I seguenti effetti indesiderati si riferiscono alle reazioni avverse al farmaco osservate negli studi clinici
Neoplasie I pazienti che ricevono una terapia immunosoppressiva costituita da una combinazione di farmaci, incluso l’acido micofenolico, sono maggiormente a rischio di sviluppare linfomi o altri tumori maligni, soprattutto della pelle (vedere paragrafo 4.4). Una malattia linfoproliferativa o un linfoma si è sviluppato in 2 pazienti de-novo (0,9%) ed in 2 pazienti in fase di mantenimento (1,3%) che hanno assunto Acido micofenolico Accord per un anno. Nello 0,9% dei pazienti de-novo e nell’1,8% dei pazienti in fase di mantenimento che hanno assunto Acido micofenolico Accord per un anno si è osservato un carcinoma cutaneo non melanoma; altri tipi di neoplasia sono stati osservati nello 0,5% dei pazienti de-novo e nello 0,6% dei pazienti in fase di mantenimento.
Infezioni opportunistiche Il rischio di infezioni opportunistiche aumenta in tutti i pazienti sottoposti a trapianto, il rischio aumenta con il carico immunosoppressivo totale (vedere paragrafo 4.4). Le infezioni opportunistiche più comuni nei pazienti con trapianto renale de-novo trattati con Acido micofenolico Accord in associazione con altri immunosoppressori, osservati in studi clinici controllati di pazienti con trapianto renale, seguiti per 1 anno, sono state il CMV (citomegalovirus), la candidosi e l’herpes simplex. Le infezioni da CMV (sierologia, viremia o malattia conclamata) sono state riportate nel 21,6% dei pazienti con trapianto renale de novo e nell’1,9% dei pazienti in terapia di mantenimento.
Pazienti anziani In generale, i pazienti anziani possono essere soggetti ad un maggior rischio di sviluppare reazioni avverse a causa dell’immunosoppressione.
Altre reazioni avverse al farmaco La tabella 1 in basso riporta le reazioni avverse al farmaco, correlate possibilmente o probabilmente a Acido micofenolico Accord, riportate nell’ambito di studi clinici controllati in pazienti con trapianto di rene nei quali Acido micofenolico Accord veniva somministrato in associazione con ciclosporina in microemulsione e corticosteroidi alla dose di 1440 mg/die per 12 mesi. La tabella è stata compilata secondo la classificazione MedDRA per classe di sistema organo. Le reazioni avverse sono elencate secondo le categorie seguenti Molto comune (≥ 1/10) Comune (≥1/100 <1/10) Non comune (≥1/1.000 <1/100) Raro (≥1/10.000 <1/1.000) Molto raro(<1/10.000)
Tabella 1 Infezioni ed infestazioni |
Molto comune: | Infezioni virali, batteriche e micotiche |
Comune: | Infezioni delle alte vie respiratorie, polmonite |
Non comune: | Infezione della ferita, sepsi*, osteomielite* |
Tumori benigni, maligni e non specificati (cisti e polipi compresi) |
Non comune: | Papilloma cutaneo*, basalioma*, sarcoma di Kaposi*, disordini linfoprotettivi, carcinoma a cellule squamose* |
Patologie del sistema emolinfopoietico |
Molto comune: | Leucopenia |
Comune: | Anemia, trombocitopenia |
Non comune: | Linfopenia*, neutropenia*, linfoadenopatia* |
Disturbi del metabolismo e della nutrizione |
Molto comune: | Ipocalcemia, ipokaliemia, iperuricemia |
Comune: | Iperkaliemia, ipomagnesiemia |
Non comune: | Anoressia, iperlipidemia, diabete mellito*, ipercolesterolemia*, ipofosfatemia |
Disturbi psichiatrici |
Molto comune | Ansia |
Non comune: | Sogni anomali*, senso di delusione*, insonnia* |
Patologie del Sistema nervoso |
Comune: | Capogiri, cefalea |
Non comune: | Tremore |
Patologie dell’occhio |
Non comune: | Congiuntivite*, visione annebbiata* |
Patologie cardiache |
Non comune: | Tachicardia, extrasistoli ventricolari |
Patologie vascolari |
Molto comune: | Ipertensione |
Comune: | Ipotensione |
Non comune: | Linfocele* |
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche |
Comune: | Tosse, dispnea |
Non comune: | Malattia polmonare interstiziale, congestione polmonare*, respiro sibilante*, edema polmonare* |
Patologie gastrointestinali |
Molto comune: | Diarrea |
Comune: | Distensione addominale, dolore addominale, costipazione, dispepsia, flatulenza, gastrite, nausea, vomito |
Non comune: | Tensione addominale, emorragia gastrointestinale, eruttazione, alitosi*, ileo*, ulcerazione delle labbra*, esofagite*, subileo*, alterazione del colore della lingua*, secchezza delle fauci*, malattia da reflusso gastroesofageo*, iperplasia gengivale*, pancreatite, ostruzione del dotto parotideo*, ulcera peptica*, peritonite* |
Patologie epatobiliari |
Comune: | Alterazione dei parametri della funzionalità epatica |
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo |
Comune: | Acne, prurito |
Non comune: | Alopecia |
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo |
Molto comune: | Artralgia |
Comune: | Mialgia |
Non comune: | Artrite*, dolore alla schiena*, crampi muscolari |
Patologie renali e urinarie |
Comune: | Aumento della creatininemia |
Non comune: | Ematuria*, necrosi tubulare renale*, stenosi uretrale |
Patologie dell’apparato riproduttivo e della mammella |
Non comune: | Impotenza* |
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione |
Comune: | Astenia, stanchezza, edema periferico, piressia |
Non comune: | Malattia similinfluenzale, edema agli arti inferiori*, dolore, brividi*, sete*, debolezza* |
Traumatismo, avvelenamento e complicazioni da procedura |
Non comune: | Contusione* |
* evento riportato in un solo paziente (su 372). Nota: I pazienti con trapianto di rene sono stati trattati con 1440 mg/die di Acido micofenolico Accord fino ad un anno. Il profilo delle reazioni avverse è simile nei pazienti
de-novo e nella popolazione in terapia di mantenimento dopo trapianto, anche se l’incidenza delle reazioni avverse risulta essere minore in quest’ultima popolazione. Dall’esperienza post-marketing, l’eruzione cutanea e l’agranulocitosi sono state identificate come eventi avversi. Le seguenti ulteriori reazioni avverse sono state attribuite come effetto di classe ai derivati dell’acido micofenolico:
Infezioni ed infestazioni infezioni gravi, potenzialmente fatali, comprese meningite, endocardite infettiva, tubercolosi e infezione da micobatteri atipici. In pazienti trattati con immunosoppressori, incluso Acido micofenolico Accord (vedere paragrafo 4.4) sono stati riportati casi di nefropatia associata al virus BK così come casi di leucoencefalopatia progressiva multifocale (PML) associata al virus JC.
Patologie del sistema emolinfopoietico Neutropenia, pancitopenia Sono stati riportati casi di
aplasia specifica della
serie rossa (PRCA) in pazienti trattati con derivati dell’acido micofenolico (vedere paragrafo 4.4).
Disturbi del sistema immunitario: È stata segnalata ipogammaglobulinemia in pazienti che assumevano Acido micofenolico Accord in associazione con altri immunosopressori.
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche Sono stati segnalati casi isolati di malattia polmonare interstiziale in pazienti trattati con micofenolato sodico in associazione con immunosoppressori. Sono stati anche segnalati casi di bronchiectasie con l’uso combinato con altri immunosoppressori. Casi isolati di anomalie morfologiche dei neutrofili, inclusa l’anomalia acquisita di Pelger-Huet, sono stati riportati in pazienti trattati con i derivati dell’acido micofenolico. Queste alterazioni non sono comunque associate con un danno della funzionalità dei neutrofili. Queste alterazioni possono essere suggestive di un fenomeno di “left shift” di maturazione dei neutrofili in esami ematologici, che può essere interpretato erroneamente come un segno di infezione in pazienti immunosoppressi come quelli trattati con Acido micofenolico Accord.
Patologie gastrointestinali: Colite, gastrite da CMV, perforazione intestinale, ulcere gastriche, ulcere duodenali.
Gravidanza, puerperio e condizioni perinatali Sono stati riferiti casi di aborto spontaneo in pazienti esposte ad acido micofenolico, soprattutto nel primo trimestre; vedere paragrafo 4.6.
Patologie congenite In fase post-marketing sono state osservate malformazioni congenite nei bambini di pazienti a cui è stato somministrato Acido micofenolico Accord in combinazione con altri immunosoppressori; vedere paragrafo 4.6.
Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo
www.agenziafarmaco.gov.it/content/come-segnalare-una-sospetta-reazione-avversa