Peli sul mento: perché crescono e come rimediare

Valentina Montagna | Editor

Ultimo aggiornamento – 16 Dicembre, 2022

Peli sul mento: perché crescono e quali sono i rimedi

Il volto è un punto delicato e, talvolta, la presenza di peli neri evidenti sul mento può essere vissuta non troppo serenamente da alcune donne. 

In questo articolo, vediamo quali sono le cause dei peli sul mento e come eliminarli con i rimedi più efficaci, che variano in base alla gravità e alla causa

Infatti, la crescita anomala dei peli può non essere una questione meramente estetica, bensì può essere la spia di alcune patologie da indagare e trattare in modo corretto. Vediamo di più.

Perché crescono i peli sotto il mento?

La crescita dei peli in zone del corpo femminile solitamente non soggette si chiama irsutismo, e può essere il sintomo di un problema dalle cause diverse

L’aspetto è quello del pelo duro e di colore scuro, che può crescere anche su:

  • collo;
  • seno;
  • glutei;
  • schiena;
  • torace;
  • addome;
  • dita dei piedi;
  • labbro superiore. 

Una tra le cause da considerare è quella della semplice ereditarietà, ossia la predisposizione genetica. 

L’altra più comune, che riguarda una buona percentuale di donne, è la causa ormonale. Ma per scoprirla e avere una diagnosi precisa, è opportuno fare una visita endocrinologica con gli opportuni esami che potrebbero essere necessari.

La comparsa della peluria in eccesso può dipendere dall’arrivo del ciclo mestruale che comporta degli squilibri ormonali, o anche dalla sovrapproduzione di ormoni androgeni (ormoni maschili) a opera delle ovaie o delle ghiandole surrenali.

Gli ormoni e i peli

I livelli ormonali cambiano durante la vita nella fase della pubertà e durante la gravidanza e la menopausa, quando l’ormone androgeno aumenta e stimola la crescita di peli più lunghi, ispidi e neri e contestualmente stimola l’aumento di peso.

Dopo la gravidanza, se i livelli di estrogeni rimangono elevati, il corpo utilizza un enzima per trasformare l'estrogeno in testosterone e questo causa la comparsa della peluria.

Anche l’età potrebbe essere un fattore determinante per la crescita dei peli sotto al mento. E anche in questo caso, la ragione è legata al cambiamento dell’assetto ormonale dopo la menopausa.

Ragion per cui, ci si dovrebbe sottoporre agli opportuni esami del sangue per indagare il quadro ormonale.

Sindrome dell’Ovaio Policistico

In altri casi, la causa dei peli sul mento potrebbe risiedere nella Sindrome dell’Ovaio Policistico (PCOs), un disturbo del sistema endocrino femminile molto comune tra le donne in età fertile, più di quanto si pensi. 

Anche se non è detto che tutte le donne con questa sindrome siano soggette all’irsutismo.

La Sindrome dell’Ovaio Policistico tende a comparire durante l’adolescenza portando con sé alcuni sintomi riconoscibili:

  • ciclo mestruale irregolare;
  • infertilità;
  • aumento di peso;
  • irsutismo;
  • mal di testa;
  • acne, pelle grassa.

Aumenta il rischio di sviluppare diabete di tipo 2, sindrome metabolica, ipertensione, malattie cardiache. 

Se fosse questa la condizione che causa squilibri nell’assetto ormonale, lo specialista potrebbe anche prescrivere il trattamento con la pillola anticoncezionale. 

Altre cause 

Un’altra possibile causa della crescita dei peli sotto al mento è la Sindrome di Cushing, data dalla sovrapproduzione di cortisolo, ormone dello stress, da parte delle ghiandole surrenali. 

Tra gli altri sintomi:

  • aumento di peso;
  • ipertensione;
  • debolezza muscolare;
  • dolori osteo-articolari;
  • alterazioni del metabolismo degli zuccheri;
  • irregolarità del ciclo mestruale;
  • cambiamenti d’umore;
  • mal di testa:
  • stanchezza, ecc.

L’anomala crescita della peluria in eccesso potrebbe dipendere anche dall’assunzione di alcuni farmaci. Per esempio, quelli sul mento potrebbero dipendere dall’uso di medicinali che contengono cortisone o ciclosporina. 

Come togliere i peli dal mento 

Dipende dalla gravità del problema. I rimedi casalinghi per eliminare i peli sul mento possono essere diversi, ma non tutti validi e corretti, anzi, a volte poco efficaci nel causare una più rapida ricrescita di peli sempre più duri e ispidi.

Facciamo le dovute differenze tra la peluria superflua e limitata a una zona circoscritta e quella più folta e più estesa. 

Togliere i peli dal mento con la pinzetta

Questo metodo va bene se i peli sono pochi, altrimenti non è molto funzionale.

Prima di usarla, la pinzetta va sempre disinfettata stando bene attenti a come tiriamo via il pelo. 

Il metodo migliore è aspettare che i peli siano abbastanza lunghi per evitare di spezzarli e lasciarne la radice all’interno del bulbo pilifero.

Togliere i peli dal mento con la ceretta

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Un altro rimedio domestico, semplice e rapido ma più doloroso della pinzetta è la ceretta. Più doloroso ma anche più conveniente, per quanto riguarda la durata dei risultati. 

Togliere i peli con la ceretta, infatti, ne rallenta la ricrescita: la pelle resta liscia per almeno un paio di settimane.

Togliere i peli dal mento con la crema depilatoria 

Questa è un’altra soluzione casalinga che molte donne usano per eliminare i peli dal viso, anche se non è fra le migliori perché potrebbe irritare la pelle. 

Perché è un errore eliminare i peli con la rasatura? 

Innegabile la sua rapidità nell'eliminare tutti i peli con una passata di rasoio. Ma poi il prezzo da pagare è alto, se si pensa che con il rasoio togliamo solo la parte esterna del pelo

Questo fa sì che i peli trattati con la rasatura ricrescano più duri e in modo più rapido.

Togliere i peli dal mento con luce pulsata o laser

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Infine, esiste la soluzione della depilazione con luce pulsata o con laser, trattamenti questi che deve fare il medico dermatologo. Entrambi agiscono senza arrecare alcun danno alla pelle. 

Rimedi di questo tipo sono più costosi dei precedenti, senza dubbio, ma danno risultati più efficaci rispetto alla durata, anche se non permanenti. 

Trattandosi di peli ormonali, non è possibile quantificare con precisione l’intervallo di tempo che passa tra il trattamento e la ricrescita. Se si ripete a intervalli di tempo, però, i peli ricrescono progressivamente in misura minore e molto più lentamente.  

Altri metodi di epilazione permanente per le zone più ristrette

Esistono metodi di epilazione per trattare le aree del corpo più ristrette

  • elettrolisi: si inserisce un piccolo ago nel bulbo pilifero che sprigiona una minima quantità di corrente elettrica capace di distruggere il bulbo pilifero attraverso una reazione elettrochimica
  • elettrocoagulazione: è una procedura simile all’elettrolisi, ma meno dolorosa.

I farmaci per eliminare la peluria 

Allontanandoci dal mento, quando la peluria cresce in eccesso in altre zone più estese del corpo alla depilazione possiamo associare il trattamento con i farmaci che potrà prescrivere il medico curante

Peli sul mento, rimedi naturali per renderli meno evidenti

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Un metodo per rendere la peluria del viso meno visibile è la decolorazione.

Questa procedura si può ottenere con dei rimedi naturali, come impacchi di camomilla, un composto o una maschera di curcuma, che rendono il pelo più fragile e chiaro.

La maschera di curcuma, che ha il potere di schiarire i peli, si ottiene con la polvere e lo yogurt mescolati al miele (che ammorbidisce i peli) e qualche goccia di limone (svolge azione esfoliante). La maschera va applicata sul mento per almeno 15 minuti. 

Il composto si crea, invece, dall’impasto di acqua e polvere di curcuma; va steso e lasciato sul viso per 20 minuti. 

Anche il bicarbonato di sodio viene usato durante la notte per indebolire i peli e lasciarli cadere. 

La procedura è semplice: basta far bollire l’acqua e aggiungervi poi un cucchiaino di bicarbonato di sodio e far raffreddare. Dopo aver immerso una garza sterile, la si può applicare sul viso.

Valentina Montagna | Editor
Scritto da Valentina Montagna | Editor

La mia formazione comprende una laurea in Lingue e Letterature Straniere, arricchita da una specializzazione in Web Project Management. La mia esperienza nel campo si estende per oltre 15 anni, nei quali ho collaborato con nutrizionisti, endocrinologi, medici estetici e dermatologi, psicologi e psicoterapeuti e per un blog di un'azienda che produce format televisivi in ambito alimentazione, cucina, lifestyle.

a cura di Dr.ssa Isabella Gallerani
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