Prima della somministrazione di Anzatax, tutti i pazienti devono essere premedicati con corticosteroidi, antistaminici ed H
2 antagonisti, ad esempio:
Principio attivo | Dosaggio | Intervallo di tempo prima della somministrazione di Anzatax |
desametasone | 20 mg os*o e.v. | Per somministrazione orale: circa 12 e 6 ore o per somministrazione e.v.: da 30 a 60 minuti |
Difenidramina** | 50 mg e.v. | 30 – 60 minuti |
cimetidina o ranitidina | 300 mg e.v. | 30 – 60 minuti |
50 mg e.v. |
* 8–20 mg per pazienti con sarcoma di Kaposi ** o un antistaminico equivalente, per es.: clorfeniramina Anzatax deve essere somministrato mediante un filtro in linea con membrana a micropori aventi diametro ≤0,22 mcm (vedere 6.6).
Chemioterapia di prima linea del carcinoma ovarico: sebbene siano in corso di sperimentazione altri regimi posologici, si raccomanda un regime di associazione costituito da Anzatax e cisplatino. In base alla durata dell’infusione sono raccomandate due dosi di Anzatax: Anzatax alla dose di 175 mg/m², somministrato endovena nell’arco di 3 ore, seguito da cisplatino alla dose di 75 mg/m², ogni tre settimane o Anzatax 135 mg/m², somministrato in infusione di 24 ore, seguito da cisplatino alla dose di 75 mg/m², con un intervallo di tre settimane tra una somministrazione di tale associazione e la successiva (vedere punto 5.1).
Chemioterapia di seconda linea del carcinoma ovarico: la dose raccomandata di Anzatax è di 175 mg/m², somministrata nell’arco di 3 ore, con un intervallo di 3 settimane tra una somministrazione e la successiva.
Chemioterapia adiuvante nel carcinoma della mammella: la dose raccomandata di Anzatax è 175 mg/m², somministrata nell’arco di 3 ore, ogni 3 settimane per quattro cicli, dopo terapia AC (vedere 5.1).
Chemioterapia di prima linea del carcinoma della mammella: quando usato in combinazione con doxorubicina (50 mg/m²), Anzatax deve essere somministrato 24 ore dopo la doxorubicina. La dose raccomandata di Anzatax è di 220 mg/m
2 somministrata endovena nell’arco di tre ore, con un intervallo di 3 settimane tra i cicli (vedere 4.5 e 5.1). Quando usato in combinazione con trastuzumab, la dose raccomandata di Anzatax è 175 mg/m², somministrata endovena nell’arco di 3 ore, con un intervallo di 3 settimane tra i cicli (vedere 5.1). L’infusione di Anzatax può essere iniziata il giorno successivo alla prima dose di trastuzumab o immediatamente dopo le successive, nel caso sia stata ben tollerata la precedente dose di trastuzumab (per la posologia dettagliata del trastuzumab consultare il Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto della specialità medicinale Herceptin).
Chemioterapia di seconda linea del carcinoma della mammella: la dose raccomandata di Anzatax è 175 mg/m², somministrata nell’arco di 3 ore, con un intervallo di 3 settimane tra i cicli.
Trattamento del carcinoma del polmone non a piccole cellule in stadio avanzato: la dose raccomandata di Anzatax è di 175 mg/m², somministrata nell’arco di 3 ore, seguita dalla somministrazione di cisplatino alla dose di 80 mg/m², con un intervallo di 3 settimane tra un ciclo terapeutico ed il successivo.
Trattamento del Sarcoma di Kaposi correlato all’AIDS: la dose raccomandata di Anzatax è 100 mg/m², somministrato per infusione endovenosa di 3 ore ogni 2 settimane. Successive dosi di Anzatax devono essere somministrate tenendo in considerazione la tollerabilità individuale al farmaco. È opportuno non somministrare nuovamente Anzatax fin quando la conta dei neutrofili non raggiunga o superi il valore di 1.500/mm³ (≥ 1.000/mm³ per pazienti con sarcoma di Kaposi) e quella piastrinica il valore di 100.000/mm³ (≥ 75.000/mm³ per pazienti con sarcoma di Kaposi). In caso di grave neutropenia (neutrofili inferiori a 500/mm³ per 7 o più giorni) o di grave neuropatia periferica, la dose, nei successivi cicli di terapia, deve essere ridotta del 20% (25% per pazienti con sarcoma di Kaposi) (vedere 4.4).
Pazienti con disfunzione epatica: non sono disponibili dati adeguati per raccomandare aggiustamenti posologici in pazienti con disfunzione epatica da lieve a moderata (vedere 4.4 e 5.2). Pazienti con disfunzione epatica grave non devono essere trattati con paclitaxel.
Popolazione pediatrica Anzatax non è raccomandato per l’uso nei bambini di età inferiore ai 18 anni a causa della mancanza di dati sulla sicurezza e sull’efficacia.