tali eventi può pertanto aumentare in caso di somministrazione contemporanea di ezetimibe e atorvastatina. Per questi pazienti si raccomanda un monitoraggio clinico appropriato. Colestipolo Le concentrazioni plasmatiche di atorvastatina e dei suoi metaboliti attivi sono risultate ridotte (circa 25%) quando è stato somministrato colestipolo insieme ad atorvastatina. Tuttavia, gli effetti sui lipidi sono risultati maggiori quando atorvastatina e colestipolo sono stati somministrati contemporaneamente rispetto a quando sono stati somministrati da soli. Acido fusidico Il rischio di miopatia, inclusa la rabdomiolisi, può essere aumentato dalla somministrazione concomitante di acido fusidico per via sistemica con statine. Il meccanismo di questa interazione (sia essa di farmacodinamica o di farmacocinetica, o di entrambe) è ancora sconosciuto. Ci sono state segnalazioni di rabdomiolisi (tra cui alcune fatali) in pazienti che ricevevano questa combinazione. Se è necessario il trattamento con acido fusidico, il trattamento con atorvastatina deve essere interrotto per tutta la durata del trattamento con acido fusidico.
Vedere anche paragrafo 4.4. Colchicina Sebbene non siano stati condotti studi di interazione con atorvastatina e colchicina, sono stati segnalati casi di miopatia con atorvastatina quando somministrata contemporaneamente a colchicina, e la prescrizione dell’associazione atorvastatina e colchicina deve essere fatta con cautela.
Effetto di atorvastatina su altri medicinali Digossina Con la somministrazione concomitante di dosi multiple di digossina e atorvastatina 10 mg le concentrazioni plasmatiche della digossina allo stato stazionario sono aumentate lievemente. I pazienti che assumono digossina devono essere controllati in maniera appropriata. Contraccettivi orali La somministrazione contemporanea di atorvastatina e un contraccettivo orale ha determinato un aumento delle concentrazioni plasmatiche di noretindrone e di etinilestradiolo. Warfarin In uno studio clinico su pazienti in trattamento cronico con warfarin, la somministrazione concomitante di atorvastatina 80 mg al giorno con warfarin ha causato una piccola diminuzione di circa 1,7 secondi nel tempo di protrombina durante i primi 4 giorni di assunzione che è ritornato normale entro 15 giorni di trattamento con atorvastatina. Sebbene siano stati segnalati solo casi molto rari di interazioni con anticoagulanti clinicamente significative, il tempo di protrombina deve essere determinato prima di iniziare la terapia con atorvastatina nei pazienti in trattamento con anticoagulanti cumarinici e abbastanza spesso nella fase iniziale della terapia per assicurarsi che non vi siano alterazioni significative al tempo di protrombina. Una volta documentato un tempo di protrombina stabile, i tempi di protrombina possono essere monitorati agli intervalli raccomandati abitualmente per i pazienti in terapia con anticoagulanti cumarinici. Se la dose di simvastatina viene modificata o sospesa, si deve ripetere la medesima procedura. La terapia con atorvastatina non è stata associata a sanguinamento o ad alterazioni del tempo di protrombina in pazienti non in terapia con anticoagulanti. Popolazione pediatrica Sono stati condotti studi di interazione solo con gli adulti. Non si conosce l’entità delle interazioni nella popolazione pediatrica. Le interazioni precedentemente descritte per gli adulti e le avvertenze riportate al paragrafo 4.4 devono essere tenute in considerazione per la popolazione pediatrica. Tabella 1: Effetti di medicinali somministrati in concomitanza sulla farmacocinetica di atorvastatina
Co–somministrazione di medicinali e dosaggio | Atorvastatina: |
Dose (mg) | Variazioni AUC& | Raccomandazioni cliniche# |
Tipranavir 500 mg BID/ Ritonavir 200 mg BID, 8 giorni (giorni da 14 a 21) | 40 mg giorno 1, 10 mg giorno 20 | ↑ 9.4 volte | Nei casi in cui è necessaria la co–somministrazione con atorvastatina, non superare 10 mg al giorno di atorvastatina. Si raccomanda un monitoraggio clinico di questi pazienti |
Telaprevir 750 mg q8h, 10 giorni | 20 mg, SD | ↑ 7.9 volte |
Ciclosporina 5.2 mg/kg/die, dose stabile | 10 mg OD per 28 giorni | ↑ 8.7 volte |
Lopinavir 400 mg BID/ Ritonavir 100 mg BID, 14 giorni | 20 mg OD per 4 giorni | ↑ 5.9 volte | Nei casi in cui è necessaria la co–somministrazione con atorvastatina, si raccomandano dosi di mantenimento di atorvastatina più basse. Con dosi di atorvastatina che superano 20 mg, si raccomanda il monitoraggio clinico di questi pazienti. |
Claritromicina 500 mg BID, 9 giorni | 80 mg OD per 8 giorni | ↑ 4.4 volte |
Saquinavir 400 mg BID/ Ritonavir (300 mg BID giorni 5– 7, aumentato a 400 mg BID all’8 giorno), giorni 5–18, 30 min dopo la dose di atorvastatina | 40 mg OD per 4 giorni | ↑ 3.9 volte | Nei casi in cui è necessaria la co–somministrazione con atorvastatina, si raccomandano dosi di mantenimento di atorvastatina più basse. Con dosi di atorvastatina superiori a 40 mg, si raccomanda un adeguato monitoraggio clinico dei pazienti |
Darunavir 300 mg BID/Ritonavir 100 mg BID, 9 giorni | 10 mg OD per 4 giorni | ↑ 3.3 volte |
Itraconazolo 200 mg OD, 4 giorni | 40 mg SD | ↑ 3.3 volte |
Fosamprenavir 700 mg BID/ Ritonavir 100 mg BID, 14 giorni | 10 mg OD per 4 giorni | ↑ 2.5 volte |
Fosamprenavir 1400 mg BID, 14 giorni | 10 mg OD per 4 giorni | ↑ 2.3 volte |
Nelfinavir 1250 mg BID, 14 giorni | 10 mg OD per 28 giorni | ↑ 1.7 volte^ | Nessuna raccomandazione specifica |
Succo di pompelmo, 240 ml OD* | 40 mg, SD | ↑ 37% | L’assunzione concomitante di grandi quantità di succo di pompelmo e atorvastatina non è raccomandata. |
Diltiazem 240 mg OD, 28 giorni | 40 mg, SD | ↑ 51% | Dopo aver iniziato o a seguito di un aggiustamento della dose di diltiazem, si raccomanda il monitoraggio clinico di questi pazienti. |
Eritromicina 500 mg QID, 7 giorni | 10 mg, SD | ↑ 33%^ | Si raccomanda la dose massima più bassa e il monitoraggio clinico di questi pazienti. |
Amlodipina 10 mg, dose singola | 80 mg, SD | ↑ 18% | Nessuna raccomandazione specifica. |
Cimetidina 300 mg QID, 2 settimane | 10 mg OD per 2 settimane | ↓ meno di 1%^ | Nessuna raccomandazione specifica. |
Sospensioni antiacide di magnesio e idrossido di alluminio, 30 ml QID, 2 settimane | 10 mg OD per 4 settimane | ↓ 35%^ | Nessuna raccomandazione specifica. |
Efavirenz 600 mg OD, 14 giorni | 10 mg per 3 giorni | ↓ 41% | Nessuna raccomandazione specifica. |
Rifampicina 600 mg OD, 7 giorni (co–somministrazione) | 40 mg SD | ↑ 30% | Se la co–somministrazione non può essere evitata, si raccomanda la somministrazione concomitante di atorvastatina e rifampicina con monitoraggio clinico. |
Rifampicina 600 mg OD, 5 giorni (dosi separate) | 40 mg SD | ↓ 80% |
Gemfibrozil 600 mg BID, 7 giorni | 40 mg SD | ↑ 35% | Si raccomanda una dose iniziale più bassa e il monitoraggio clinico di questi pazienti |
Fenofibrato 160 mg OD, 7 giorni | 40 mg SD | ↑ 3% | Si raccomanda una dose iniziale più bassa e il monitoraggio clinico di questi pazienti. |
Boceprevir 800 mg TID, 7 giorni | 40 mg SD | ↑ 2.3 volte | Si raccomanda una dose iniziale più bassa e il monitoraggio clinico di questi pazienti. La dose di atorvastatina non deve superare una dose giornaliera di 20 mg in caso di somministrazione concomitante di boceprevir. |
& I dati di variazione espressi in x–volte rappresentano un semplice rapporto tra co–somministrazione e atorvastatina da sola (es., 1–volta = nessuna variazione). Dati di variazione come % rappresentano la % di differenza relativa a atorvastatina da sola (es., 0% = nessuna variazione). # Vedere paragrafi 4.4 e 4.5 per rilevanza clinica. * Contiene una o più componenti che inibiscono il CYP3A4 e possono aumentare le concentrazioni plasmatiche del medicinale metabolizzato dal CYP3A4. L’assunzione di un bicchiere da 240 ml di succo di pompelmo ha diminuito i valori AUC del 20,4% anche per il metabolita ortoidrossido attivo. Grandi quantità di succo di pompelmo (oltre 1,2 l al giorno per 5 giorni) aumentano l’AUC di atorvastatina di 2,5 volte e l’AUC attivo (atorvastatina e metaboliti). ^ Attività equivalente di atorvastatina totale L’aumento è indicato con "↑", la diminuzione con "↓" OD = una volta al giorno; SD = dose singola; BID = due volte al giorno; QID = quattro volte al giorno Tabella 2: Effetti di atorvastatina sulla farmacocinetica di medicinali somministrati in concomitanza
Atorvastatina e regime posologico | Medicinale somministrato in concomitanza |
Medicinale/Dose (mg) | Variazioni nell’AUC& | Raccomandazioni cliniche |
80 mg OD per 10 giorni | Digossina 0.25 mg OD, 20 giorni | ↑ 15% | I pazienti che assumono digossina devono essere adeguatamente monitorati. |
40 mg OD per 22 giorni | Contraccettivi orali OD, 2 mesi | | Nessuna specifica raccomandazione |
– noretindrone 1 mg | ↑ 28% |
– etinilestradiolo 35 mcg | ↑ 19% |
80 mg OD per 15 giorni | * Fenazone, 600 mg SD | ↑ 3% | Nessuna specifica raccomandazione |
10 mg, SD | Tipranavir 500 mg BID/ritonavir 200 mg BID, 7 giorni | Nessuna variazione | Nessuna specifica raccomandazione |
10 mg OD per 4 giorni | Fosamprenavir 1400 mg BID, 14 giorni | ↓ 27% | Nessuna specifica raccomandazione |
10 mg OD per 4 giorni | Fosamprenavir 700 mg BID/ritonavir 100 mg BID, 14 giorni | Nessuna variazione | Nessuna specifica raccomandazione |
& Dati delle variazioni in % rappresentano la differenza % relativa a atorvastatina da sola (es., 0% = nessuna variazione). * La co–somministrazione di dosi multiple di atorvastatina e fenazone ha mostrato lievi oppure nessun effetto individuabile nella clearance di fenazone. L’aumento è indicato con "↑", la diminuzione con "↓" OD = una volta al giorno; SD = dose singola