Negli ultimi anni, il mondo della bellezza e della cura dei capelli ha visto un crescente interesse verso tecniche di colorazione innovative e naturali che creano look personalizzati e di tendenza.
Da diverso tempo, ormai, si osserva il successo che sta avendo la tecnica del degradè per capelli. Un metodo tra i più popolari richiesto presso i saloni specializzati.
La ragione di tanta popolarità si deve al fatto che costituisce la soluzione perfetta per chi desidera rinnovare il proprio look senza troppi stravolgimenti.
Inoltre, grazie alla sua capacità di mimetizzarsi con il colore naturale dei capelli, il degradè è ideale anche per chi si avvicina per la prima volta al mondo della colorazione.
Vediamo nel dettaglio di cosa si tratta e come si fa il degradè ai capelli per una colorazione naturale.
Cos'è il Degradè?
Prima di tutto è interessante sapere che la tecnica del degradè è stata ideata dal famoso Hair Stylist italiano Claudio Mengoni, fondatore dei centri Joelle, a metà anni 80.
Il degradè crea un effetto sfumato sui capelli. A differenza delle classiche tinte uniformi, la tecnica gioca con diverse tonalità fondendole insieme in modo graduale e armonioso.
Questo processo non solo aggiunge profondità e dimensione alla chioma, ma permette anche di ottenere un risultato molto più naturale rispetto alle colorazioni tradizionali.
Tecnica degradè: effetto naturale e formulazioni senza ammoniaca
La particolarità di questo metodo è la possibilità di creare un colore sfumato, naturale e irripetibile applicando diverse tonalità in un'unica seduta partendo dal colore naturale, di base, dei capelli.
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Inoltre, la tecnica del degradè evita l’effetto antiestetico e marcato della ricrescita riuscendo a renderla meno visibile.
Altra nota di valore riguarda l'utilizzo di formulazioni naturali, in assenza di ammoniaca, che rispettano la struttura dei capelli mantenendoli più sani.
L'effetto dell'ammoniaca sui capelli: cosa bisogna sapere
L'ammoniaca è un composto chimico spesso presente nelle formulazioni dei coloranti per capelli tradizionali.
La sua funzione principale è quella di aprire le cuticole dei capelli (la parte esterna del capello) per permettere ai pigmenti di colore di penetrare più profondamente.
Tuttavia, l'uso dell'ammoniaca nei prodotti per capelli è un argomento di notevole dibattito a causa dei suoi effetti sia sui capelli sia sulla salute.
Come agisce l'ammoniaca sui capelli?
- Apertura delle cuticole: l'ammoniaca agisce alzando il pH dei capelli, causando l'apertura delle cuticole. Questo processo è necessario per permettere ai pigmenti di colore di penetrare nel fusto del capello.
- Penetrazione del colore: una volta che le cuticole sono aperte, il colore può penetrare più facilmente, permettendo una colorazione più intensa e duratura.
Gli effetti negativi dell'ammoniaca
Nonostante la sua efficacia nel processo di colorazione, l'ammoniaca può avere diversi effetti negativi:
- Danneggiamento dei capelli: l'uso frequente di prodotti contenenti ammoniaca può portare a danni a lungo termine. L'apertura ripetuta delle cuticole può indebolire i capelli rendendoli più secchi, fragili e inclini alla rottura.
- Irritazione e sensibilità: l'ammoniaca è nota per causare irritazione della pelle, degli occhi e delle vie respiratorie. Persone con pelle sensibile o condizioni respiratorie possono trovare particolarmente sgradevole l'esposizione a questo composto.
- Effetto sulla colorazione naturale: l'uso prolungato di prodotti con ammoniaca può alterare la struttura naturale dei capelli, influenzando la loro capacità di mantenere il colore naturale.
Come si fa la colorazione degradè sui capelli
L’applicazione del metodo degradè richiede precisione e una formazione specifica in quanto si tratta di una tecnica particolarmente complessa e impegnativa.
Il parrucchiere inizia selezionando i colori che meglio si adattano al tono naturale dei capelli e al tipo di effetto desiderato. La tecnica può variare da leggere sfumature a contrasti più marcati, a seconda delle preferenze personali.
Una volta scelti i colori, si procede con l'applicazione. La chioma viene divisa in diverse aree nelle quali vengono selezionate alcune porzioni di capelli con spessore differente.
Le diverse tonalità di colore (scure e chiare) vengono distribuite sui capelli, verticalmente, sulle ciocche scelte, in modo tale da creare una transizione graduale dal colore naturale alle tonalità scelte.
Il risultato si rivela sempre unico e mai scontato, luminoso, ricco di sfumature e molto naturale.
In altre tecniche di colorazione e nella comune tintura, i capelli spesso subiscono la decolorazione per ottenere elevati livelli di schiaritura.
Invece i colori degradè non necessitano di questo trattamento aggressivo per raggiungere gli stessi risultati.
Tecnica di colorazione effetto degradè sui capelli: perché è così popolare
I capelli degradè godono di molti estimatori e sono scelti per diversi motivi. Uno dei principali vantaggi è la sua versatilità.
Adatto a tutti i tipi di capelli, sia corti sia lunghi, questa tecnica permette di giocare con diverse tonalità creando look unici e personalizzati.
Inoltre, il degradè richiede una manutenzione relativamente bassa rispetto ad altre tecniche di colorazione, rendendolo ideale per chi desidera un look accattivante ma senza troppi impegni.
In sintesi, le caratteristiche del degradè:
- l'effetto sfumato e naturale.
- la capigliatura appare naturale e per nulla artefatta, luminosa, valorizzante il proprio colore di base.
- la colorazione degradè dona movimento e profondità anche a chiome poco folte.
- la ricrescita non è evidente e l’effetto finale rimane intatto per un lungo periodo.
- accontenta ogni fascia d’età anche per l’efficace copertura dei capelli bianchi.
- è applicabile su tutti i tipi di capelli.
- i colori degradè si adattano ai capelli corti o lunghi, ricci o lisci.
Colorazione degradè: quale tonalità scegliere?
Il metodo degradè lascia spazio e riesce a valorizzare ogni tono base dei capelli, arricchendolo di molteplici sfumature.
Biondo, rosso o castano, i colori degradè sono adattabili a qualsiasi tonalità creando gradazioni sempre uniche e mai uguali per esaltare la naturalezza di ogni scala cromatica.
Colore degradè e tecniche tradizionali: qualche differenza
Nella tecnica degradè il colore viene steso in modo verticale e solo su alcune sezioni di capelli.
In tal modo parte della chioma è preservata dalla chimica dei prodotti e l’effetto ricrescita si mostra meno definita.
Nei metodi tradizionali, invece, tutta la capigliatura è investita dalla preparazione colorante: dalla radice alle punte.
Si potrebbe dire che la tecnica del degradé, per la sua versatilità, soddisfi maggiormente la tendenza di cambiare aspetto con più frequenza giocando con i colori da adottare.
Colori capelli con degradè: come mantenerli a lungo
Come per tutti i capelli trattati anche per il degradè si consiglia di utilizzare prodotti idratanti e illuminanti per esaltare le diverse nuance ottenute.
Periodicamente è preferibile attuare un refresh del tonalizzante scelto al fine di rafforzare e rinnovare il tono del riflessante utilizzato per trattare la base.
Sarebbe opportuno che quest’ultima operazione fosse praticata sempre da un vero professionista del settore.
Colore degradè: cambiare look
Questa tecnica, infine, offre l’opportunità di apportare cambiamenti all’aspetto variando il colore dei capelli, seppur mantenendo la tonalità naturale.
La propria immagine apparirà rinnovata e valorizzata, ma senza troppi stravolgimenti.