La prima regola per una skincare routine perfetta, passa inevitabilmente dalla detersione: è infatti il primo passo per garantire una resa ottimale dei prodotti applicati successivamente.
Per procedere correttamente in questa fase, servono necessariamente un buon latte detergente (o acqua micellare) e un tonico viso adatto alla propria pelle.
Quest'ultimo, nonostante sia un prezioso alleato nella beauty routine, è spesso sottovalutato. Dunque, vediamo a cosa serve, quando e come si usa il tonico.
Come usare il tonico viso
Come accennato, la detersione è fondamentale; infatti, se la pelle non viene accuratamente detersa, l’eccesso di sebo presente sulla superficie, le cellule morte e i depositi derivanti dagli agenti esterni (trucco, smog, sudore, ecc.) renderanno vane tutte le azioni successive.
In sostanza, il successo di ogni altro trattamento dipenderà sempre dalla qualità della detersione.
In questo passaggio, il tonico è un prodotto cosmetico molto importante. Può essere formulato in acqua o alcool e solitamente è arricchito con ingredienti lenitivi, idratanti, astringenti o purificanti.
Il suo scopo è quello di rendere efficace la detersione non solo del viso, ma anche del décolleté.
Va applicato successivamente al latte detergente e la sua funzione è quella di eliminare in profondità tutti i residui di trucco, sebo e sporcizia, che non vengono eliminati con il latte detergente o l’acqua micellare.
Per applicare il tonico, è sufficiente spruzzare il prodotto su un batuffolo di cotone e tamponarlo delicatamente su tutto il viso, senza strofinare al fine di evitare rossori. Si noterà immediatamente come il cotone si impregna di sporco e impurità.
Ma i benefici non sono finiti qui, ecco a cosa serve il tonico:
- Rimuove efficacemente i residui di trucco e impurità.
- Purifica a fondo.
- Elimina l’eccesso di sebo, rendendo la pelle meno lucida.
- Riequilibra il pH della pelle che può alterarsi inseguito all’applicazione del latte detergente o del sapone.
- Dona luminosità e freschezza alla pelle.
- Lenisce e rinfresca la pelle donando una piacevole sensazione di benessere.
- Svolge un’azione decongestionante, ideale per dare sollievo alle pelli sensibili e arrossate.
- Rassoda e rende la pelle più compatta.
- Aiuta le naturali difese della pelle, prevenendo così gli inestetismi cutanei.
- Riduce visibilmente i pori.
- Ha un’azione idratante, mantenendo costante il livello di umidità dello strato superficiale dell’epidermide.
- Rende una pelle più recettiva all’applicazione dei prodotti che si applicheranno successivamente.
Infine, il tonico può anche essere usato per fissare il trucco, prolungarne la durata e ottimizzarne la resa. Non a caso molti make up artist sono soliti nebulizzare il tonico tra uno strato e l’altro di make up (ad esempio tra il primer e il fondotinta), per un risultato più omogeneo, naturale e duraturo.
Tipologie di tonico per il viso
Vediamo quali sono le diverse formulazioni di tonico per il viso:
Tonici a base alcolica
Ad oggi, i tonici a base alcolica sono pochi. Venivano infatti formulati così in passato quando risultava più complicato conservare efficacemente gli attivi o solubilizzare gli oli essenziali solo in acqua.
Il pro dell’alcool è che elimina facilmente le impurità, ma l’altro lato della medaglia è che può causare una massiva asportazione di sebo, oltre la soglia fisiologica di protezione. Come sappiamo infatti, il sebo, nelle giuste quantità, serve a creare quel film idrolipidico che protegge la pelle.
Questo potrebbe far pensare che lo svantaggio riguardi solo le pelli secche e sensibili. In realtà, anche le pelli grasse non gioverebbero dall’utilizzo di questo prodotto perché, per compensare il sebo asportato, la pelle mette in atto un’ipersecrezione di sebo che porta inevitabilmente alla comparsa di brufoli e punti neri.
Tonici a base acquosa
I tonici senza alcool sono i più utilizzati e quelli che permettono di preservare le caratteristiche e il benessere della pelle. Sono ottenuti principalmente da acque distillate derivanti estratti vegetali, come ad esempio, i tonici all’acqua di rose.
Gli estratti hanno già di per sé un’azione lenitiva, in aggiunta, vengono introdotti agenti umettanti e solubilizzanti per rendere l'applicazione più piacevole.
Tonici bifasici
Esistono poi i tonici bifasici, che combinano una fase acquosa ed una fase oleosa.
Vista la differente densità si mantengono separate all’interno del contenitore e devono quindi essere miscelati immediatamente prima dell’uso, al fine di poterne trarre tutti i benefici.
Tonico viso: quando usarlo
Il tonico per il viso deve essere utilizzato sia al mattino che alla sera, dopo aver passato il latte detergente o l’acqua micellare.
Capita spesso che si crei la confusione sull’utilità di questi due prodotti. Infatti, dal momento che entrambi hanno la funzioni di rimuovere trucco, sporco e impurità, si potrebbe pensare che il loro utilizzo possa essere alternativo.
In realtà, vanno usati entrambi: prima il latte, poi il tonico. Questo perché il tonico non è in grado di rimuovere grandi quantità di trucco, ma solo le tracce.
Non essendo quindi uno struccante, va applicato immediatamente dopo il latte, per rimuovere i residui, proteggere, lenire la pelle e ristabilire il pH (funzioni che il latte detergente non ha).
Ecco quindi che risulta immediatamente comprensibile quanto questi due prodotti si completino l’uno con l’altro e agiscano in sinergia per consentire una detersione ottimale
Il tonico va risciacquato oppure no?
Come abbiamo visto precedentemente, il tonico agisce come uno scudo protettivo nei confronti della pelle, esercitando il suo effetto purificante, rassodante e idratante. Se lo risciacquassimo, si perderebbe l'efficacia dei suoi principi attivi.
Pertanto, una volta applicato, il tonico non si risciacqua anzi, è consigliabile lasciarlo assorbire completamente e farlo agire per bene prima di procedere con l’applicazione della crema o del siero.
Come usare il tonico per il viso quando non ci si trucca
Abbiamo visto i benefici e le funzioni del tonico e, a questo punto molte persone potranno chiedersi se questo prodotto si usa anche quando non si fa uso di make up. La risposta è affermativa.
Spesso si tende a concepire lo struccarsi come un’azione che va fatta solo quando ci si è effettivamente truccati, ignorando però che la pelle durante la giornata è entrata comunque in contatto con una serie di agenti esterni. Tra questi troviamo lo smog, la polvere, e le sostanze chimiche presenti nell’acqua dell’acquedotto che possono depositarsi sulla pelle, rendendola opaca e spenta.
La semplice detersione del viso potrebbe quindi non essere sufficiente per eliminare completamente queste impurità.
Ecco quindi che entra in gioco il tonico viso, che contribuisce a mantenere una pelle sana, luminosa e perfettamente detersa, indipendentemente dall'utilizzo del make up.
