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Annova 30.000 ui compresse rivestite con film 4 compresse in blister pvc/pvdc/al

Ultimo aggiornamento: 10 Febbraio, 2021
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1. Indicazioni terapeutiche
• Trattamento della carenza di vitamina D (valori sierici di 25(OH)D < 25 nmol/l) • Prevenzione della carenza di vitamina D pazienti ad alto rischio ANNOVA è indicato negli adulti, negli anziani e negli adolescenti.
2. Posologia
Posologia: La dose deve essere stabilita su base individuale a seconda della necessità di supplementazione di vitamina D. ANNOVA 800 UI e 1000 UI compresse rivestite con film sono indicate per una supplementazione quotidiana di vitamina D, mentre le dosi da 7000 UI e 30000 UI contengono un quantitativo di vitamina D rispettivamente pari al dosaggio settimanale e mensile, indicazione che deve essere tenuta presente e il dosaggio deve essere stabilito da un medico. Il trattamento deve essere eseguito in accordo alle linee guida nazionali più recenti. Adulti ed anziani. • Prevenzione della carenza di vitamina D (mantenimento): per adulti, anziani e pazienti con osteoporosi: 800-1000 UI al giorno o una equivalente dose settimanale o mensile, con un massimo di 1600 UI al giorno nei pazienti ad alto rischio di carenza di vitamina D. • Trattamento della carenza di vitamina D (dose di carico):800-4000 UI al giorno o una equivalente dose settimanale o mensile. Durante il trattamento con vitamina D, l’apporto di calcio e fosforo ha un significato fondamentale ai fini del successo della terapia. I pazienti dovrebbero ricevere una supplementazione di calcio nel caso in cui l’apporto con la dieta sia inadeguato. Compromissione epatica: non è necessario nessun aggiustamento della dose nei pazienti con compromissione epatica. Prima di iniziare il trattamento con vitamina D, le abitudini alimentari del paziente devono essere valutate dal medico curante con riferimento alla quantità di vitamina D presente in alcuni prodotti alimentari fortificati. Popolazione pediatrica: ANNOVA non deve essere utilizzato nei bambini di età inferiore a 12 anni. Posologia pediatrica (12-18 anni): • 400-800 UI al giorno (equivalenti a 1 ANNOVA 800 IU compresse rivestite con film ogni giorno o a giorni alterni) a seconda della gravità della patologia e della risposta alla terapia. Dovrebbe essere somministrato solo sotto supervisione medica. Modo di somministrazione: ANNOVA compresse rivestite con film può essere assunto indipendentemente dai pasti.
3. Controindicazioni
• Ipersensibilità al principio attivo o a uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1. • Patologie/condizioni risultanti in ipercalcemia e/o ipercalciuria. • Nefrolitiasi calcica, nefrocalcinosi. • Grave compromissione renale. • Ipervitaminosi D.
4. Avvertenze
In caso di trattamento terapeutico la dose dovrebbe essere stabilita su base individuale tramite controlli regolari dei livelli plasmatici di calcio dei pazienti (inizialmente ogni settimana, poi una volta ogni 2-4 settimane). Si raccomanda il monitoraggio dei livelli sierici di 25-idrossicolecalciferolo in caso di trattamento prolungato con alti dosaggi. Interrompere ANNOVA quando i livelli sierici di 25-idrossicolecalciferolo superano i 100 ng/ml (corrispondenti a 250 nmol/l).Negli anziani (>70 anni) in caso di trattamento con protocollo di dose di carico di vitamina D, è necessario anche il controllo regolare dei livelli sierici di 25(OH). Il trattamento deve essere interrotto in caso di livelli sierici ≥50 ng/ml.Durante il trattamento con una dose quotidiana corrispondente a più di 1 000 UI di vitamina D, i livelli sierici di calcio, l’escrezione urinaria di calcio e la funzione renale dovrebbero essere monitorate tramite misurazione dei livelli sierici di creatinina. Il monitoraggio è soprattutto importante nei pazienti anziani in caso di assunzione concomitante di glicosidi cardiaci o diuretici (vedere paragrafo 4.5), e in caso di iperfosfatemia, così come nei pazienti con aumentato rischio di litiasi. In caso di ipercalciuria (valori superiori a 300 mg (7.5 mmol)/24 ore) o di segni di compromessa funzionalità renale la dose dovrebbe essere ridotta o il trattamento sospeso. La vitamina D può essere somministrata a pazienti con compromessa funzionalità renale con cautela. In questo caso il monitoraggio dei livelli di calcio e fosfato è necessario, e deve essere tenuto presente il rischio di calcificazione dei tessuti molli. Nei pazienti con grave insufficienza renale, la vitamina D in forma di colecalciferolo non viene metabolizzata normalmente e devono essere utilizzate altre forme di vitamina D. Un monitoraggio simile è necessario nei bambini le cui madri ricevono un trattamento con vitamina D in quantità farmacologiche. Alcuni bambini possono reagire con un’aumentata sensibilità agli effetti della vitamina D. ANNOVA compresse rivestite con film non dovrebbe essere assunto in caso sia presente pseudo-ipoparatiroidismo (il fabbisogno di vitamina D potrebbe essere ridotto dalla sensibilità a volte normale alla vitamina D, con rischio di sovradosaggio a lungo termine). Per questi casi, sono disponibili derivati della vitamina D più gestibili. ANNOVA compresse rivestite con film dovrebbe essere somministrato con cautela nei pazienti con sarcoidosi a causa del rischio di aumentata trasformazione della vitamina D nella sua forma attiva. In questi pazienti i livelli ematici e urinari di calcio dovrebbero essere regolarmente monitorati. In caso di utilizzo concomitante di un altro prodotto medicinale contenente vitamina D, è necessario tenere in considerazione il contenuto di vitamina D di quest’ultimo. L’utilizzo concomitante di prodotti multivitaminici e integratori alimentari contenenti vitamina D dovrebbe essere evitato. I prodotti medicinali che agiscono tramite inibizione del riassorbimento osseo riducono la quantità di calcio proveniente dall’osso. Al fine di evitarlo, contemporaneamente al trattamento con medicinali che stimolano lo sviluppo osseo, è necessario assumere vitamina D ed assicurare corretti livelli di calcio. Lattosio: I pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio, da deficit totale di lattasi, o da malassorbimento di glucosio-galattosio, non devono assumere questo medicinale. Saccarosio: I pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al fruttosio, da malassorbimento di glucosio-galattosio, o da insufficienza di sucrasi isomaltasi, non devono assumere questo medicinale. Popolazione pediatrica: ANNOVA non dovrebbe essere assunto in bambini di età inferiore a 12 anni.
5. Interazioni
L’utilizzo concomitante di prodotti contenenti calcio assunti in alte dosi può aumentare il rischio di ipercalcemia. I diuretici tiazidici riducono l’escrezione di calcio con le urine. È necessario un monitoraggio regolare dei livelli sierici di calcio in caso di uso concomitante di diuretici tiazidici o prodotti contenenti calcio assunti in alte dosi a causa dell’aumentato rischio di ipercalcemia. Gli effetti della digitale e degli altri glicosidi cardiaci possono essere accentuati dalla somministrazione orale di calcio in combinazione con vitamina D. È necessaria una stretta supervisione medica e, se necessario, il monitoraggio dell’ECG e del calcio. I corticosteroidi sistemici inibiscono l’assorbimento del calcio. L’utilizzo prolungato di corticosteroidi può neutralizzare l’effetto della vitamina D. • Il ketoconazolo può inibire gli enzimi sia sintetici che catabolici della vitamina D. Sono state osservate riduzioni delle concentrazioni sieriche endogene di vitamina D a seguito di somministrazione a volontari sani di sesso maschile di ketoconazolo a dosi comprese fra 300 mg al giorno e 1.200 mg al giorno. Tuttavia, non sono stati eseguiti studi di interazione in vivo fra ketoconazolo e vitamina D. • La rifampicina può ridurre l’efficacia del colecalciferolo a causa dell’induzione di enzimi epatici. • L’isoniazide può ridurre l’efficacia del colecalciferolo a causa dell’inibizione dell’attivazione metabolica del colecalciferolo. • L’agente citotossico actinomicina e gli agenti antimicotici imidazolici interferiscono con l’attività della vitamina D inibendo la conversione della 25-idrossivitamina D in 1,25-diidrossivitamina D da parte dell’enzima renale, 25-idrossivitamina D-1-idrossilasi. • Prodotti contenenti magnesio (come gli antiacidi) dovrebbero essere evitati durante il trattamento con vitamina D per via del rischio di ipermagnesemia. • Gli anticonvulsanti, l’idantoina, i barbiturici o il primidone possono ridurre l’effetto della vitamina D a causa dell’attivazione del sistema enzimatico microsomiale.Il trattamento simultaneo con resine a scambio ionico (ad esempio colestiramina), o lassativi (come l’olio di vaselina) può ridurre l’assorbimento della vitamina D. Il trattamento con orlistat può ridurre l’assorbimento delle vitamine liposolubili inclusa la vitamina D3. I prodotti contenenti fosforo utilizzati in alte dosi, somministrati in concomitanza possono aumentare il rischio di iperfosfatemia.
6. Effetti indesiderati
Le reazioni avverse sono ordinate per frequenza e classificate per sistemi e organi. Le categorie di frequenza sono definite utilizzando la seguente convenzione: Molto comune (≥ 1/10); Comune (da ≥ 1/100 a < 1/10); Non comune (da ≥ 1/1.000 a < 1/100); Raro (≥ 1/10.000 a < 1/1.000); Molto raro (da < 1/10.000); Non nota: non può essere stabilita sulla base dei dati disponibili. Disturbi del sistema immunitario. Frequenza non nota (non può essere stimata dai dati disponibili): reazioni di ipersensibilità come angioedema o edema laringeo Disturbi del metabolismo e della nutrizione. Non comuni: ipercalcemia e ipercalciuria. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Rari: prurito, rash e orticaria. Altri. Frequenza non nota (non può essere stimata dai dati disponibili): anoressia, sete, nausea, vomito, costipazione, dolore addominale, debolezza muscolare, spossatezza, confusione, polidipsia, poliuria, dolore osseo, calcificazioni nei reni, calcoli renali, vertigini ed aritmie cardiache. Segnalazione di reazioni avverse. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse
7. Gravidanza e allattamento
Gravidanza: I dati relativi all’utilizzo del colecalciferolo in donne in gravidanza non sono disponibili o lo sono in numero limitato.Studi sugli animali hanno mostrato tossicità riproduttiva ad alte dosi (vedere paragrafo 5.3). La carenza di vitamina D è dannosa per la madre ed il bambino. Tuttavia, il sovradosaggio di vitamina D deve essere evitato durante la gravidanza, in quanto una prolungata ipercalcemia può indurre ritardo fisico e mentale, stenosi aortica sopravalvolare e retinopatia nel bambino. ANNOVA può essere impiegato a dosi fino a 2000 UI al giorno solo in caso di carenza di vitamina D. Le singole dosi cumulative settimanali o mensili non sono raccomandate in gravidanza per ragioni di sicurezza. Allattamento al seno: La vitamina D e i suoi metaboliti passano nel latte materno. Non è stato osservato alcun evento avverso nei lattanti. ANNOVA può essere utilizzato alle dosi raccomandate durante l’allattamento in caso di carenza di vitamina D. Questo va tenuto presente quando si somministra una supplementazione di vitamina D al bambino. Le singole dosi cumulative settimanali o mensili non sono raccomandate durante l’allattamento per ragioni di sicurezza. Fertilità: Non sono disponibili dati sull’effetto del colecalciferolo sulla fertilità. Tuttavia, al normale intervallo di valori sierici di 25(OH)D della vitamina D endogena non è stato riportato alcun effetto avverso sulla fertilità.
8. Conservazione
Non conservare al di sopra di 25°C. Conservare nella confezione originale per proteggere dalla luce.
9. Principio attivo
ANNOVA 800 UI compresse rivestite con film. Ogni compressa rivestita con film contiene 8 mg di colecalciferolo concentrato (in forma di polvere) (equivalenti a 20 mcg di colecalciferolo = 800 UI di vitamina D3). Eccipienti con effetti noti: Ogni compressa rivestita con film contiene 59.52 mg di lattosio monoidrato e 1.4 mg di saccarosio. ANNOVA 1000 UI compresse rivestite con film. Ogni compressa rivestita con film contiene 10 mg di colecalciferolo concentrato (in forma di polvere) (equivalenti a 25 mcg di colecalciferolo = 1000 UI di vitamina D3). Eccipienti con effetti noti: Ogni compressa rivestita con film contiene 74.4 mg di lattosio monoidrato e 1.75 mg di saccarosio. ANNOVA 7000 UI compresse rivestite con film. Ogni compressa rivestita con film contiene 70 mg di colecalciferolo concentrato (in forma di polvere) (equivalenti a 175 mcg di colecalciferolo = 7000 UI di vitamina D3). Eccipienti con effetti noti: Ogni compressa rivestita con film contiene 39.9 mg di lattosio monoidrato e 12.25 mg di saccarosio. ANNOVA 30000 UI compresse rivestite con film. Ogni compressa rivestita con film contiene 300 mg di colecalciferolo concentrato (in forma di polvere) (equivalenti a 750 mcg di colecalciferolo = 30000 UI di vitamina D3). Eccipienti con effetti noti: Ogni compressa rivestita con film contiene 171 mg di lattosio monoidrato e 52.5 mg di saccarosio. Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
10. Eccipienti
Nucleo della compressa: cellactose 80 (lattosio monoidrato e cellulosa in polvere (E460 (ii)), amido alimentare modificato, amido di mais, croscarmellosa sodica (E468), saccarosio, silice colloidale anidra (E551), magnesio stearato (E572), sodio ascorbato (E301), trigliceridi a catena media, DL-alfa-tocoferolo (E307). Filmatura: Opadry II Giallo 85F 32659, consistente in: alcool polivinilico (E1203), titanio diossido (E171), macrogol, talco (E553b), giallo chinolina lacca di alluminio (E104), ossido di ferro giallo (E172).
11. Sovradosaggio
Il sovradosaggio del prodotto può causare ipervitaminosi, ipercalcemia e iperfosfatemia. Sintomi di ipercalcemia: anoressia, sete, nausea, vomito, costipazione, dolore addominale, debolezza muscolare, spossatezza, confusione, polidipsia, poliuria, dolore osseo, calcificazioni nei reni, calcoli renali, vertigini e aritmie cardiache nei casi gravi. Nei casi estremi l’ipercalcemia può portare al coma o addirittura alla morte. Livelli persistentemente alti di calcio possono causare insufficienza renale irreversibile e calcificazione dei tessuti molli. Trattamento dell’ipercalcemia: il trattamento con vitamina D (e calcio) deve essere sospeso. Allo stesso tempo deve essere anche sospeso l’utilizzo di diuretici tiazidici, litio, vitamina D ed A così come di glicosidi cardiaci. In caso di pazienti con compromissione dello stato di coscienza, è anche necessario lo svuotamento gastrico. Possono essere praticati reidratazione e terapia singola o combinata con diuretici dell’ansa, bisfosfonati, calcitonina e corticosteroidi a seconda della gravità del sovradosaggio. Dovrebbero essere monitorati i livelli sierici di elettroliti, la funzione renale e la diuresi. In casi gravi potrebbe essere necessario anche il monitoraggio dell’ECG e della pressione venosa centrale.
Le informazioni pubblicate in questa pagina riportano informazioni farmaceutiche (Foglietto Illustrativo e Caratteristiche principali del Farmaco), sono da intendersi a solo scopo illustrativo; non intendono e non devono sostituirsi alle opinioni del medico. Per informazioni complete e sempre aggiornate su questo farmaco si consiglia di consultare il portale dell'AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco).