I punti neri si manifestano, generalmente, sul volto in corrispondenza di aree particolarmente ricche di ghiandole sebacee.
Tipici di pelle grassa e con imperfezioni, questi inestetismi possono comparire nella cosiddetta “zona T” del viso, ovvero in fronte, naso e mento.
Come si possono schiacciare i punti neri in totale sicurezza? Esistono alternative naturali? Andiamo a scoprirlo.
Schiacciare i punti neri manualmente
La rimozione manuale è uno dei metodi con cui si possono eliminare i punti neri dal viso: questa pratica viene effettuata tramite appositi estrattori realizzati in acciaio inossidabile dotati di estremità a forma di anello.
Al fine di evitare complicazioni, è bene sottolineare che tutti gli attrezzi utilizzati devono essere correttamente disinfettati e igienizzati.
Per estrarre il punto nero è necessario detergere il viso e esporlo al vapore caldo per aprire i pori, poi bisogna porre lo strumento in modo tale che il comedone si trovi al centro dell'anello.
Successivamente, occorre esercitare una certa pressione fin quando non si ottiene la fuoriuscita delle impurità dal poro ostruito; infine, sempre con l'aiuto dell'estrattore, si procede alla rimozione del materiale fuoriuscito.
Una volta terminata l’operazione di pulizia del viso, si consiglia di applicare una maschera nutriente per fornire idratazione e sollievo alla pelle stressata; applicare questo tipo di prodotti contribuirà alla prevenzione della formazione di nuove impurità e manterrà la pelle più sana.
È sempre buona cosa sottolineare che, per la corretta eliminazione dei punti neri, è consigliato rivolgersi a professionisti o a figure mediche specializzate.
Nonostante ciò, gli strumenti per schiacciare i punti neri sono liberamente acquistabili nelle comuni profumerie e farmacie, essendo impiegati per rimuovere le impurità anche da dermatologi ed estetisti.
La rimozione manuale dei punti neri viene effettuata anche nei centri estetici nell'ambito della pulizia professionale del viso: anche in questo caso si tratta di appositi prodotti detergenti e di vapore, molto utile per dilatare i pori favorendo l'eliminazione di punti neri e altre impurità.
Come togliere i punti neri senza schiacciarli
È possibile eliminare i punti neri anche senza schiacciarli – metodo che può danneggiare la cute.
Ecco quali sono i trattamenti più efficaci.
Peeling chimico
Il peeling chimico è un particolare tipo di trattamento dermo-estetico basato sull'azione di esfolianti che vanno ad eliminare gli strati più superficiali della cute, innescando la rigenerazione e il ricambio cellulare; la più comune tra le sostanze utilizzate è l’acido glicolico.
Il peeling chimico può essere effettuato per rimuovere i punti neri:
- all'interno dei centri estetici: il peeling sarà superficiale e verranno utilizzati esfolianti chimici poco aggressivi;
- in ambulatorio medico: in questo caso il trattamento verrà eseguito da personale medico specializzato permettendo se necessario l’utilizzo di esfolianti chimici dall'azione più profonda.
È bene sapere che il peeling non è particolarmente doloroso, ma può provocare manifestazioni cutanee come prurito, arrossamento e bolle (occorre sempre fare riferimento ad operatori esperti).
In linea generale, per il trattamento dei punti neri può essere sufficiente affidarsi ad un peeling chimico superficiale.
Trattamenti medici
Per combattere i punti neri sul naso, ovviamente previo consulto medico e prescrizione, è possibile ricorrere all'utilizzo di alcuni farmaci ad uso topico.
I principi attivi maggiormente impiegati:
- tretinoina: derivato della vitamina A, ha proprietà esfolianti e velocizza il ricambio cellulare;
- perossido di benzoile: ricco di proprietà cheratolitiche e comedolitiche utili per rimuovere le impurità cutanee; ha anche un effetto antibatterico.
Prima di utilizzare qualsiasi prodotto, è sempre raccomandato il consulto con uno specialista – soprattutto se i punti neri sono accompagnati da infezioni batteriche e infiammazioni.
Inoltre, siccome si tratta di farmaci, è sempre necessario accertarsi dell’effettiva presenza dei punti neri ed escludere le possibili controindicazioni dei medicinali.
Trattamenti naturali
Ecco una serie di semplici trattamenti naturali fatti in casa per combattere e togliere i punti neri senza schiacciarli:
- maschera d’argilla, dalla potente azione purificante: per prepararla occorre mescolare polvere d’argilla con un po’ di succo di limone, poi applicare l’impasto sul volto massaggiando bene e lascia agire per 15-20 minuti;
- maschera all’uovo, con un’azione purificante e astringente sui pori: la preparazione prevedere di sbattere due albumi e spalmare il composto sul viso per una mezz’ora;
- scrub al miele zucchero e limone, ricco di proprietà astringenti, leviganti e nutrienti: serviranno due cucchiaini di zucchero di canna, due di miele e uno di succo di limone; successivamente, gli ingredienti andranno mescolati finché non si otterrà un composto omogeneo da utilizzare per massaggiare il viso per qualche minuto;
- olio essenziale di melaleuca, con proprietà antibatteriche, antifungine e antinfiammatorie: il consiglio è quello di applicarne una o due gocce su un batuffolo di cotone e tamponare l'area interessata.
Schiacciare punti neri: cosa non fare
Ecco una serie di cose da non fare per trattare i punti neri e comedoni:
- utilizzare le unghie della mani: questo gesto, infatti, è inefficace e può portare a sanguinamenti e infezioni. Per farlo in sicurezza, è sempre opportuno lavarsi le mani e aiutarsi con una garza sterile – oltre a disinfettare l’area interessata dopo aver schiacciato i punti neri;
- coprire in maniera massiccia la pelle con troppo fondotinta: si tratta di un errore che va ad influenzare la naturale traspirazione della pelle, aggravando la situazione. È opportuno, poi, rimuovere ogni traccia di make up prima di andare a dormire, per consentire ai pori di respirare;
- pensare che acne, brufoli e punti neri siano la stessa cosa: si tratta di due problemi differenti e come tali vanno trattati;
- utilizzare prodotti molto aggressivi: essi rischiano di impoverire la pelle anziché nutrirla. Il primo segno d’allarme in questo caso sono rossori sul viso.