Riassunto del profilo di sicurezza Gli effetti indesiderati segnalati più frequentemente con le compresse di risedronato sono disordini gastrointestinali che comprendono dolore addominale, diarrea, dispepsia, nausea, stipsi, dolore muscoloscheletrico e cefalea.
Elenco delle reazioni avverse osservate durante gli studi clinici Il risedronato sodico è stato studiato in studi clinici di fase III che hanno coinvolto più di 15.000 pazienti. La maggior parte degli effetti indesiderati osservati nel corso degli studi clinici sono stati di grado da lieve a moderato e, di solito, non hanno richiesto l’interruzione della terapia. Gli effetti indesiderati verificatisi durante gli studi clinici di fase III nelle donne con osteoporosi postmenopausale e considerati possibilmente o probabilmente correlati al risedronato sodico sono elencati utilizzando la seguente convenzione: molto comune (≥1/10); comune (≥1/100, <1/10); non comune (≥1/1.000, <1/100); raro (≥1/10.000, <1/1.000); molto raro (<1/10.000). All’interno di ogni gruppo di frequenza, gli effetti indesiderati sono presentati in ordine decrescente di gravità.
Tabella 1 Classificazione per sistemi e organi secondo MedDRA | Comune | Non comune | Raro |
Infezioni ed infestazioni | | Influenza | |
Patologie del sistema emolinfopoietico | | Leucopenia, neutropenia | |
Disturbi del sistema immunitario | | Ipersensibilità | |
Patologie endocrine | | Iperparatiroidismo secondario | |
Disturbi del metabolismo e della nutrizione | | Ipercalcemia | |
Disturbi psichiatrici | | Depressione | |
Patologie del sistema nervoso | Cefalea | Capogiro, parestesia, ipoestesia | |
Patologie dell’occhio | | Irite*, iperemia oculare, congiuntivite, visione offuscata | |
Patologie dell’orecchio e del labirinto | | Vertigine | |
Patologie vascolari | | Vampate di calore, ipotensione | |
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche | | Tosse | |
Patologie gastrointestinali | Dolore addominale inclusi dolore addominale superiore e dolore addominale inferiore, stipsi, dispepsia, nausea, diarrea, vomito | Gastrite, gastrite da Helicobacter, esofagite, disfagia, duodenite, ulcera esofagea, fastidio addominale, distensione dell’addome, esofagite erosiva, gastrite erosiva, ematochezia, ipercloridria, eruttazione, flatulenza, gastrite atrofica, malattia da reflusso gastroesofageo, gengivite, emorroidi, ernia iatale, melena, dolorabilità addominale, stomatite aftosa, colite, bocca secca, incontinenza fecale, ipertrofia della mucosa gastrica, infiammazione gastrointestinale, dolore gastrointestinale, ipoestesia orale, tumefazione delle labbra, odinofagia, lingua tumefatta | Restringimento esofageo, glossite. |
Patologie epatobiliari | | | Prove di funzionalità epatica anormali* |
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo | | Eritema, porpora di Schönlein-Henoch, orticaria, dermatite allergica, prurito, eruzione cutanea | |
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo | Dolore muscoloscheletrico | Artralgia, dolore dorsale, spasmo muscolare, mialgia, dolore agli arti, dolore osseo, fatica muscolare, debolezza muscolare, dolore al collo, dolore alla mascella | |
Patologie renali e urinarie | | Nefrolitiasi | |
Patologie dell’apparato riproduttivo e della mammella | | Cisti ovarica | |
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione | | Astenia, brividi, affaticamento, malattia simil-influenzale, fastidio al torace, dolore toracico, edema della faccia, edema, edema periferico, dolore, piressia | |
Esami diagnostici | | Calcio ematico e fosfato ematico diminuiti, frequenza cardiaca irregolare, analisi delle urine anormale, transaminasi aumentate, fosfatasi alcalina ematica aumentata, ormone paratiroideo ematico aumentato, sangue occulto, conta delle piastrine diminuita | |
* Nessuna incidenza rilevante dagli studi clinici di fase III nell’osteoporosi; la frequenza è basata sui dati di evento avverso/laboratorio/rechallenge provenienti da studi clinici precedenti.
Descrizione degli eventi avversi selezionati Patologie gastrointestinali In uno studio di fase III di confronto tra risedronato sodico 35 mg compresse gastroresistenti e risedronato sodico 5 mg al giorno (a rilascio immediato), un numero maggiore di pazienti in trattamento con FANS/aspirina ha segnalato eventi avversi del tratto gastrointestinale superiore associati al trattamento rispetto ai pazienti non trattati. La frequenza dei pazienti che hanno segnalato questi eventi è stata: - 22,0% dei pazienti in trattamento con FANS/aspirina vs 15,7% dei pazienti non in trattamento con FANS/aspirina nel gruppo che ha assunto 35 mg immediatamente dopo la colazione - 29,8% dei pazienti in trattamento con FANS/aspirina vs 15,3% dei pazienti non in trattamento con FANS/aspirina nel gruppo che ha assunto 35 mg 30 minuti prima della colazione - 22,4% dei pazienti in trattamento con FANS/aspirina vs 13,4% dei pazienti non in trattamento con FANS/aspirina nel gruppo che ha assunto 5 mg a rilascio immediato prima della colazione Un’incidenza più alta del dolore addominale superiore è stata riscontrata quando le compresse gastroresistenti di risedronato 35 mg sono state assunte a digiuno 30 minuti prima della colazione. La frequenza di eventi avversi del tratto gastrointestinale inferiore associati al trattamento è stata pari al 22,1% nel gruppo che ha assunto 35 mg immediatamente dopo la colazione, 20,1% nel gruppo che ha assunto 35 mg 30 minuti prima della colazione e 15,6% nel gruppo che ha assunto 5 mg a rilascio immediato.
Le seguenti ulteriori reazioni avverse sono state segnalate durante la commercializzazione Raro: fratture atipiche sottotrocanteriche e diafisarie del femore (reazione avversa della classe dei bisfosfonati).
Molto raro: osteonecrosi del canale uditivo esterno (reazione avversa della classe dei bisfosfonati).
Frequenza non nota: (non può essere definita sulla base dei dati disponibili). Patologie dell’occhio Uveite
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo Osteonecrosi della mandibola e/o mascella
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo Reazioni cutanee e da ipersensibilità, compresi angioedema e reazioni cutanee bollose, alcune gravi, inclusi casi isolati di sindrome di Stevens Johnson, necrolisi tossica epidermica e vasculite leucocitoclastica. Perdita di capelli
Disturbi del sistema immunitario Reazione anafilattica
Patologie epatobiliari Gravi patologie epatiche. Nella maggior parte dei casi segnalati, i pazienti erano in trattamento anche con altri prodotti noti per indurre patologie epatiche.
Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo:
www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili.