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Allerwet 5mg compresse rivestite con film, 10 compresse in blister pvc/pvdc/al

Ultimo aggiornamento: 22 Novembre, 2019
Tipologia:
Principio attivo:
Casa produttrice:
Anno:
Prezzo:
1. Indicazioni terapeutiche
ALLERWET è indicata per: – il sollievo dei sintomi nasali e oculari della rinite allergica stagionale e perenne
2. Posologia
Le compresse rivestite con film devono essere assunte per via orale, deglutite intere con del liquido e possono essere assunte con o senza cibo. Adulti e adolescenti sopra i 12 anni La dose giornaliera raccomandata è 5 mg (una compressa rivestita con film) una volta al giorno. L’impiego della levocetirizina nei bambini con meno di 12 anni non è raccomandato. Anziani Per il momento non sono disponibili dati che suggeriscano la necessità di aggiustare il dosaggio nei pazienti anziani, purché la funzionalità renale sia normale. Pazienti con compromissione della funzionalità renale da moderata a grave Non sono disponibili dati che documentino il rapporto efficacia/sicurezza in pazienti con compromissione della funzionalità renale. Dato che la levocetirizina viene escreta principalmente per via renale (vedere paragrafo 5.2), è necessaria una individualizzazione della frequenza dei dosaggi in base alla funzionalità renale, nei casi in cui non possa essere usato un trattamento alternativo. Fare riferimento alla seguente tabella e aggiustare il dosaggio come indicato. Per utilizzare la tabella occorre fare riferimento al valore di clearance della creatinina del paziente (CLcr) espressa in ml/min. La CLcr (ml/min) può essere stimata dalla determinazione della creatinina sierica (mg/dl) mediante la seguente formula:
CLcr = [140– età (anni)] x peso (kg) (x 0,85 per le donne)
  72 x creatinina sierica (mg/dl)  
Aggiustamenti di dosaggio nei pazienti con compromissione della funzionalità renale :
Gruppo Clearance della creatinina (ml/min) Dosaggio e frequenza
Normale ≥ 80 Una compressa al giorno
Lieve 50 – 79 Una compressa al giorno
Moderata 30 – 49 Una compressa ogni due giorni
Grave 30 Una compressa ogni tre giorni
Malattia renale allo stadio terminale – pazienti in dialisi 10 Controindicato
Nei pazienti pediatrici affetti da compromissione della funzionalità renale alterata la dose dovrà essere aggiustata su base individuale, tenendo conto della clearance renale del paziente, della sua età e del peso corporeo. Pazienti con compromissione della funzionalità epatica Nei pazienti affetti da sola compromissione della funzionalità epatica non è necessario alcun aggiustamento di dosaggio. Pazienti con compromissione della funzionalità renale e epatica In questi pazienti si raccomanda un aggiustamento del dosaggio (vedere "Pazienti con compromissione della funzionalità renale da moderata a grave" più sopra).
3. Controindicazioni
Ipersensibilità alla levocetirizina, a uno qualsiasi degli eccipienti, all’idrossizina, a un qualsiasi altro derivato della piperazina. Pazienti con grave compromissione della funzionalità renale (clearance della creatinina inferiore a 10 ml/min). I pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio, deficit di Lapp lattasi o malassorbimento di glucosio–galattosio non devono assumere levocetirizina compresse rivestite con film.
4. Avvertenze
Non superare le dosi prescritte. L’uso di levocetirizina dicloridrato non è raccomandato nei bambini di età inferiore a 12 anni. Alle dosi terapeutiche non sono state dimostrate interazioni clinicamente significative con l’alcol (per un tasso di alcolemia di 0,5 g/l). Si raccomanda tuttavia cautela nei casi in cui vi sia contemporanea assunzione di alcol. Si raccomanda cautela nei pazienti epilettici e nei pazienti a rischio di convulsioni.
5. Interazioni
Sulla base delle proprietà farmacocinetiche e farmacodinamiche e del profilo di tolleranza di levocetirizina non si prevedono interazioni con questo antistaminico. In effetti non sono state segnalate rilevanti interazioni farmacodinamiche o farmacocinetiche nell’ambito degli studi di interazione tra farmaci condotti, in particolare con pseudoefedrina o teofillina (400 mg/die). La presenza di cibo non riduce l’entità di assorbimento di levocetirizina, anche se ne diminuisce la velocità.
6. Effetti indesiderati
La frequenza degli effetti indesiderati è stata definita come segue: molto comune (≥1/10); comune (da ≥1/100 a <1/10); non comune (da ≥1/1.000 a <1/100); rara (da ≥1/10.000 a <1/1.000); molto rara (<1/10.000), frequenza non nota (non stimabile in base ai dati disponibili).
  Comuni Non comuni Rari Molto rari
Patologie del sistema emolinfopoietico       Trombocitopenia
Disturbi del sistema immunitario     Ipersensibilità Shock anafilattico
Disturbi psichiatrici Sonnolenza Agitazione Aggressività, confusione, depressione, allucinazioni, insonnia. Tic
Patologie del sistema nervoso Capogiri cefalea. Parestesia Convulsioni, disturbi motori Disgeusia, sincope, tremore, distonia, discinesia
Patologie dell’occhio       Disturbi dell’accomodazione, visione offuscata, crisi oculogira
Patologie cardiache     Tachicardia  
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche Faringite rinite*      
Patologie gastrointestinali Dolore addominale, secchezza delle fauci, nausea Diarrea    
Patologie epatobiliari     Anomalie della funzionalità epatica (aumento delle transaminasi, fosfatasi alcalina,γ–GT e bilirubina)  
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo   Prurito, rash Orticaria Edema angioneurotico, eruzione fissa da farmaci
Patologie renali e urinarie       Disuria, enuresi
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione Affaticamento Astenia, malessere Edema  
Esami diagnostici     Aumento ponderale  
* nei bambini
7. Gravidanza e allattamento
I dati clinici disponibili sulle gravidanze esposte al trattamento con levocetirizina sono molto limitati. Gli studi sugli animali non indicano effetti dannosi diretti o indiretti su gravidanza, sviluppo embrio/fetale, parto o sviluppo postnatale. Si deve usare cautela nel prescrivere il trattamento a donne in gravidanza o nel periodo di allattamento, perché la levocetirizina passa nel latte materno.
8. Conservazione
Conservare il farmaco nella confezione originale per tenerlo al riparo dall’umidità.
9. Principio attivo
Ogni compressa rivestita con film contiene 5 mg di levocetirizina dicloridrato (equivalenti a 4.2 mg di levocetirizina). Eccipienti: ogni compressa rivestita con film contiene 64,0 mg di lattosio monoidrato. Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
10. Eccipienti
Nucleo Lattosio monoidrato Cellulosa microcristallina Magnesio stearato (E572) Rivestimento Ipromellosa (E464) Titanio diossido (E171) Macrogol 400
11. Sovradosaggio
Sintomi I sintomi osservati dopo un sovradosaggio di levocetirizina sono principalmente associati ad effetti sul Sistema Nervoso Centrale o ad effetti suggestivi di un effetto anticolinergico. Gli eventi avversi riportati dopo l’ assunzione di una dose almeno 5 volte superiore a quella quotidiana raccomandata sono: confusione, diarrea, capogiri, affaticamento, mal di testa, malessere, midriasi, prurito, irrequietezza, sedazione, sonnolenza, stupore, tachicardia, tremori e ritenzione urinaria. Trattamento del sovradosaggio Non esiste un antidoto specifico alla levocetirizina. In caso di sovradosaggio si raccomanda un trattamento sintomatico o di supporto. La lavanda gastrica deve essere presa in considerazione nel caso in cui sia passato poco tempo dall’assunzione. L’emodialisi non risulta efficace per eliminare la levocetirizina.
Le informazioni pubblicate in questa pagina riportano informazioni farmaceutiche (Foglietto Illustrativo e Caratteristiche principali del Farmaco), sono da intendersi a solo scopo illustrativo; non intendono e non devono sostituirsi alle opinioni del medico. Per informazioni complete e sempre aggiornate su questo farmaco si consiglia di consultare il portale dell'AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco).