1. Indicazioni terapeutiche
Trattamento antiandrogeno nel carcinoma prostatico inoperabile. NB: l’uso di ANDROCUR non è indicato nelle donne.
2. Posologia
Modo di somministrazione Le iniezioni devono essere somministrate molto lentamente (vedere anche sezione 4.4). Androcur è destinato esclusivamente all’iniezione intramuscolare. Si dovrà prestare particolare attenzione al fine di evitare l’iniezione intravasale. Posologia 1 fiala alla settimana sotto forma di iniezione intramuscolare profonda. Si raccomanda di non interrompere il trattamento, né di ridurre la posologia a seguito di miglioramento o remissione. Ulteriori Informazioni per categorie particolari di pazienti Bambini e adolescenti L’uso di Androcur non è raccomandato nei bambini e negli adolescenti maschi al di sotto dei 18 anni a causa dell’insufficienza di dati sulla sicurezza ed efficacia. Androcur non deve essere somministrato prima del termine del periodo puberale, per la possibile influenza negativa sulla crescita staturale e sulla funzione endocrina ancora immatura. Pazienti anziani Non ci sono dati che indichino la necessità di un aggiustamento del dosaggio in pazienti anziani. Pazienti con compromissione della funzionalità epatica L’uso di Androcur è controindicato nei pazienti affetti da epatopatie (fino a normalizzazione degli indici di funzionalità epatica). Pazienti con compromissione della funzionalità renale Non ci sono dati che indichino la necessità di un aggiustamento del dosaggio nei pazienti con compromissione della funzionalità renale.
3. Controindicazioni
• Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti • Malattie epatiche • Sindrome di Dubin – Johnson, sindrome di Rotor • Tumori epatici in atto o pregressi (ad eccezione di quelli da metastasi di carcinoma prostatico) • Malattie debilitanti (ad esclusione del carcinoma prostatico inoperabile) • Grave depressione cronica • Processi tromboembolici in atto o pregressi • Gravi forme di diabete con vasculopatia • Anemia drepanocitica Androcur non deve essere usato nei pazienti con meningioma o anamnesi di meningioma.
4. Avvertenze
Fegato Manifestazioni di tossicità epatica diretta come ittero, epatite ed insufficienza epatica sono state osservate in pazienti trattati con Androcur. A dosaggi pari o superiori a 100 mg sono stati segnalati anche casi con esito fatale. La maggior parte dei casi fatali riguardava pazienti maschi affetti da carcinoma prostatico avanzato. La epatotossicità è dose correlata e, in genere, si manifesta diversi mesi dopo l’inizio del trattamento. Si raccomanda, quindi, di eseguire test di funzionalità epatica prima dell’inizio del trattamento, a intervalli regolari durante il trattamento, e ogniqualvolta si manifesti una sintomatologia correlabile ad epatotossicità. Se questa viene confermata, la somministrazione di Androcur deve essere sospesa, a meno che l’epatotossicità non possa essere ricondotta ad una causa diversa quale, ad esempio, la presenza di metastasi; in tal caso si consiglia di proseguire il trattamento con Androcur soltanto se il beneficio percepito supera il rischio connesso. A seguito dell’impiego di Androcur, sono stati osservati molto raramente tumori epatici benigni e maligni che possono provocare emorragia intraddominale pericolosa per la vita del paziente. Se si verificano gravi disturbi dell’addome superiore, ingrossamento del fegato o segni di emorragia intraddominale si deve considerare la possibilità di tumore epatico nella diagnosi differenziale. Meningioma E’ stata segnalata la comparsa di meningiomi (singoli e multipli) in associazione con l’uso prolungato (anni) di dosi di ciproterone acetato pari o superiori a 25 mg/die. Se viene diagnosticato un meningioma a un paziente trattato con Androcur, il trattamento deve essere interrotto (vedere paragrafo 4.3). Eventi tromboembolici E’ stata riportata la comparsa di eventi tromboembolici in pazienti trattati con Androcur, pur non essendo stata accertata una relazione causale con il farmaco. I pazienti con eventi trombotici/tromboembolici pregressi a livello arterioso o venoso (ad es. trombosi venosa profonda, embolia polmonare, infarto del miocardio), oppure anamnesi di ictus o tumori in stadio avanzato, sono soggetti a un maggiore rischio di ulteriori eventi tromboembolici. Anemia Durante il trattamento con Androcur sono stati riportati casi di anemia. Pertanto, si raccomanda di effettuare regolarmente, durante il trattamento, controlli dell’emocromo. Diabete mellito Nei soggetti diabetici è necessaria una stretta sorveglianza da parte del medico poiché il fabbisogno di insulina o di farmaci antidiabetici orali può modificarsi durante il trattamento con Androcur (vedere anche paragrafo 4.3). Mancanza di respiro In pazienti trattati con dosaggi elevati di Androcur può manifestarsi una sensazione di mancanza di respiro. La diagnosi differenziale, in tali casi, deve includere il noto effetto stimolatorio del progesterone e dei progestinici sintetici sul respiro, che è accompagnato da ipocapnia e alcalosi respiratoria compensata e non è considerato tale da richiedere trattamento. Funzionalità corticosurrenale Durante il trattamento, la funzionalità corticosurrenale deve essere controllata regolarmente, dal momento che i dati preclinici ne indicano una possibile soppressione, dovuta all’effetto simil corticoide di Androcur somministrato ad alti dosaggi (vedere paragrafo 5.3). Altre condizioni Come tutte le soluzioni oleose, Androcur deve essere iniettato esclusivamente per via intramuscolare e molto lentamente. La microembolia polmonare di soluzioni oleose può, in alcuni casi, dare luogo a segni e sintomi come tosse, dispnea e dolore toracico. Possono comparire altri segni e sintomi, comprese reazioni vasovagali come malessere, iperidrosi, capogiro, parestesia o sincope. Queste reazioni possono manifestarsi durante l’iniezione o subito dopo e sono reversibili. Il trattamento consiste solitamente in misure di supporto, come ad es. la somministrazione di ossigeno. Il medicinale contiene olio di ricino che può causare gravi reazioni allergiche.
5. Interazioni
Sebbene non siano stati effettuati studi clinici di interazione, essendo questo farmaco metabolizzato dal CYP3A4, si ritiene che il ketoconazolo, l’itraconazolo, il clotrimazolo, il ritonavir e altri potenti inibitori del CYP3A4 possano inibire il metabolismo del ciproterone acetato. D’altra parte, gli induttori del CYP3A4, quali ad es. la rifampicina, la fenitoina e i prodotti contenenti Hypericum perforatum (erba di S. Giovanni), possono ridurre i livelli di ciproterone acetato. Sulla base di studi di inibizione in vitro, a dosi terapeutiche elevate di ciproterone acetato, pari a 300 mg al giorno, è possibile un’inibizione degli enzimi CYP2C8, 2C9, 2C19, 3A4 e 2D6 del citocromo P450. Il rischio di rabdomiolisi o miopatie associate alle statine può aumentare in caso di somministrazione di inibitori di HMGCoA (statine), che sono metabolizzati principalmente dal CYP3A4, in concomitanza con dosaggi terapeutici elevati di ciproterone acetato, poiché essi condividono la stessa via metabolica.
6. Effetti indesiderati
I più frequenti effetti indesiderati associati all’utilizzo di Androcur sono la diminuzione della libido, la disfunzione erettile e l’inibizione reversibile della spermatogenesi. I più gravi effetti indesiderati associati all’utilizzo di Androcur sono la tossicità epatica, i tumori epatici benigni e maligni che possono provocare emorragia intraddominale e gli eventi tromboembolici. La frequenza degli effetti indesiderati è riportata nella tabella sottostante. Le frequenze sono definite come molto comune (≥ 1/10), comune (≥ 1/100 e < 1/10), non comune (≥ 1/1.000 e < 1/100), raro (≥ 1/10.000 e < 1/1.000) e molto raro (< 1/10.000). Gli effetti indesiderati identificati solo nella fase post–marketing, e per i quali non può essere calcolata la frequenza, sono riportati sotto la frequenza "non nota".
Classificazione per sistemi e organi secondo MedDRA | Molto comune | Comune | Non comune | Raro | Molto raro | Non nota |
Tumori benigni, maligni e non specificati | | | | | Tumori epatici benigni e maligni *) | Meningiomi§)*) |
Patologie del sistema emolinfopoietico | | | | | | Anemia*) |
Disturbi del sistema immunitario | | | | Reazione di ipersensibilità | | |
Disturbi del metabolismo e della nutrizione | | Aumento o riduzione di peso | | | | |
Disturbi psichiatrici | Riduzione della libido, disfunzione erettile | Stato depressivo, agitazione (temporanea) | | | | |
Patologie vascolari | | | | | | Microembolia polmonare oleosa*) Reazioni vasovagali*) Eventi Tromboembolici *) **) |
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche | | Sensazione di mancanza di respiro *) | | | | |
Patologie gastrointesti–nali | | | | | | Emorragia intraddo–minale *) |
Patologie epatobiliari | | Tossicità epatica, inclusi ittero, epatite, insufficienza epatica *) | | | | |
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo | | | Rash | | | |
Patologie del sistema muscolo–scheletrico e del tessuto connettivo | | | | | | Osteoporosi |
Patologie dell’apparato riproduttivo e della mammella | Inibizione reversibile della spermatogenesi | Ginecomastia | | | | |
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministra–zione | | Affaticamento, Vampate di calore, Sudorazione | | | | |
§)Vedere paragrafo 4.3 *
)Per ulteriori informazioni vedere paragrafo 4.4 **
) Non è stata stabilita una relazione causale con Androcur. Nel corso del trattamento con Androcur, il desiderio e la potenza sessuale vengono ridotti e la funzionalità delle gonadi viene inibita. Tali variazioni sono reversibili dopo l’interruzione della terapia. Se assunto per parecchie settimane, Androcur inibisce la spermatogenesi per effetto dell’azione antiandrogena e antigonadotropa. Il recupero della spermatogenesi avviene gradualmente entro alcuni mesi dall’interruzione della terapia. Androcur può causare ginecomastia (a volte associata a sensibilità dei capezzoli al tatto), che normalmente regredisce in seguito alla sospensione del trattamento. Come per altri trattamenti antiandrogeni, la privazione a lungo termine di androgeni indotta da Androcur può causare osteoporosi. E’ stata segnalata la comparsa di meningiomi (multipli) in associazione con l’uso prolungato (anni) di dosi di ciproterone acetato pari o superiori a 25 mg/die (vedere paragrafi 4.3 e 4.4). L’elenco contiene il termine MedDRA più adeguato a descrivere una determinata reazione avversa. I sintomi o le condizioni correlate non sono elencati, ma vanno ugualmente considerati. Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite l’Agenzia Italiana del Farmaco, sito web:
www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili.
7. Gravidanza e allattamento
Se assunto per parecchie settimane, Androcur inibisce la spermatogenesi per effetto dell’azione antiandrogena e antigonadotropa. Il recupero della spermatogenesi avviene gradualmente entro alcuni mesi dall’interruzione della terapia. Il trattamento con Androcur 300 mg soluzione iniettabile non è indicato nelle donne.
8. Conservazione
Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.
9. Principio attivo
Ogni fiala da 3 ml contiene: Principio attivo: ciproterone acetato 300 mg in soluzione oleosa. Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
10. Eccipienti
Olio di ricino per preparazioni iniettabili, benzile benzoato.
11. Sovradosaggio
Studi di tossicità acuta a seguito di somministrazione singola hanno dimostrato che il ciproterone acetato, il principio attivo di Androcur, può essere classificato come praticamente non tossico. Non sussiste pertanto alcun rischio di intossicazione acuta in caso di somministrazione accidentale di una dose anche diverse volte superiore a quella terapeutica.