È uno dei metodi più comuni per epilare diverse zone del corpo che si desiderano lisce e prive di peli alla radice.
Soprattutto in estate, la ceretta dall'estetista è tra i trattamenti più richiesti, con cui si possono eliminare i peli alla radice, ma la ceretta si può fare anche in casa.
Tuttavia, è bene non sottovalutare le attenzioni da riservare a questa tecnica, per evitare imprevisti come la bruciatura da ceretta. Scopriamo quali sono i rimedi.
Cos'è la bruciatura da ceretta
È una reazione cutanea post-epilatoria che si manifesta attraverso alcuni sintomi evidenti e percepiti, la cui durata può variare a seconda della gravità.
Di solito, una scottatura da ceretta lieve dura alcuni giorni. Quando più grave, invece, può continuare anche per diversi giorni e, in caso di ustioni più serie, richiedere l'intervento di un medico o dermatologo.
Sintomi e segni dell'ustione da ceretta
Tra i sintomi più comuni che si manifestano in seguito all’ustione da ceretta:
- arrossamento della pelle
- gonfiore, prurito, dolore
- escoriazioni
- formazione di foruncoli e/o vesciche con liquido o con pus
- nei casi più gravi, discolorazione permanente della pelle, macchie o cicatrici.
Cause delle scottature da ceretta
Le cause possono essere diverse, tra queste:
- la cera troppo calda
- la tecnica non corretta: lo strappo troppo violento
- una ipersensibilità alla cera: l'uso di cere non adatte al tipo di pelle; reazione allergica agli ingredienti della cera
- lesioni cutanee preesistenti
- assunzione di medicinali e alcune condizioni mediche, come diabete o cattiva circolazione, che possono rendere la pelle più soggetta alle ustioni da ceretta
- il riuso della cera.
Come trattare la pelle irritata
Fermo restando che occorre cercare assistenza medica, se ci si rende conto della maggiore gravità della bruciatura, esistono diversi metodi naturali per lenire i sintomi di questa condizione.
Il primo passo è applicare un impacco freddo (con ghiaccio o acqua) per 10-15 minuti. Attenzione a non applicare il ghiaccio direttamente sulla pelle, occorrerà avvolgerlo in un panno.
I rimedi naturali
Tra i rimedi naturali più efficaci:
- applicare pomate o gel a base di Aloe Vera, gel di Arnica, burro di Karitè, camomilla o acido ialuronico.
- Sciacqui con acqua e bicarbonato di sodio (con proprietà rinfrescanti e antisettiche).
- Miele: applicarne uno strato sottile sulla pelle e coprire con una benda o garza per 2-3 ore (il miele ha proprietà antibatteriche naturali che possono aiutare a prevenire le infezioni).
- Olio di cocco: applicarne una piccola quantità più volte al giorno può aiutare ad alleviare il fastidio grazie alle sue proprietà antinfiammatorie.
- Olio essenziale di Tea Tree da diluire con un olio vettore, come olio di cocco o olio d'oliva, e applicarlo sulla zona interessata per aiutare a prevenire le infezioni (il tea tree oil ha proprietà antisettiche e antinfiammatorie).
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Farina d'avena: la farina d'avena ha proprietà antinfiammatorie che possono aiutare a ridurre il prurito.
Mescolare una tazza di farina d'avena non cotta con acqua sufficiente a formare un impasto cremoso da applicare sulla zona interessata per 10-15 minuti prima di risciacquare.
Altri rimedi
Per trattare le ustioni da ceretta lievi si può ricorrere anche a creme lenitive e antinfiammatorie o a unguento antisettici per prevenire le infezioni.
Se i sintomi persistono o se si osservano i segni di infezione, il medico potrà consigliare prodotti farmaceutici come ibuprofene o acetaminofene, per alleviare dolore e gonfiore o terapia antibiotica o steroida (topica o sistemica).
Come prevenire la scottatura da ceretta
Per evitare o ridurre il rischio di bruciature da ceretta ci sono alcuni accorgimenti che si possono seguire, a partire dalla scelta della ceretta adatta al proprio tipo di pelle e anche alla zona da epilare.
Ciò detto, è bene seguire alcuni step:
- Preparare la pelle: qualche giorno prima della ceretta, è bene esfoliare la pelle con uno scrub per rimuovere le cellule morte e detergerla con acqua tiepida e sapone neutro. Asciugare tamponando con un panno pulito, senza sfregare.
- Accorciare i peli, se più lunghi di 1 cm.
- Controllare la temperatura della cera, che non dovrebbe superare i 37 °C.
- Stendere uno strato sottile di cera, non in quantità eccessive.
- Strappare la striscia con un movimento rapido e deciso nel senso contrario alla crescita dei peli. Tenere la pelle ben tesa durante lo strappo.
Dopo la ceretta
- Eliminare i residui di cera dalla pelle con una garza sterile imbevuta di un olio idratante.
- Pulire con un panno imbevuto di acqua e sapone neutro.
- Idratare con una crema post epilatoria a base di acido ialuronico.
- Esfoliare delicatamente la zona epilata 48 ore dopo la ceretta per prevenire i peli incarniti. Utilizzare uno scrub delicato o una spugna indicata per rimuovere le cellule morte della pelle.
Cosa evitare
- Evitare l'acqua calda: bagni caldi, docce o vasche idromassaggio per almeno 24 ore dopo la ceretta.
- Evitare di indossare abiti o biancheria intima troppo aderenti o attillati, che sfregano contro la pelle irritandola.
- Evitare di esporsi alla luce solare o alle lampade UV per almeno 48 ore dopo la ceretta per evitare il rischio di irritazioni e scottature solari.
- Evitare di usare prodotti che contengono sostanze chimiche aggressive, come il retinolo o l'acido glicolico, per almeno 24 ore dopo la ceretta.
Bisogna comunque fare attenzione anche ai peli incarniti, che non riescono a spuntare a causa della chiusura del follicolo nella sua parte terminale, e che dunque possono generare infezioni.
Altre tecniche di epilazione
Tra le altre tecniche che si possono adottare per eradicare il follicolo pilifero, quindi eliminarlo alla radice:
- Epilazione Laser: il laser è una delle tecniche non invasive e con risultati duraturi, dopo diverse sedute. Tuttavia, potrebbe causare un certo grado di dolore o di fastidio, a seconda della persona e della zona da epilare. Inoltre, da considerare che non tutte le persone possono sottoporsi a questo trattamento, che tende a funzionare meglio su peli scuri e pelle chiara.
- Luce Pulsata per epilazione: anche la luce pulsata distrugge il follicolo pilifero attraverso fasci di luce. Anche in questo caso, il trattamento con luce pulsata può causare fastidio e non è adatta a tutti i tipi di pelle e colore dei peli.
- Epilazione elettrica (elettrolisi): consiste nell'uso di mini aghi che distruggono il follicolo pilifero attraverso impulsi elettrici. Anche in questo caso non c'è rimozione fisica dei peli, quindi il trauma per la pelle è minimo, ma la procedura può essere un poco più dolorosa delle altre e può lasciare esitia
- Epilazione a freddo o "peeling al sali": è un metodo epilatorio che usa una pasta di sali e zucchero stesa sulla pelle e poi rimossa con uno strappo. È molto delicata perché i sali indeboliscono il pelo all'interno del follicolo prima della rimozione, ma è sempre un rimedio temporaneo.
- Epilazione meccanica: si esegue con metodi come la trifolazione, ovvero con pinzette multiple, o con la rasatura.
- Crema depilatoria rimuove i peli senza strappo.