1. Indicazioni terapeutiche
AMARO MEDICINALE GIULIANI è utilizzato in adulti e bambini (al di sopra dei 10 anni d’età) in caso di: • Difficoltà digestive (quali senso di pesantezza allo stomaco, sonnolenza dopo i pasti). • Mancanza di appetito. • Trattamento di breve durata della stitichezza occasionale.
2. Posologia
Posologia Adulti Per favorire la digestione, stimolando la funzione biliare: • nel caso di AMARO MEDICINALE GIULIANI in flacone: un bicchiere dosatore (pari a 20 ml, misurabili con il dosatore incluso) dopo i due pasti principali, • nel caso di AMARO MEDICINALE GIULIANI in flaconcino: un flaconcino monodose dopo i due pasti principali. Per stimolare l’appetito: • nel caso di AMARO MEDICINALE GIULIANI in flacone: un bicchiere dosatore (pari a 20 ml, misurabili con il dosatore incluso) prima dei due pasti principali, • nel caso di AMARO MEDICINALE GIULIANI in flaconcino: un flaconcino monodose, prima dei due pasti principali. Come lassativo: • nel caso di AMARO MEDICINALE GIULIANI in flacone: 1–2 bicchieri dosatori (pari a 20–40 ml, misurabili con il dosatore incluso la sera, prima di coricarsi, • nel caso di AMARO MEDICINALE GIULIANI in flaconcino: 1–2 flaconcini monodose, preferibilmente la sera, prima di coricarsi. I lassativi devono essere usati il meno frequentemente possibile e per non più di 7 giorni. L’uso per periodi di tempo maggiori richiede la prescrizione del medico, dopo adeguata valutazione del singolo caso. Popolazione pediatrica L’uso di AMARO MEDICINALE GIULIANI nei bambini di età superiore a 10 anni prevede che le dosi siano dimezzate e che il prodotto sia diluito in acqua. La dose corretta è quella minima sufficiente a produrre una evacuazione di feci molli.E’ consigliabile usare inizialmente le dosi minime previste. Quando necessario, la dose può essere poi aumentata, ma senza mai superare quella massima indicata. Modo di somministrazione AMARO MEDICINALE GIULIANI può essere preso come tale o diluito in acqua. In ogni caso, ingerire il medicinale insieme ad una adeguata quantità di acqua (un bicchiere abbondante). Una dieta ricca di liquidi favorisce l’effetto del medicinale.
3. Controindicazioni
Ipersensibilità ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli altri componenti di questo medicinale elencati al paragrafo 6.1. I lassativi sono controindicati nei soggetti con dolore addominale acuto o di origine sconosciuta, nausea o vomito, ostruzione o stenosi intestinale, sanguinamento rettale di origine sconosciuta, grave stato di disidratazione.
4. Avvertenze
L’abuso di lassativi (uso frequente o prolungato o con dosi eccessive) può causare diarrea persistente con conseguente perdita di acqua, sali minerali (specialmente potassio) e altri fattori nutritivi essenziali. Nei casi più gravi è possibile l’insorgenza di disidratazione o ipopotassiemia la quale può determinare disfunzioni cardiache o neuromuscolari, specialmente in caso di contemporaneo trattamento con glicosidi cardiaci, diuretici o corticosteroidi. L’abuso di lassativi, specialmente quelli di contatto (lassativi stimolanti), può causare dipendenza (e, quindi, possibile necessità di aumentare progressivamente il dosaggio), stitichezza cronica e perdita delle normali funzioni intestinali (atonia intestinale). Se gli episodi di stitichezza si presentano ripetutamente deve essere consultato il medico. Il trattamento della stitichezza cronica o ricorrente richiede sempre l’intervento del medico per la diagnosi, la prescrizione dei farmaci e la sorveglianza nel corso della terapia. Consultare il medico quando la necessità del lassativo deriva da un improvviso cambiamento delle precedenti abitudini intestinali (frequenza e caratteristiche delle evacuazioni) che duri da più di due settimane o quando l’uso del lassativo non riesce a produrre effetti. E’ inoltre opportuno che i soggetti anziani o in non buone condizioni di salute consultino il medico prima di usare il medicinale. Popolazione pediatrica Nei bambini al di sotto dei 10 anni il medicinale può essere usato solo dopo aver consultato il medico. Informazioni importanti su alcuni eccipienti Il prodotto contiene saccarosio, di ciò si tenga conto in caso di diabete o di diete ipocaloriche. I pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al fruttosio, da malassorbimento di glucosio–galattosio, o da insufficienza di sucrasi isomaltasi, non devono assumere questo medicinale. Il prodotto contiene paraidrossibenzoati. Può causare reazioni allergiche (anche ritardate). Questo medicinale contiene 10 vol % di etanolo (alcool), cioè fino a 1,5 g di alcool per dose, equivalenti a 38 ml di birra o 16 ml di vino per dose. Può essere dannoso per gli alcolisti. Da tenere in considerazione per le donne in gravidanza o in allattamento, nei bambini e nei gruppi ad alto rischio come le persone affette da patologie epatiche (in particolare per quelli affetti da etilismo cronico) o epilessia. Questo medicinale contiene 1,12 mmol di sodio per dose (nel caso dei flaconcini 1,06 mmol per dose). Da tenere in considerazione in persone con ridotta funzionalità renale o che seguono una dieta a basso contenuto di sodio.
5. Interazioni
I lassativi possono ridurre il tempo di permanenza nell’intestino, e quindi l’assorbimento, di altri farmaci somministrati contemporaneamente per via orale. Evitare quindi di ingerire contemporaneamente lassativi ed altri farmaci: dopo aver preso un medicinale lasciare trascorrere un intervallo di almeno 2 ore prima di prendere il lassativo. Il latte o gli antiacidi possono m–odificare l’effetto del medicinale; lasciare trascorrere un intervallo di almeno 1 ora prima di prendere il lassativo.
6. Effetti indesiderati
Occasionalmente: dolori crampiformi isolati o coliche addominali, più frequenti nei casi di stitichezza grave. Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette il monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione del sito: http://www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili
7. Gravidanza e allattamento
Non esistono studi adeguati e ben controllati sull’uso del medicinale in gravidanza o nell’allattamento. Pertanto il medicinale deve essere usato solo in caso di necessità, sotto il diretto controllo del medico, dopo aver valutato il beneficio atteso per la madre in rapporto al possibile rischio per il feto o per il lattante.
8. Conservazione
Nessuna speciale precauzione per la conservazione. Per le condizioni di conservazione dopo la prima apertura vedere paragrafo 6.3.
9. Principio attivo
100 g di soluzione contengono: Principi attivi: Rabarbaro estratto molle 356 mg Cascara estratto secco 121 mg Genziana estratto molle 111 mg Boldo estratto molle 100 mg Eccipienti con effetti noti: paraidrossibenzoati, alcool etilico, saccarosio, sodio Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
10. Eccipienti
Aromi naturali, Glicerina, Caramello, Sodio bicarbonato, Esteri dell’acido p–idrossi–benzoico sale sodico, Alcool, Essenze, Saccarosio, Acqua.
11. Sovradosaggio
Dosi eccessive possono causare dolori addominali e diarrea; le conseguenti perdite di liquidi ed elettroliti devono essere rimpiazzate. Vedere inoltre quanto riportato nel paragrafo " Avvertenze speciali e precauzioni d’impiego" circa l’abuso di lassativi.