Una fresa per unghie è una lima elettrica che si usa in onicotecnica per la manicure e la pedicure professionali e domestiche. La fresa può essere utilizzata sia per le unghie naturali sia per quelle artificiali.
Lo strumento integra una serie di punte rotanti e intercambiabili per eseguire le diverse operazioni, come rimuovere lo smalto gel, limare, modellare e lucidare le unghie.
Sebbene sia rapido e molto efficiente, è necessario saperlo usare bene, a iniziare dalla scelta delle punte. In questo articolo, dunque, vediamo come usare la fresa per unghie in modo corretto, le caratteristiche delle varie punte e per cosa si usano. Consigliamo sempre di rivolgersi ai professionisti per questo tipo di trattamenti.
Caratteristiche della fresa per unghie
Prima di entrare nel dettaglio di come si usa, vediamo cosa si può fare con una fresa per le unghie che può assolvere a diverse funzioni, in alternativa alla più classica lima manuale. L'uso di questo accessorio resta sicuramente valido, ma per eventuali ritocchi dopo aver fatto il grosso con la lima elettrica, molto più rapida.
Piccolo accenno: la fresa per unghie è una lima elettrica professionale che integra un motore al suo interno e un manipolo per eseguire le varie operazioni.
La fresa per unghie deve avere alcune caratteristiche: lavorare con le punte che compiono un numero di giri al minuto pari a 25.000/30.000, per rimuovere lo smalto in gel o acrilico e per non danneggiare l'unghia.
Le punte possono lavorare con diversi tipi di lime a grana fine, media e grossa, a seconda dell'obiettivo e del risultato che si vuole ottenere. Prima di vedere le diverse caratteristiche delle punte, vediamo a cosa serve la fresa.
Utilizzo della fresa
La fresa per unghie si usa per diverse operazioni: rimuovere le cuticole, pellicine, duroni e calli, gel o acrygel, acrilico e smalto semipermanente, e per la ricostruzione delle unghie.
Nel dettaglio, la fresa permette di:
- rimuove rapidamente lo smalto gel e acrilico
- limare le unghie in modo rapido
- controllare la ricrescita del refille modella l’unghia, riducendo la curvatura eccessiva
- eseguire i dettagli di rifinitura
- raggiungere angoli difficili
- creare forme di unghie complesse (curvy, squadrata, unghie a stiletto o unghie a ballerina)
- oltre alle cuticole, rimuovere duroni e calli
- trattare le unghie incarnite.
Per tutte queste operazioni esistono punte per fresa specifiche.
Le punte per la fresa
Le punte sono accessori fondamentali dei micromotori delle frese. Servono per rimuovere pellicine e calli e preparare l'unghia prima dell'applicazione dello smalto, rimuovere gel UV e colori, rifinire nel dettaglio la stesa dei prodotti, levigare e modellare le unghie.
Esistono diversi tipi di punte che si differenziano per due categorie principali:
- punte per rimozione
- punte per cuticole
E poi per forma, materiale e grana / grado di abrasività. Scegliere quella giusta è importante per ottenere il risultato desiderato ed evitare di danneggiare le unghie.
Per quanto riguarda il materiale, si può scegliere tra ceramica (bianca, rosa, nera), carburo di tungsteno, diamantate (acciaio inossidabile con rivestimento diamantato), silicone, quarzo rosa. In setole artificiali o in rame, per pulire la fresa e per rimuovere i detriti di polvere dalle unghie.
Le punte in ceramica e in carburo di tungsteno sono adatte per rimuovere il prodotto, quelle diamantate per la manicure o dry manicure (manicure a secco per la pulizia del girocuticole).
Ogni punta ha una forma e una grana differente che serve per svolgere la sua funzione.
Le forme possono essere sferica, a fiamma, a campana, a cilindro (allungata), conica, a seconda dell'uso che se ne deve fare (sollevare cuticole, rimuovere gel o rifinire imprecisioni). Si può sintetizzare l'uso delle punte secondo un semplice schema:
forma conica o cilindrica |
per rimuovere il prodotto |
forma sottili o a punta |
per definire i dettagli, pulire o assottigliare |
Il grado di abrasività (grana fina/superfine, media e grossa), indicato attraverso un cerchietto colorato sullo stelo della punta – bianco, giallo, rosso, blu, verde, nero – rappresenta la maggiore o minore aggressività della punta. Dunque, in base all’abrasività della grana, la punta risulterà più o meno aggressiva.
Un grado di abrasività alto rimuove builder in gel o Acrilgel; gradi di media e bassa abrasività si utilizzano per preparare l'unghia o per rifinirne i dettagli.
La punta più grossa/abrasiva (nera, verde, blu) si utilizza per rimuovere acrilico, gel, polygel, più duri e spessi; la grana media (rossa, gialla), per rimuovere il semipermanente.
Come usare la fresa per unghie
Prima di tutto, è bene assicurarsi di alcuni aspetti fondamentali:
- che la punta sia correttamente fissata alla fresa
- regolare la velocità della fresa in base alla sua funzione (per esempio, per rimuovere il gel o l'acrilico, è consigliabile una velocità più alta)
- tenere la fresa in una posizione corretta rispetto all'unghia
- manovrare la fresa in modo corretto, lento e costante, evitando di rimanere troppo a lungo nello stesso punto per non surriscaldare l'unghia
- pulire l'unghia e la fresa dopo ogni uso.
Dopo ogni utilizzo, è importante pulire accuratamente la fresa per unghie e disinfettare gli attrezzi in modo da prevenire la formazione di batteri e funghi.
Come premesso, l'uso della fresa per unghie si divide in due categorie:
- rimuovere e trattare cuticole e pellicine / dry manicure per preparare le unghie naturali e pulire il giro cuticole
- rimuovere Gel, Acrigel o acrilico, smalto semipermanente per refill o per modellare una forma durante la ricostruzione.
Rimozione Cuticole e Pellicine
Rimuovere le cuticole e le pellicine per pulire il girocuticole e i valli laterali è un'operazione che serve per dare un aspetto più curato alle unghie e per garantire una migliore applicazione e resa dei prodotti.
Per eseguire questa operazione, si può usare solo la fresa oppure anche forbici e tronchesi per cuticole. Le punte consigliate per questo trattamento sono a bassa abrasività e più delicate sull'unghia naturale, quindi punte diamantate in titanio o lega di carbonio con una forma allungata o stondata.
Le punte per levigare gli ispessimenti sono quelle diamantate, in carbide o pietra pomice, perfette per sollevare le pellicine dal letto ungueale e per levigare eventuali ispessimenti.
Rimozione Gel e Semipermanente
Per togliere l'acrilico e AcrilGel occorrono strumenti di un più alto grado di abrasività, punte ad abrasività medio-alta con una forma a fiamma o a cono. Nello specifico, una punta in carburo di tungsteno. Per rimuovere il semipermanente, si può usare una punta dalla forma a cono e con un grado di abrasività medio.
Per le rifiniture, invece, sono più adatte le punte con una forma sottile.
Per rimuovere il gel vecchio, dopo aver montato la punta a cilindro adatta, la si deve attivare e farle eseguire movimenti paralleli alla direzione dell'unghia, con il cilindro che gira nella parte opposta a una velocità bassa. Oltre alla rimozione del gel vecchio, con la fresa si può regolare la lunghezza dell'unghia.
- Non indugiare sullo stesso punto, andando oltre i due passaggi, perché il cilindro si surriscalda provocando fastidio
- Il movimento deve essere leggero ma costante, non risultare abrasivo
- Fare attenzione ai bordi dell'unghia
Lasciare sempre uno strato di gel sottostante per non mettere toccare l'unghia naturale con la fresa.