Pori dilatati: i rimedi più efficaci per ridurli

Cosa significa avere la pelle con i pori dilatati e da cosa è determinato questo inestetismo? Quali sono i rimedi più efficaci per ridurli e rendere la grana della cute più compatta e luminosa?

Ecco tutto quello che c'è da sapere sull'argomento.

Che cosa sono i pori dilatati?

I pori della pelle sono aperture della pelle praticamente invisibili in collegamento con le ghiandole sebacee. Se ne contano circa 150 per ogni centimetro quadrato di cute e assolvono a numerose e importanti funzioni; essi, infatti, permettono il meccanismo di traspirazione dell'epidermide e contribuiscono a mantenere quest'ultima morbida e idratata.

In dermatologia la pelle con pori dilatati, sebbene non rappresenti nella maggior parte dei casi una problematica medica, viene considerato uno degli inestetismi cutanei più diffusi e odiati.

Tale condizione riguarda indistintamente entrambi i generi e non è raro notare i pori dilatati nel viso di un uomo; in genere i pori della pelle non presentano particolari problematiche, a meno che essi non si ostruiscano o non aumentino di dimensioni, determinando un cambiamento nell'aspetto della cute e divenendo particolarmente antiestetici.

Tale dilatazione è visibile a occhi nudo e presenta dimensioni comprese tra lo 0,1 e lo 0,6mm², cosa che rende la grana della pelle irregolare e poco compatta. 

La zona del viso che più si caratterizza per la presenza di pori dilatati e punti neri è la cosiddetta "zona T", ovvero quella porzione di volto che comprende il naso, la fronte e il mento; anche le guance, tuttavia, soprattutto a partire da una certa età, possono essere interessate dal fenomeno dei pori dilatati, e assumere un tipico aspetto asfittico e spento.

Le cause dei pori dilatati

La causa principale che rende i pori della pelle dilatati è l'iperproduzione di sebo. Molto spesso i pori tendono ad allargarsi quando, proprio in seguito a una produzione eccessiva di sebo da parte delle ghiandole, essi non sono più in grado di contenere le sostanze di scarto e le cellule morte.

Altri elementi che possono influenzare la compattezza dell'epidermide e rendere, quindi, la pelle porosa sono poi:

• l'acne e la seborrea;
• l'abitudine di utilizzare prodotti di make up che occludono i pori e una detersione della cute non accurata o troppo poco frequente. Andare a dormire senza prima aver struccato a fondo il viso rappresenta una delle cause principali di pori dilatati e, alla lunga, determina la comparsa di brufoli e punti neri;
• squilibri a livello ormonale, che provocano modificazioni nella produzione di sebo. Fra queste le più comuni sono l'aumento degli ormoni sessuali nelle donne e del progesterone durante la fase dell'ovulazione;

• la predisposizione genetica;
• un'eccessiva esposizione solare;
• l'invecchiamento, causato da una progressiva perdita di elasticità e idratazione dell'epidermide;
• l'esposizione ad agenti inquinanti;
• terapie farmacologiche prolungate;
• l'abuso di alcol.

Avere un viso con pori dilatati rappresenta un difetto estetico ampiamente diffuso, tuttavia nella stragrande maggioranza dei casi, non costituisce motivo di preoccupazione dal punto di vista medico.

Come ridurre i pori dilatati?

Per eliminare pori dilatati, punti neri e altri inestetismi dal viso, occorre in primo luogo intervenire sulla causa alla base del problema: se, ad esempio i pori della pelle sono diventati più visibili in seguito a una scarsa o a un'inadeguata routine di pulizia, è essenziale intervenire su questo aspetto.

Struccare con attenzione il volto prima di andare a letto costituisce una regola basilare, ma è importante che detergere l'epidermide al mattino, in modo da eliminare i residui di impurità rilasciati dopo il sonno notturno.

Il detergente dovrà essere efficace ma delicato e, se la pelle ha una tendenza ad essere grassa, dovrà essere seguito da un tonico ad effetto astringente, che ha il compito di prevenire le ostruzioni e di rendere la grana dell'epidermide più compatta.

La riduzione dei pori dilatati sul viso passa poi anche (e soprattutto) dall'esfoliazione: esfoliare regolarmente il viso, infatti, è una delle armi più efficaci per contrastare le imperfezioni: questa semplice azione permette di eliminare le cellule morte che possono occludere le ghiandole e consente di ridurre notevolmente punti neri e pori dilatati.

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Può essere svolta sia meccanicamente, utilizzando spazzoline specifiche e scrub, oppure sfruttando la potente azione di sostanze come l'acido glicolico e l'acido salicilico.

Queste stimolano il turn over cellulare e purificano l'epidermide in profondità, contribuendo a mantenere la cute libera dalle cellule morte.

I rimedi per la pelle porosa non possono non includere l'utilizzo abituale della crema solare (che permette di proteggere l'epidermide e di preservarla dai danni dei raggi solari) e di creme specifiche ad azione idratante.

Queste ultime dovrebbero essere in grado di nutrire la pelle senza però essere comedogene e, fra gli ingredienti più utilizzati vi sono la niacinamide e i retinoidi, i quali rendono più veloce e puntuale il processo di rinnovamento cellulare, stimolando, al tempo stesso, la produzione di collagene.

Come eliminare i pori dilatati con i trattamenti estetici

I rimedi per i pori dilatati del viso sono numerosi e comprendono, oltre all'esfoliazione, alla detersione e all'utilizzo di attivi specifici, anche alcuni trattamenti estetici.

Tra questi i più efficaci includono:

• utilizzo di farmaci a base di retinolo: questa sostanza è un inibitore del sebo e agisce sopprimendo l'attività della ghiandola sebacea. Si tratta di un potente trattamento per i pori aperti sul viso che va utilizzato solo su consiglio del proprio dermatologo;
• farmaci ad azione anti androgena, i quali influenzano le cellule dell'unità pilosebacea e permettono una riduzione nella produzione di sebo. Altre sostanze dalla medesima azione anti androgena sono alcuni contraccettivi ormonali,  il ciproterone, anch'esso da assumere su controllo medico;
• microdermoabrasione: per chiudere i pori dilatati si utilizza anche la microdermoabrasione, che riesce a rimuovere lo strato superiore della pelle, migliorandone la texture. Si tratta di una vera e propria esfoliazione meccanica che ha come obiettivo la stimolazione del rinnovamento cellulare;

• peeling chimici, da effettuare presso un medico dermatologo;
• laser;
• luce pulsata;
• radiofrequenza;
• tossina botulinica: tra i trattamenti per pori dilatati e imperfezioni, spicca anche l'uso della tossina botulinica, la quale viene iniettata per limitare la produzione di sebo;
• soluzioni topiche da applicare sulla pelle eccessivamente grassa, come ad esempio l'acido salicilico e la niacinamide al 2%.

Come chiudere i pori dilatati del viso con i rimedi naturali

Chiudere i pori dilatati è possibile non solo sottoponendosi a trattamenti di medicina estetica, ma anche utilizzando rimedi naturali e prestando attenzione alla propria skincare: innanzitutto, per prevenire tale inestetismo è fondamentale detergere accuratamente la pelle e assicurarsi di usare creme e prodotti non comedogeni.

Latte detergente e tonico sono essenziali per pulire l'epidermide non solo dai residui di trucco, ma anche dalla sporcizia accumulata durante la giornata e dalle tracce di inquinamento.

È importante, tuttavia, non esagerare con la detersione e mirare a un giusto equilibrio, o il rischio è che, invece di ridurre i pori del viso dilatati, ci si ritrovi con l'effetto contrario (effetto rebound).

Per quanto riguarda l'adozione di rimedi naturali, esistono una serie di sostanze vegetale dall'effetto astringente che possono essere sfruttate con successo: le maschere all'argilla verde, ad esempio, sono un ottimo alleato minimizzare i pori del naso dilatati, ma vanno applicate con moderazione per non seccare troppo la pelle.