Sommario del profilo di sicurezza Gli effetti indesiderati più comunemente riportati correlati a pemetrexed, quando usato in monoterapia o in associazione, sono la soppressione della funzione del midollo osseo che si manifesta con anemia, neutropenia, leucopenia, trombocitopenia; e tossicità gastrointestinali che si manifestano con anoressia, nausea, vomito, diarrea, stipsi, faringite, mucosite e stomatite. Altri effetti indesiderabili includono tossicità renale, aumento delle aminotransferasi, alopecia, affaticamento, disidratazione, eruzione cutanea, infezione/sepsi e neuropatia. Eventi osservati raramente includono la sindrome di Stevens–Johnson e la necrolisi tossica epidermica. Tabella riassuntiva delle reazioni avverse La tabella sottostante fornisce la frequenza e la gravità degli effetti indesiderati che sono stati riportati in più del 5 % dei 168 pazienti con mesotelioma che sono stati randomizzati per ricevere cisplatino e pemetrexed e in 163 pazienti con mesotelioma randomizzati per ricevere cisplatino come singolofarmaco. In entrambi i bracci di trattamento, questi pazienti non pretrattati hanno ricevuto un’integrazione di acido folico e vitamina B12 per tutta la durata del trattamento. Definizione della frequenza: molto comune (≥ 1/10), comune (≥ 1/100, < 1/10), non comune (≥ 1/1.000, < 1/100), raro (≥ 1/10.000, < 1/1.000), molto raro (<1/10.000), non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili). All’interno di ciascuna classe di frequenza, gli effetti indesiderati sono riportati in ordine decrescente di gravità.
Classificazione sistemica organica | Frequenza | Evento* | Pemetrexed/cisplatino | Cisplatino |
(N = 168) | (N = 163) |
Tutti i gradi di tossicità (%) | Grado di tossicità 3 – 4 (%) | Tutti i gradi di tossicità (%) | Grado di tossicità 3 – 4 (%) |
Patologie del sistema emolinfopoietico | Molto comune | Riduzione dei neutrofili/ granulociti | 56,0 | 23,2 | 13,5 | 3,1 |
Riduzione dei leucociti | 53,0 | 14,9 | 16,6 | 0,6 |
Riduzione dell’emoglobina | 26,2 | 4,2 | 10,4 | 0,0 |
Riduzione delle piastrine | 23,2 | 5,4 | 8,6 | 0,0 |
Disturbi del metabolismo e della nutrizione | Comune | Disidratazione | 6,5 | 4,2 | 0,6 | 0,6 |
Patologie del sistema nervoso | Molto comune | Neuropatia sensitiva | 10,1 | 0,0 | 9,8 | 0,6 |
Comune | Alterazione del gusto | 7,7 | 0,0*** | 6,1 | 0,0*** |
Patologie dell’occhio | Comune | Congiuntivite | 5,4 | 0,0 | 0,6 | 0,0 |
Patologie gastrointestinali | Molto comune | Diarrea | 16,7 | 3,6 | 8,0 | 0,0 |
Vomito | 56,5 | 10,7 | 49,7 | 4,3 |
Stomatite/ Faringite | 23,2 | 3,0 | 6,1 | 0,0 |
Nausea | 82,1 | 11,9 | 76,7 | 5,5 |
Anoressia | 20,2 | 1,2 | 14,1 | 0,6 |
Stipsi | 11,9 | 0,6 | 7,4 | 0,6 |
Comune | Dispepsia | 5,4 | 0,6 | 0,6 | 0,0 |
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo | Molto comune | Eruzione cutanea | 16,1 | 0,6 | 4,9 | 0,0 |
Alopecia | 11,3 | 0,0*** | 5,5 | 0,0*** |
Patologie renali e urinarie | Molto comune | Aumento della creatinina | 10,7 | 0,6 | 9,8 | 1,2 |
Riduzione della clearance della creatinina** | 16,1 | 0,6 | 17,8 | 1,8 |
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione | Molto comune | Affaticamento | 47,6 | 10,1 | 42,3 | 9,2 |
*Con riferimento alla versione 2 del National Cancer Institute CTC per ogni grado di tossicità eccetto che per il termine "riduzione della clearance della creatinina" ** derivato dal termine "renale/genitourinario – altro". ***In accordo con i National Cancer Institute CTC (v2.0; NCI 1998), l’alterazione del gusto e l’alopecia devono essere riportate esclusivamente come Grado 1 o 2. Per la funzione di questa tabella è stato usato un cut–off del 5 % per l’inclusione di tutti gli eventi per i quali colui che ha riportato i dati ha considerato che ci fosse una possibile relazione con il pemetrexed e il cisplatino. Le tossicità CTC clinicamente rilevanti riportate in una percentuale ≥ 1 % e ≤ 5 % dei pazienti che sono stati assegnati in maniera randomizzata a ricevere cisplatino e pemetrexed, comprendono: insufficienza renale, infezione, piressia, neutropenia febbrile, aumento dei valori di AST, ALT e GGT, orticaria e dolore toracico. Le tossicità CTC clinicamente rilevanti riportate in una percentuale < 1 % dei pazienti che sono stati assegnati in maniera randomizzata a ricevere cisplatino e pemetrexed, comprendono aritmia e neuropatia motoria. La tabella sottostante fornisce la frequenza e la gravità degli effetti indesiderati che sono stati riportati in più del 5 % dei 265 pazienti che sono stati assegnati in maniera randomizzata a ricevere pemetrexed come singolo farmaco con un’integrazione di acido folico e vitamina B12 e nei 276 pazienti che sono stati assegnati in maniera randomizzata a ricevere docetaxel come singolo farmaco. Tutti i pazienti hanno avuto una diagnosi di carcinoma polmonare non a piccole cellule localmente avanzato o metastatico e hanno ricevuto una precedente chemioterapia.
Classificazione sistemica organica | Frequenza | Evento* | Pemetrexed N = 265 | Docetaxel N = 276 |
Tutti i gradi di tossicità (%) | Grado di tossicità 3 – 4 (%) | Tutti i gradi di tossicità (%) | Grado di tossicità 3 – 4 (%) |
Patologie del sistema emolinfopoietico | Molto comune | Diminuzione dei neutrofili/ granulociti | 10,9 | 5,3 | 45,3 | 40,2 |
Diminuzione dei leucociti | 12,1 | 4,2 | 34,1 | 27,2 |
Diminuzione dell’emoglobina | 19,2 | 4,2 | 22,1 | 4,3 |
Comune | Diminuzione delle piastrine | 8,3 | 1,9 | 1,1 | 0,4 |
Patologie gastrointestinali | Molto comune | Diarrea | 12,8 | 0,4 | 24,3 | 2,5 |
Vomito | 16,2 | 1,5 | 12,0 | 1,1 |
Stomatite/ Faringite | 14,7 | 1,1 | 17,4 | 1,1 |
Nausea | 30,9 | 2,6 | 16,7 | 1,8 |
Anoressia | 21,9 | 1,9 | 23,9 | 2,5 |
Comune | Stipsi | 5,7 | 0,0 | 4,0 | 0,0 |
Patologie epatobiliari | Comune | Aumento della SGPT (ALT) | 7,9 | 1,9 | 1,4 | 0,0 |
Aumento della SGOT (AST) | 6,8 | 1,1 | 0,7 | 0,0 |
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo | Molto comune | Eruzione cutanea/ desquamazione | 14,0 | 0,0 | 6,2 | 0,0 |
Comune | Prurito | 6,8 | 0,4 | 1,8 | 0,0 |
Alopecia | 6,4 | 0,4** | 37,7 | 2,2** |
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione | Molto comune | Affaticamento | 34,0 | 5,3 | 35,9 | 5,4 |
Comune | Febbre | 8,3 | 0,0 | 7,6 | 0,0 |
*Con riferimento alla versione 2 del National Cancer Institute CTC per ogni grado di tossicità. **In accordo con i National Cancer Institute CTC (v2.0; NCI 1998), l’alopecia deve essere riportata esclusivamente come Grado 1 o 2. Per la funzione di questa tabella è stato usato un cut–off del 5 % per l’inclusione di tutti gli eventi per i quali colui che ha riportato i dati ha considerato che ci fosse una possibile relazione con il pemetrexed. Le tossicità CTC clinicamente rilevanti riportate in una percentuale ≥ 1 % e < 5 % dei pazienti che sono stati assegnati in maniera randomizzata a ricevere pemetrexed, comprendono: infezione senza neutropenia, neutropenia febbrile, reazione allergica/ipersensibilità, aumento della creatininemia, neuropatia motoria, neuropatia sensitiva, eritema multiforme e dolore addominale. Le tossicità CTC clinicamente rilevanti riportate in una percentuale < 1 % dei pazienti che sono stati assegnati in maniera randomizzata a ricevere pemetrexed, comprendono aritmia sopraventricolare. Le tossicità di laboratorio clinicamente rilevanti di grado 3 e grado 4 sono state simili tra i risultati integrati di Fase 2 da tre studi con pemetrexed come singolo farmaco (n = 164) e lo studio di Fase 3 con pemetrexed come singolo farmaco sopra descritto, ad eccezione della neutropenia (12,8 % vs. 5,3 %, rispettivamente) e l’aumento dell’alanina aminotranferasi (15,2 % vs. 1,9 %, rispettivamente). Queste differenze sono state probabilmente dovute alle differenze nella popolazione dei pazienti, poiché gli studi di Fase 2 comprendevano sia pazienti non pretrattati che pazienti pesantemente pretrattati con cancro della mammella e preesistenti metastasi epatiche e/o test della funzionalità epatica con valori basali anormali. La tabella sottostante fornisce la frequenza e la gravità degli effetti indesiderati considerati possibilmente correlati al farmaco in studio che sono stati riportati in più del 5 % degli 839 pazienti con carcinoma polmonare non a piccole cellule, randomizzati a ricevere cisplatino e pemetrexed e 830 pazienti con carcinoma polmonare non a piccole cellule, randomizzati a ricevere cisplatino e gemcitabina. Tutti i pazienti hanno ricevuto le suddette terapie come primo trattamento per il carcinoma polmonare non a piccole cellule localmente avanzato o metastatico ed i pazienti di entrambi i bracci di trattamento hanno ricevuto un’integrazione di acido folico e vitamina B12 per tutta la durata dello studio.
Classificazione sistemica organica | Frequenza | Evento** | Pemetrexed/ cisplatino (N = 839) | Gemcitabina/ cisplatino (N = 830) |
Tutti i gradi di tossicità (%) | Grado di tossicità 3 – 4 (%) | Tutti i gradi di tossicità (%) | Grado di tossicità 3 – 4 (%) |
Patologie del sistema emolinfopoietico | Molto comune | Diminuzione dell’emoglobina | 33,0* | 5,6* | 45,7* | 9,9* |
Diminuzione dei neutrofili/ granulociti | 29,0* | 15,1* | 38,4* | 26,7* |
Diminuzione dei leucociti | 17,8 | 4,8* | 20,6 | 7,6* |
Diminuzione delle piastrine | 10,1* | 4,1* | 26,6* | 12,7* |
Patologie del sistema nervoso | Comune | Neuropatia sensitiva | 8,5* | 0,0* | 12,4* | 0,6* |
Alterazione del gusto | 8,1 | 0,0*** | 8,9 | 0,0*** |
Patologie gastrointestinali | Molto comune | Nausea | 56,1 | 7,2* | 53,4 | 3,9* |
Vomito | 39,7 | 6,1 | 35,5 | 6,1 |
Anoressia | 26,6 | 2,4* | 24,2 | 0,7* |
Stipsi | 21,0 | 0,8 | 19,5 | 0,4 |
Stomatite/Faringite | 13,5 | 0,8 | 12,4 | 0,1 |
Diarrea senza colostomia | 12,4 | 1,3 | 12,8 | 1,6 |
Comune | Dispepsia/Pirosi | 5,2 | 0,1 | 5,9 | 0,0 |
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo | Molto comune | Alopecia | 11,9* | 0*** | 21,4* | 0,5*** |
Comune | Eruzione cutanea/ desquamazione | 6,6 | 0,1 | 8,0 | 0,5 |
Patologie renali e urinarie | Molto comune | Aumento della creatinina | 10,1* | 0,8 | 6,9* | 0,5 |
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione | Molto comune | Affaticamento | 42,7 | 6,7 | 44,9 | 4,9 |
*P–values < 0.05 confrontando i due bracci pemetrexed/cisplatino e gemcitabina/cisplatino, utilizzando il Fisher Exact Test. **Con riferimento ai National Cancer Institute CTC (v2.0; NCI 1998) per ogni grado di tossicità. ***In accordo con i National Cancer Institute CTC (v2.0; NCI 1998), l’alterazione del gusto e l’alopecia devono essere riportate esclusivamente come Grado 1 o 2. In questa tabella, è stato usato un cut–off del 5% al fine di includere tutti gli eventi per i quali è stata considerata una possibile relazione con il pemetrexed ed il cisplatino. Una tossicità clinicamente rilevante, riportata in una percentuale ≥ 1 % e ≤ 5 % dei pazienti che sono stati assegnati in maniera randomizzata a ricevere cisplatino e pemetrexed, comprende: aumento di AST, aumento di ALT, infezione, neutropenia febbrile, insufficienza renale, piressia, disidratazione, congiuntivite, e diminuzione della clearance della creatinina. Una tossicità clinicamente rilevante, riportata in una percentuale < 1 % dei pazienti che sono stati assegnati in maniera randomizzata a ricevere cisplatino e pemetrexed, comprende: aumento della GGT, dolore toracico, aritmia, e neuropatia motoria. Relativamente al sesso le tossicità clinicamente rilevanti erano sostanzialmente sovrapponibili in tutta la popolazione di pazienti trattati con pemetrexed più cisplatino. La tabella sottostante fornisce la frequenza e la gravità degli effetti indesiderati considerati possibilmente correlati al farmaco in studio che sono stati riportati in più del 5% dei 800 pazienti randomizzati a ricevere pemetrexed come singolo farmaco e 402 pazienti randomizzati a ricevere placebo negli studi con pemetrexed sia come singolo farmaco di mantenimento (JMEN: N= 663) che continuazione di pemetrexed in mantenimento (PARAMOUNT: N=539). Tutti i pazienti avevano avuto una diagnosi di NSCLC Stadio IIIB o IV ed avevano ricevuto una precedente chemioterapia a base di platino. I pazienti di entrambi i bracci di trattamento avevano ricevuto una integrazione completa di acido folico e vitamina B12.
Classificazione sistemica organica | Frequenza* | Evento** | Pemetrexed*** (N = 800) | Placebo*** (N = 402) |
Tutti i gradi di tossicità (%) | Grado di tossicità 3 – 4 (%) | Tutti i gradi di tossicità (%) | Grado di tossicità 3 – 4 (%) |
Patologie del sistema emolinfopoietico | Molto comune | Diminizione dell’emoglobina | 18,0 | 4,5 | 5,2 | 0,5 |
Comune | Diminuzione dei Leucociti | 5,8 | 1,9 | 0,7 | 0,2 |
Diminuzione dei neutrofili | 8,4 | 4,4 | 0,2 | 0,0 |
Patologie del sistema nervoso | Comune | Neuropatia–sensitiva | 7,4 | 0,6 | 5,0 | 0,2 |
Patologie gastrointestinali | Molto comune | Nausea | 17,3 | 0,8 | 4,0 | 0,2 |
Anoressia | 12,8 | 1,1 | 3,2 | 0,0 |
Comune | Vomito | 8,4 | 0,3 | 1,5 | 0,0 |
Mucosite/stomatite | 6,8 | 0,8 | 1,7 | 0,0 |
Patologie epatobiliari | Comune | Aumento di ALT (SGPT) | 6,5 | 0,1 | 2,2 | 0,0 |
Aumento di AST (SGOT) | 5,9 | 0,0 | 1,7 | 0,0 |
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo | Comune | Eruzione cutanea/ desquamazione | 8,1 | 0,1 | 3,7 | 0,0 |
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione | Molto comune | Affaticamento | 24,1 | 5,3 | 10,9 | 0,7 |
Comune | Dolore | 7,6 | 0,9 | 4,5 | 0,0 |
Comune | Edema | 5,6 | 0,0 | 1,5 | 0,0 |
Patologie renali | Comune | Patologie renali**** | 7,6 | 0,9 | 1,7 | 0,0 |
Abbreviazioni: ALT = alanina aminotransferasi; AST = aspartato aminotransferasi; CTCAE = Common Terminology Criteria for Adverse Event; NCI = National Cancer Institute; SGOT = aminotransferasi sierica glutammico ossalacetica; SGPT = aminotransferasi sierica glutammico piruvica. * Definizione della frequenza: Molto comune – ≥ 10%; Comune – > 5% e < 10%. Per la funzione di questa tabella è stato usato un cut–off del 5 % per l’inclusione di tutti gli eventi per i quali colui che ha riportato i dati ha considerato che ci fosse una possibile relazione con il pemetrexed. ** Con riferimento ai criteri NCI CTCAE (Versione 3.0; NCI 2003) per ogni grado di tossicità. Le frequenze riportate sono in accordo con la versione 3.0 del CTCAE. *** La tabella delle reazioni avverse integrate associa i risultati degli studi di pemetrexed in mantenimento secondo il protocollo JMEN (N=663) e di pemetrexed in mantenimento continuativo secondo il protocollo PARAMOUNT (N=539). **** Il termine combinato comprende aumento della creatinina sierica/del sangue, diminuzione della filtrazione glomerulare, insufficienza renale e renale/genitourinario – altro. Tossicità CTC clinicamente rilevante di qualsiasi grado che è stata riportata in una percentuale ≥ 1 % e < 5 % dei pazienti che sono stati assegnati in maniera randomizzata a ricevere pemetrexed, comprende: neutropenia febbrile, infezioni, diminuzione delle piastrine, diarrea, stipsi, alopecia, prurito/formicolio, febbre (in assenza di neutropenia), malattia della superficie oculare (compresa congiuntivite), aumento della lacrimazione, capogiro e neuropatia motoria. Tossicità CTC clinicamente rilevante che è stata riportata in una percentuale < 1% dei pazienti che sono stati assegnati in maniera randomizzata a ricevere pemetrexed, comprende: reazione allergica/ipersensibilità, eritema multiforme, aritmia sopraventricolare ed embolia polmonare. Per i pazienti che sono stati randomizzati a ricevere pemetrexed (N=800) è stata valutata la sicurezza. Per pazienti che hanno ricevuto ≤ 6 cicli di pemetrexed in mantenimento (N=519), è stata valutata l’incidenza delle reazioni avverse, e comparata ai pazienti che hanno ricevuto > 6 cicli di pemetrexed (N=281). Aumenti delle reazioni avverse (tutti i gradi di tossicità) sono stati osservati con una esposizione più lunga. Un significativo aumento della incidenza di neutropenia di Grado 3/4 possibilmente correlato al medicinale in studio è stato osservato con una esposizione più lunga al pemetrexed (≤6 cicli: 3.3%, > 6cicli: 6.4%: p = 0.046). Non sono state osservate differenze statisticamente significative in nessuna altra reazione avversa individuale di Grado 3/4/5 con una esposizione più lunga. Gravi eventi cardiovascolari e cerebrovascolari, comprendenti infarto del miocardio, angina pectoris, accidente cerebrovascolare ed attacco ischemico transitorio sono stati riportati non frequentemente durante gli studi clinici con pemetrexed, di solito se somministrato in associazione con un altro agente citotossico. La maggior parte dei pazienti in cui sono stati osservati questi eventi presentava preesistenti fattori di rischio cardiovascolare. Durante gli studi clinici con pemetrexed sono stati riportati rari casi di epatite, potenzialmente grave. Pancitopenia è stata riportata non frequentemente nel corso degli studi clinici con pemetrexed. Nel corso di studi clinici, nei pazienti trattati con pemetrexed sono stati riportati non comunemente casi di colite (associata a sanguinamento intestinale e rettale a volte fatale, perforazione intestinale, necrosi intestinale e tiflite). Nel corso di studi clinici, nei pazienti trattati con pemetrexed sono stati riportati non comunemente casi di polmonite interstiziale, associata ad insufficienza respiratoria, a volte fatale. Casi non comuni di edema sono stati riportati nei pazienti trattati con pemetrexed. Esofagite/esofagite da radiazioni è stata riportata non frequentemente nel corso degli studi clinici con pemetrexed. Sepsi, talvolta con esito fatale, è stata comunemente riportata negli studi clinici con pemetrexed.
Nel corso della sorveglianza dopo la commercializzazione, nei pazienti trattati con pemetrexed sono state riportate le seguenti reazioni avverse: Sono stati riportati casi non comuni di insufficienza renale acuta con pemetrexed da solo o in associazione ad altri agenti chemioterapici (vedere paragrafo 4.4). Casi non comuni di polmonite attinica sono stati riscontrati in pazienti sottoposti a trattamento radiante prima, durante o dopo l’infusione di pemetrexed (vedere paragrafo 4.4). Casi rari di "fenomeno di recall da radiazioni" sono stati riportati in pazienti che sono stati trattati con radioterapia nelle settimane o negli anni precedenti (vedere paragrafo 4.4). Sono stati riportati casi non comuni di ischemia periferica che talvolta conduce a necrosi delle estremità. Sono stati riportati rari casi di condizioni bollose che includono la sindrome di Stevens–Johnson e la necrolisi tossica epidermica, che in alcuni casi hanno avuto esito fatale. Raramente, in pazienti trattati con pemetrexed è stata riportata anemia emolitica immuno–mediata. Sono stati segnalati rari casi di shock anafilattico. Con frequenza non nota è stato segnalato edema eritematoso soprattutto agli arti inferiori.
Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione riportato nell’allegato V
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