La seguente tabella illustra le reazioni avverse derivanti da studi clinici, studi effettuati in seguito alla commercializzazione del farmaco o segnalazioni spontanee. Se non diversamente specificato, le categorie di frequenza sono state calcolate in base al numero degli eventi avversi riportati in un ampio studio di Fase III che ha coinvolto 9.366 donne in postmenopausa con carcinoma mammario operabile le quali si sono sottoposte a trattamento adiuvante per cinque anni (lo studio ATAC (Anastrozole, Tamoxifen, Alone or in Combination)). Le reazioni avverse elencate di seguito sono classificate in base alla frequenza e alla classificazione per sistema e organo (SOC = System Organ Class). Le classi di frequenza sono definite in base alla seguente convenzione: molto comune (≥ 1/10), comune (da ≥ 1/100 a <1/10), non comune (da ≥ 1/1.000 a <1/100), raro (da ≥ 1/10.000 a <1/1.000) e molto raro (<1/10.000). Le reazioni avverse riportate con maggior frequenza sono state cefalea, vampate di calore, nausea, eruzioni cutanee, artralgia, rigidità articolare, artrite e astenia.
Tabella 1 Effetti indesiderati in base al sistema di classificazione per organo e per frequenza Reazioni avverse in base a SOC e frequenza |
Disturbi del metabolismo e della nutrizione | Comune | Anoressia Ipercolesterolemia |
Non comune | Ipercalcemia (con o senza un aumento nell’ormone paratiroideo) |
Patologie del sistema nervoso | Molto comune | Cefalea |
Comune | Sonnolenza Sindrome del tunnel carpale* Disturbi sensoriali (compresi parestesia, perdita del gusto e alterazione del gusto) |
Patologie vascolari | Molto comune | Vampate di calore |
Patologie gastrointestinali | Molto comune | Nausea |
Comune | Diarrea Vomito |
Patologie epatobiliari | Comune | Aumenti della fosfatasi alcalina, dell’alanina transferasi e dell’aspartato aminotransferasi |
Non comune | Aumenti di gamma–GT e bilirubina Epatite |
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo | Molto comune | Eruzione cutanea |
Comune | Diradamento dei capelli (alopecia) Reazioni allergiche |
Non comune | Orticaria |
Raro | Eritema multiforme Reazione anafilattoide Vasculite cutanea (compresi alcuni casi di porpora di Henoch–Schönlein) ** |
Molto raro | Sindrome di Stevens–Johnson Angioedema |
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo | Molto comune | Artralgia/rigidità articolare Artrite Osteoporosi |
Comune | Dolore alle ossa Mialgia |
Non comune | Dito a scatto |
Patologie dell’apparato riproduttivo e della mammella | Comune | Secchezza vaginale Sanguinamento vaginale *** |
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione | Molto comune | Astenia |
* Eventi di sindrome del tunnel carpale sono stati riportati in pazienti in trattamento con anastrozolo nell’ambito di studi clinici in numero maggiore rispetto a quelle in trattamento con tamoxifene. La maggior parte di questi eventi si è tuttavia verificata in pazienti con fattori di rischio identificabili per lo sviluppo della condizione. ** Dato che sia la vasculite cutanea che la porpora di Henoch–Schönlein non sono state osservate nell’ambito dello studio ATAC, la classe di frequenza per questi eventi può essere considerata "rara" (da ≥ 0,01% e <0,1%) basandosi sul valore più basso dell’intervallo considerato. *** Sanguinamento vaginale è stato riportato comunemente soprattutto nelle pazienti con carcinoma della mammella in fase avanzata durante le prime settimane dopo aver cambiato la terapia ormonale in atto con il trattamento con anastrozolo. Se il sanguinamento persiste, devono essere prese in considerazione ulteriori valutazioni. La tabella seguente riporta la frequenza degli eventi avversi predefiniti nello studio ATAC dopo un follow–up mediano di 68 mesi osservati nelle pazienti trattate con la terapia in studio e fino a 14 giorni dopo la sospensione della terapia in studio, indipendentemente dalla causalità.
Tabella 2 Effetti indesiderati pre–definitivi nello studio ATAC Eventi avversi | Anastrozolo (N = 3.092) | Tamoxifene (N = 3.094) |
Vampate di calore | 1.104 (35.7 %) | 1.264 (40.9 %) |
Dolore/rigidità articolare | 1.100 (35.6 %) | 911 (29.4 %) |
Disturbi dell’umore | 597 (19.3 %) | 554 (17.9 %) |
Affaticamento/astenia | 575 (18.6 %) | 544 (17.6 %) |
Nausea e vomito | 393 (12.7 %) | 384 (12.4 %) |
Fratture | 315 (10.2 %) | 209 (6.8 %) |
Fatture della colonna vertebrale, dell’anca, o del polso/frattura di Colles | 133 (4.3 %) | 91 (2.9 %) |
Fratture del polso/di Colles | 67 (2.2 %) | 50 (1.6 %) |
Fratture della colonna vertebrale | 43 (1.4 %) | 22 (0.7 %) |
Fratture dell’anca | 28 (0.9 %) | 26 (0.8 %) |
Cataratta | 182 (5.9 %) | 213 (6.9 %) |
Sanguinamento vaginale | 167 (5.4 %) | 317 (10.2 %) |
Malattia cardiovascolare ischemica | 127 (4.1 %) | 104 (3.4 %) |
Angina pectoris | 71 (2.3 %) | 51 (1.6 %) |
Infarto del miocardio | 37 (1.2 %) | 34 (1.1 %) |
Cardiopatia coronarica | 25 (0.8 %) | 23 (0.7 %) |
Ischemia miocardica | 22 (0.7 %) | 14 (0.5 %) |
Secrezione vaginale | 109 (3.5 %) | 408 (13.2 %) |
Qualsiasi evento tromboembolico venoso | 87 (2.8 %) | 140 (4.5 %) |
Eventi Tromboembolici venosi profondi inclusa embolia polmonare (PE) | 48 (1.6 %) | 74 (2.4 %) |
Eventi ischemici cerebrovascolari | 62 (2.0 %) | 88 (2.8 %) |
Carcinoma dell’endometrio | 4 (0.2 %) | 13 (0.6 %) |
Dopo un follow–up mediano di 68 mesi sono stati osservati tassi di fratture rispettivamente di 22 e 15 per 1000 anni–paziente per i gruppi trattati con anastrozolo e tamoxifene. Il tasso di fratture osservato per anastrozolo è simile al range riportato in popolazioni in postmenopausa della stessa età. L’incidenza di osteoporosi è stata del 10,5 % nelle pazienti trattate con anastrozolo e del 7,3 % nelle pazienti trattate con tamoxifene. Non è stato determinato se i tassi di fratture e di osteoporosi osservati nello studio ATAC, nelle pazienti in trattamento con anastrozolo, riflettono un effetto protettivo di tamoxifene o un effetto specifico di anastrozolo oppure entrambi. Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili.