Se pensavate che la camomilla fosse solo un infuso da bere la sera per addormentarsi meglio, ebbene, non è così.
La camomilla ha anche altri usi, tra cui quello estetico: serve infatti a schiarire i capelli, donando dei bellissimi riflessi biondi.
Scopriamo, dunque, come schiarire i capelli con la camomilla.
La camomilla: cos'è, precisamente?
La camomilla è una nota pianta erbacea e rustica, che si adatta anche ai terreni particolarmente poveri e che inizia la sua fioritura tipicamente nel periodo primaverile, per ultimarla in estate inoltrata.
La camomilla ha diverse proprietà nutrizionali ed è molto conosciuta anche per i benefici che può apportare sia ai capelli che al cuoio capelluto; per questi motivi, il suo potenziale è famoso in tutto il mondo.
Originariamente, la camomilla veniva chiamata dal popolo greco “mela della terra”, per il suo caratteristico odore di mela.
Almeno una volta nella vita, è possibile che alcune donne abbiano pensato di schiarire i capelli oppure di cambiare acconciatura con dei colpi di sole. Per farlo, spesso ci si rivolge a un personale qualificato, ovvero i parrucchieri, ma capita di voler evitare le tinte per i capelli, anche per non sfibrarli o rovinarli decidendo, quindi, di schiarirli con alcuni metodi “casalinghi” e più economici: l'uso della camomilla ne è un esempio.
Questo procedimento, infatti, è più naturale e allo stesso tempo molto semplice da effettuare. Inoltre, la camomilla può rendere i capelli più lucidi. Vediamo come fare.
Come si può utilizzare la camomilla per schiarire i capelli?
Innanzitutto, bisogna munirsi, se possibile, di camomilla fresca reperibile in diversi supermercati o in negozi di prodotti biologici. In alternativa, è possibile scegliere la camomilla secca.
Vediamo pochi e semplici passaggi per scoprire come si può utilizzare la camomilla per schiarire i capelli:
- Far bollire una tazza di fiori di camomilla, oppure la camomilla in bustine, con due tazze di acqua e lasciare bollire a fuoco basso per circa 30 minuti.
- Far raffreddare l’infuso per il tempo necessario: prima di utilizzare il composto ottenuto è opportuno che sia tiepido. Il tempo di raffreddamento può richiedere anche un'ora, a seconda di dove lo si mette (tazza di vetro, ceramica, ecc.).
- Separare i fiori di camomilla, utilizzando un setaccio, tenendo l’acqua in una ciotola.
- Effettuare lo shampoo normalmente e utilizzare l’acqua come ultimo risciacquo. Durante la cottura, l’acqua avrà assorbito tutte le proprietà della camomilla. Se possibile, effettuare più risciacqui con l’acqua.
- Se fattibile, far asciugare i capelli al sole, in quanto i raggi solari rafforzano l’effetto del risciacquo a base di camomilla.
È opportuno effettuare questi trattamenti durante il periodo estivo, in modo da permettere l’asciugatura al sole. Se si effettua il trattamento nei mesi più freddi, è consigliata l’asciugatura utilizzando un phon.
Per schiarire i capelli, oltre alla camomilla, è possibile utilizzare qualche goccia di limone, grazie all’acido citrico e vitamina C, oppure della comune birra bionda, che dona ai capelli un effetto molto naturale.
I rimedi della nonna per la schiaritura dei capelli sono conosciuti e apprezzati in tutto il mondo, grazie all’istantanea efficacia e all' economicità che li caratterizza.
Se si utilizza il limone, è consigliata l’aggiunta di miele: il limone, infatti, potrebbe essere aggressivo su alcuni tipi di capelli e aggiungendo il miele si può contrastare l’aggressività del limone. Il miele è un’ottimo ingrediente per lucidare e nutrire i capelli.
Se, invece, si vuole utilizzare la camomilla come cura per i capelli:
- aggiungere due cucchiaini di camomilla secca ad una tazza di acqua bollente;
- filtrare il liquido, separandolo dalla camomilla, e aggiungerlo allo shampoo che si utilizza normalmente;
- lavare i capelli con il composto ottenuto.
È possibile usare l’infuso di camomilla come impacco per i capelli?
La camomilla ha delle ottime proprietà anche per le lunghezze dei capelli, in particolare per le punte.
È consigliato, ad esempio, unire all’infuso di acqua e camomilla dell’olio di oliva. Con il composto ottenuto si crea una maschera per i capelli, soprattutto per quelli molto secchi, molto idratante e lenitiva da utilizzare una o due volte a settimana prima dello shampoo.
In situazioni di stress, il cuoio capelluto e i capelli potrebbero risentirne, con sintomi di bruciore e prurito. La dottoressa Michela Manfredi, medico chirurgo specializzato in neurologia, ricorda che “lo stress può portare a svariati disturbi perciò potrebbe essere una causa del bruciore del cuoio capelluto”.
Un impacco di camomilla può aiutare ad alleviare sintomi come il bruciore e il prurito.
In commercio è possibile reperire anche l’olio essenziale di camomilla. Se si decide di comprare un prodotto con estratto di camomilla, è raccomandata la lettura dell’INCI. L’INCI, cioè International Nomenclature of Cosmetic Ingredients, è la lista degli ingredienti contenuti nello specifico prodotto. In alternativa, è possibile trovare nei negozi gli shampoo all’estratto di camomilla.
Solitamente è consigliato l’acquisto della pianta, per poi creare personalmente l’infuso di camomilla.
Quali sono i benefici della camomilla?
Come abbiamo visto, gli usi della camomilla sono molteplici, così come i benefici che ne derivano:
- È rilassante.
- È un digestivo.
- È un tonico per la pelle.
- Va bene contro le occhiaie.
- È un profumo per l’ambiente.
- Va bene contro i dolori, in particolare quelli causati dal ciclo mestruale.
In molti bevono la camomilla prima di andare a dormire: la pianta, infatti, ha delle proprietà calmanti e rilassanti che aiutano quindi a rilassare tutto il corpo, facilitando il sonno.