La pelle in eccesso e la perdita di tono muscolare sono due inestetismi che compaiono frequentemente, soprattutto in seguito a un brusco dimagrimento. Esistono delle soluzioni per risolvere questo problema oppure l'unica azione risolutiva è data dalla chirurgia estetica? Vediamolo insieme.
Pelle in eccesso dopo il dimagrimento: una situazione comune
E' molto frequente ritrovarsi con tessuti cutanei in eccesso dopo aver mantenuto una dieta molto rigida ed aver perso diversi kg. Questa probabilità, inoltre, è ancora più significativa con il passare dell'età, quando la cute va incontro ad un progressivo rilassamento e perde la sua capacità di rimanere elastica. La principale conseguenza di un dimagrimento veloce è la pelle cadente, un inestetismo abbastanza difficile da eliminare la cui gravità, tuttavia, dipende molto dalle caratteristiche personali della persona e dal livello del suo tono muscolare. Inoltre, occorre ricordare che se il dimagrimento si mantiene nell'ordine di qualche kg, è difficile andare incontro ad un eccesso di pelle, mentre al contrario, se il soggetto parte da una situazione di obesità e dimagrisce molto, allora è probabile riscontrare problematiche di questo tipo.
Come dimagrire senza pelle in eccesso, quindi? E' fondamentale osservare una dieta sana e bilanciata che faccia perdere peso con gradualità, lasciando il tempo al fisico di adattarsi. Inoltre, è di primaria importanza praticare esercizio fisico, privilegiando soprattutto gli sport che stimolano la crescita muscolare rispetto a quelli di resistenza.
La pelle dopo un dimagrimento prolungato e intenso può subire diverse variazioni nel suo aspetto. Si tratta di un inestetismo dovuto ad una quantità di cute in esubero, causata, nella maggior parte dei casi, da una perdita di peso eccessivamente brusca. Questo problema colpisce anche soggetti di giovane età, tuttavia i più anziani, rispetto a questi ultimi, hanno molta più difficoltà nel far tornare la pelle alla sua condizione di partenza ed è per questo motivo che, se si dimagrisce molto in età avanzata, è probabile ritrovarsi con un ingente quantitativo di pelle in eccesso.
Una delle aree dove si nota maggiormente il surplus di cute è sicuramente la pancia. La pelle in eccesso sull'addome, tuttavia, può dipendere anche da cause genetiche (le persone che tendono ad accumulare grasso sulla pancia, ad esempio, sono più predisposte a questo tipo di problematica) oppure dalle conseguenza di una gravidanza. Proprio la gestazione è una delle cause che determina più frequentemente questo inestetismo nelle donne, il quale è causato dal notevole accumulo di peso (e, in seguito al parto, dalla sua perdita) che si verifica nel corso dei nove mesi. Molte donne che hanno appena avuto un bambino si chiedono come eliminare la pelle in eccesso sull'addome, tuttavia in questo caso è consigliabile lasciar passare un po' di tempo dal parto per riprendere l'attività fisica, in modo da dare tempo al corpo di ritornare alla sua condizione di partenza.
Come eliminare la pelle in eccesso: i rimedi naturali
E' possibile eliminare pelle in eccesso senza chirurgia e se sì, quali sono i metodi più efficaci? In primo luogo uno degli aspetti fondamentali a cui prestare attenzione è la prevenzione. Ciò significa che è importante non raggiungere un quantitativo di peso così elevato da dover comportare, poi, un surplus di cute da rimuovere qualora si riuscisse a dimagrire. Per mantenere i tessuti cutanei elastici e in forma, infatti, è consigliabile non variare troppo il proprio peso ma mantenerlo stabile, così da non stressare l'organismo.
Inoltre, l'eccesso di pelle è causato spesso dalla presenza di un basso tono muscolare, pertanto occorre intervenire su questo fronte praticando un regolare workout finalizzato alla crescita muscolare. Oltre all'allenamento in palestra, poi, molto utile risultano essere anche i massaggi, i quali hanno il vantaggio di rilassare la muscolatura e di migliorare la circolazione di linfa e sangue nel corpo. Se si sceglie la tecnica giusta e un operatore qualificato, la massoterapia può essere decisamente utile per aiutare i tessuti a ritrovare la propria elasticità. A tal fine è consigliabile utilizzare una crema dalla specifica azione elasticizzante da applicare regolarmente su tutto il corpo, oppure un olio vegetale ricco di vitamina E, come quello di mandorla o di rosa.
Quando si desidera togliere la togliere pelle in eccesso dal corpo è importante non trascurare nessun aspetto e dedicare la giusta attenzione anche all'alimentazione. Per stimolare il corpo a produrre collagene ed elastina, infatti, è consigliabile consumare alimenti ricchi di Omega 3 e di vitamine, in particolare quella C. Oltre a frutta e verdura, quindi, via libera anche ad avocado, salmone, frutta secca e pesce azzurro, che sono ottime fonti di acidi grassi.
Pelle in eccesso: gli esercizi per ridurla
Per ridurre la pelle in eccesso è fondamentale praticare attività fisica e, in particolare, eseguire esercizi che stimolino l'ipertrofia muscolare. Sollevare pesi e, di conseguenza, contrarre i muscoli, aiuta i tessuti a migliorare il loro tono, facendo apparire i tessuti immediatamente più tesi e meno flaccidi. A seconda di dove si è accumulato il grasso e, quindi, di dove si nota una maggior quantità di pelle, si possono eseguire diverse tipologie di allenamento, è quindi importante affidarsi ad un personal trainer che possa consigliare la metodica più efficace.
Per la pelle in eccesso sulla pancia è indicato eseguire diverse tipologie di addominali, fra cui i classici crunch, il plank (sia frontale che laterale), oltre che le flessioni. Un esercizio come il plank, se bene eseguito, è in grado di tonificare l'intero addome, tuttavia è opportuno integrarlo con sit-up, alzate di gambe e i piegamenti laterali, che hanno il vantaggio di rafforzare anche i muscoli trasversali.
Se il distretto corporeo interessato dallo svuotamento sono, invece, le braccia, è utile fare esercizi che prevedano l'utilizzo dei flessori e degli estensori dell'avambraccio. I workout che stimolano il tricipite brachiale, le estensioni con i manubri o con il bilanciare, la french press, la panca piana e le flessioni sono tutte ottime opzioni per rassodare l'area.
Eliminare la pelle in eccesso con la medicina estetica
La pelle in eccesso su pancia, braccia e gambe si può provare a ridurre anche avvalendosi dei trattamenti di medicina estetica, i quali risultano tanto più efficaci quanto il soggetto da trattare è giovane e i tessuti in più non così abbondanti. Tra le tecniche più comuni che vengono impiegate si distinguono la radiofrequenza e l'utilizzo dei fili riassorbibili. La radiofrequenza è una soluzione non invasiva che sfrutta un particolare macchinario, il quale, una volta passato sulla zona da trattare, è in grado di stimolare le cellule cutanee a produrre più collagene, in modo che la pelle appaia gradualmente più tonica ed elastica.
Le sedute, , non sono fastidiose e risultano particolarmente consigliate nei casi meno gravi o quando di desidera associare una fase di dimagrimento a un'azione preventiva finalizzata a sostenere i tessuti. I fili riassorbibili, invece, sono dei veri e propri fili impiegati dal medico per andare a distendere i tessuti svuotati ed appianare le pieghe create dalla perdita di adipe. Anche chiamato "lifting non chirurgico", questo metodo appartiene al campo della medicina estetica e garantisce dei buoni risultati anche nei pazienti che presentano diversa cute in eccesso. Altri trattamenti non chirurgici utili per contrastare questo problema sono, poi, la carbossiterapia ed il linfodrenaggio.
Come eliminare la pelle in eccesso con la chirurgia
Qualora la quantità di cute in più fosse molto elevata, l'unica soluzione davvero efficace è quella chirurgica. Si tratta, però, di un intervento invasivo che viene eseguito sotto anestesia. Esso prevede che il chirurgo pratichi un'incisione tramite la quale vengono rimossi la pelle e il grasso in surplus; in seguito, la ferita viene richiusa con dei punti cercando di ridurre al massimo l'evidenza delle cicatrici. Tra gli interventi più comuni per eliminare la pelle in eccesso figurano:
- l'addominoplastica, che prevede la rimozione del tessuto posizionato nell'addome;
- il lifting, che può essere eseguito sia nella parte inferiore del corpo che in quella superiore;
- la brachioplastica, ovvero il cosiddetto lifting del braccio;
- la mastopessi, che è mirata a risolvere il problema della ptosi del seno, ovvero il cosiddetto seno cadente.
