Riassunto del profilo di sicurezza Negli studi clinici con ADVATE sono stati inclusi 418 soggetti con almeno una esposizione ad ADVATE, per una segnalazione totale di 93 reazioni avverse da farmaco (ADR). Le ADR riportate con la maggiore frequenza sono state sviluppo di anticorpi neutralizzanti verso il fattore VIII (inibitori), cefalea e febbre. Sono state osservate raramente reazioni di ipersensibilità o allergiche (che possono comprendere angioedema, bruciore e sensazione urticante in sede di infusione, brividi, vampate, orticaria generalizzata, cefalea, orticaria, ipotensione, letargia, nausea, irrequietezza, tachicardia, costrizione toracica, formicolio, vomito, sibilo), che in alcuni casi possono evolvere in grave anafilassi (incluso shock). Si può osservare lo sviluppo di anticorpi verso le proteine murine e/o di criceto con reazioni di ipersensibilità correlate. Lo sviluppo di anticorpi neutralizzanti (inibitori) può verificarsi in pazienti affetti da emofilia A trattati con fattore VIII, incluso ADVATE. L’eventuale presenza di inibitori si manifesterà come un’insufficiente risposta clinica. In tali casi, si raccomanda di contattare un centro emofilia specializzato.
Tabella delle reazioni avverse La tabella 2 seguente riporta la frequenza delle reazioni avverse da farmaco in sperimentazioni cliniche e quelle riportate spontaneamente. La tabella segue la classificazione per sistemi e organi secondo MedDRA (classificazione per sistemi e organi e livello di termine preferito). La frequenza è stata valutata sulla base dei seguenti criteri: molto comune (≥1/10), comune (≥1/100,<1/10), non comune (≥1/1.000,<1/100), raro (≥1/10.000,<1/1.000) e molto raro (<1/10.000), non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili). All’interno di ciascuna categoria di frequenza, gli effetti indesiderati sono elencati in ordine di gravità decrescente.
Tabella 2 Frequenza delle reazioni avverse da farmaco (ADRs) in studi clinici e quelle riportate spontaneamente |
Classificazione per sistemi e organi secondo MedDRA | Reazioni avverse | Frequenzaa |
Infezioni ed infestazioni | Influenza | Non comune |
Laringite | Non comune |
Patologie del sistema emolinfopoietico | Inibizione del fattore VIII | Non comune (PTP)d Molto comune (PUP)d |
Linfangite | Non comune |
Disturbi del sistema immunitario | Reazione anafilattica | Non nota |
Ipersensibilitàc | Non nota |
Patologie del sistema nervoso | Cefalea | Comune |
Capogiro | Non comune |
Compromissione della memoria | Non comune |
Sincope | Non comune |
Tremore | Non comune |
Emicrania | Non comune |
Disgeusia | Non comune |
Patologie dell’occhio | Infiammazione oculare | Non comune |
Patologie cardiache | Palpitazioni | Non comune |
Patologie vascolari | Ematoma | Non comune |
Vampata di calore | Non comune |
Pallore | Non comune |
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche | Dispnea | Non comune |
Patologie gastrointestinali | Diarrea | Non comune |
Dolore addominale superiore | Non comune |
Nausea | Non comune |
Vomito | Non comune |
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo | Prurito | Non comune |
Esantema | Non comune |
Iperidrosi | Non comune |
Orticaria | Non comune |
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione | Piressia | Comune |
Edema periferico | Non comune |
Dolore toracico | Non comune |
Fastidio al torace | Non comune |
Brividi | Non comune |
Sensazione di anormalità | Non comune |
Ematoma in sede di puntura vasale | Non comune |
Stanchezza | Non nota |
Reazione in sede di iniezione | Non nota |
Malessere | Non nota |
Esami diagnostici | Conta dei monociti aumentata | Non comune |
Abbassamento livello fattore VIII della coagulazioneb | Non comune |
Ematocrito diminuito | Non comune |
Analisi di laboratorio anormale | Non comune |
Traumatismo, avvelenamento e complicazioni da procedura | Complicanza post-procedurale | Non comune |
Emorragia post-procedurale | Non comune |
Reazione in sede procedurale | Non comune |
a) Calcolati sulla base del numero totale di pazienti trattati con ADVATE (418). b) L’imprevista diminuzione dei livelli del fattore VIII della coagulazione si è verificata in un paziente durante l’infusione continua di ADVATE a seguito di un intervento chirurgico (10-14 giorni dopo l’intervento). L’emostasi è stata mantenuta sempre durante questo periodo e sia i livelli plasmatici di fattore VIII che le percentuali della clearance sono ritornati a livelli adeguati entro il 15 ° giorno post-operatorio. I test per l’inibitore del fattore VIII eseguiti dopo il completamento dell’infusione continua e al termine dello studio hanno dato risultati negativi. c) Le ADR sono spiegate nella sezione seguente. d) La frequenza si basa su studi con tutti i prodotti a base di fattore VIII che hanno incluso pazienti con emofilia A grave. PTP = pazienti trattati in precedenza, PUP = pazienti non trattati in precedenza.
Descrizione delle reazioni avverse selezionate ADR specifiche per i residui del processo di produzione Dei 229 pazienti trattati, testati per anticorpi della proteina cellulare di ovaio di criceto cinese (CHO), 3 hanno evidenziato una tendenza verso l’alto statisticamente significativa nei titoli, 4 hanno evidenziato picchi costanti o picchi transitori e un paziente ha evidenziato entrambi ma senza sintomi clinici. Dei 229 pazienti trattati, testati per anticorpi della IgG murina, 10 hanno evidenziato una tendenza verso l’alto statisticamente significativa, 2 hanno evidenziato picchi costanti o picchi transitori e un paziente ha evidenziato entrambi. Quattro di questi pazienti hanno riportato casi isolati di orticaria, prurito, esantema e conta degli eosinofili leggermente elevata fra le esposizioni ripetute al prodotto di studio.
Ipersensibilità Le reazioni di tipo allergico includono l’anafilassi e si sono manifestate con capogiro, parestesia, esantema, arrossamento, edema del viso, orticaria e prurito.
Popolazione pediatrica A parte lo sviluppo di inibitori in pazienti pediatrici non trattati in precedenza (PUP) e le complicazioni correlate a catetere, negli studi clinici non si sono osservate differenze nelle ADR specifiche per l’età. Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione dell’Agenzia Italiana del Farmaco, sito web:http://www.agenziafarmaco.gov.it/content/come-segnalare-una-sospetta-reazione-avversa.