La biotina fa ingrassare? Facciamo chiarezza

Anna Nascimben | Editor

Ultimo aggiornamento – 04 Novembre, 2024

Un integratore per capelli

Che cos'è la biotina e a cosa serve? Come influenza il metabolismo umano? È vero che la biotina fa ingrassare? Indaghiamo il rapporto tra questa sostanza e l'accumulo di peso, cercando di fare chiarezza sull'argomento.

La biotina fa ingrassare: vero o falso?

La biotina, anche chiamata vitamina B8, è una sostanza che appartiene alla categoria delle vitamine idrosolubili, ovvero di quelle vitamine che devono essere assunte regolarmente con l'alimentazione perché l'organismo non è in grado di immagazzinarle.

La biotina è presente in numerosi alimenti: dalle uova al latte, passando per i formaggi, per i piselli e il lievito di birra, e viene inoltre prodotta anche dalla flora intestinale.

Proprio perché l'organismo è in grado di sintetizzarla, è difficile andare incontro a uno stato di carenza, tuttavia in alcuni frangenti potrebbe essere necessario integrarla.

La biotina assolve a numerose e importantissime funzioni, fra cui:

  • aiuta l'assorbimento delle altre vitamine, e in particolare di quelle del gruppo B;
  • è coinvolta in numerosi meccanismi biologici;
  • migliora il metabolismo dei grassi;
  • svolge un'azione benefica nei confronti delle unghie, dei capelli e della pelle. La biotina, infatti, favorisce la crescita dei capelli, li rinforza e aiuta a contrastare la fragilità delle unghie;
  • migliora la bellezza della cute ed è utile per tutti coloro che soffrono di dermatite seborroica;
  • è coinvolta nel processo di metabolizzazione dei carboidrati. Questa vitamina viene consigliata in tutti coloro che soffrono di insulinoresistenza e che quindi devono tenere sotto controllo la glicemia.

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Viste le numerose funzioni a cui è chiamata ad assolvere, e in particolare a quelle che coinvolgono la salute e la bellezza di pelle, unghie e capelli, la biotina viene frequentemente utilizzata sotto forma di integratore alimentare.

Intorno alla sua assunzione si sono tuttavia creati dei dubbi: alcuni ritengono, infatti, che essa incida sul peso corporeo, influenzandolo in modo diretto. In realtà, la biotina fa dimagrire o ingrassare solo in relazione al rapporto tra le calorie ingerite e quelle in uscita.

La biotina non incide quindi sull'accumulo di peso, e non si può pertanto affermare che essa faccia ingrassare o dimagrire, se non in presenza di un surplus o di un deficit calorico; alcuni studi scientifici, però, hanno evidenziato come essa sia coinvolta nella metabolizzazione dei carboidrati, favorendone l'utilizzo.

Il rapporto tra biotina e zuccheri

La biotina esercita un'azione positiva nel processo di utilizzo degli zuccheri da parte dell'organismo. Essa, infatti, contribuisce alla metabolizzazione degli stessi e spinge il corpo a sfruttarli come energia immediata, contribuendo quindi a mantenere stabili i livelli della glicemia.

La vitamina B8 viene considerata un cofattore che agisce nel cosiddetto "ciclo di Krebs": essa, infatti, ha la capacità di indurre la scomposizione degli zuccheri in energia pronta per essere consumata dai muscoli.

Per questo motivo si ritiene che la biotina possa migliorare l'utilizzo degli zuccheri nei soggetti che hanno problemi di resistenza all'insulina; essa migliorerebbe la sintesi dello zucchero regolando la curva glicemica e contribuendo a mantenere stabili i livelli di glicemia.

Tale funzionalità viene sfruttata anche da chi desidera perdere peso e in tal senso gli integratori a base di biotina sarebbero utili a tutti coloro che, in presenza di una dieta equilibrata volta alla perdita di peso, cercano un aiuto per ridurre la massa grassa che l'organismo tende a immagazzinare partendo dalle sue riserve glicemiche.

È importante tenere presente, però, che gli studi scientifici volti ad appurare l'efficacia reale della biotina sull'accumulo di grasso, non sono né numerosi, né conclusivi. Ne consegue che l'effetto della vitamina B8 sul metabolismo dipenda da numerosi fattori, fra i quali giocano un ruolo fondamentale il patrimonio genetico, lo stile di vita, il dosaggio assunto e la dieta.

Biotina: qual è la dose ideale

La biotina viene utilizzata di frequente all'interno di integratori destinati a rinforzare capelli e unghie e a migliorare l'aspetto della pelle.

Per quanto riguarda i capelli, essa contribuisce alla produzione della cheratina, ovvero quella proteina che compone la struttura del capello.

Senza una quantità sufficiente di cheratina i capelli diventano deboli, poco luminosi e tendono a spezzarsi, pertanto integrare tale sostanza con specifici prodotti a base di biotina può effettivamente aiutare a rendere la chioma più bella e forte.

Una donna di spalle mostra i capelli lucenti

La biotina, inoltre, viene impiegata anche nei rimedi contro la caduta dei capelli (dal momento che ne incentiva la crescita) contro le unghie che tendono a spezzarsi.

La dose standard di biotina che viene raccomandata quando si decide di assumere degli integratori che la contengono, varia da 30 a 100 mcg al giorno, tuttavia in alcune circostanze (come ad esempio durante la gravidanza o l'allattamento al seno), è anche possibile alzare la dose.

Per evitare effetti collaterali, è comunque necessario rispettare le indicazioni del proprio medico e non eccedere con le quantità.

Prima di intraprendere un trattamento a base di biotina o di utilizzare degli integratori, è quindi consigliabile chiedere consiglio al proprio medico, soprattutto se si aspetta un bambino o se si soffre di alcune patologie, come ad esempio il diabete.

Anna Nascimben | Editor
Scritto da Anna Nascimben | Editor

Con una formazione in Storia dell'Arte e un successivo approfondimento nello studio del Digital Marketing, mi occupo da anni di creare contenuti web. In passato ho collaborato con diversi magazine online scrivendo soprattutto di sport, vita outdoor e alimentazione, tuttavia nel corso del tempo ho sviluppato sempre più attenzione nei confronti di temi come il benessere mentale e la crescita interiore.

a cura di Dr. Stefano Messori
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