Sono moltissime le persone che lamentano di avere i capelli elettrici, ma quali sono le cause? E come fare per rimediare a questo inconveniente? Andiamo alla scoperta delle possibili soluzioni per contrastare il fenomeno.
Capelli elettrici: quali sono le cause?
Capelli sparati in aria e che non tengono la piega, ciocche "impazzite" che svolazzano a contatto con maglioni di lana o giacche, il fenomeno della chioma elettrostatica coinvolge moltissime persone, e in particolare le donne, che generalmente tendono ad avere una capigliatura più lunga.
Ma qual è la causa dei cosiddetti "capelli elettrizzati"? Cosa rende le lunghezze così ribelli e indomabili? Ecco una carrellata con i fattori più comuni che possono provocare questo problema:
- condizioni atmosferiche. Vento e aria fredda e secca tipicamente invernali giocano un ruolo fondamentale nel determinare la comparsa di una chioma elettrostatica. Ciò si verifica perché un ambiente eccessivamente secco e privo di umidità fa sì che i capelli perdano più idratazione del dovuto;
- secchezza della chioma. I capelli elettrizzati sono solitamente dei capelli secchi, ovvero privi della loro naturale idratazione. L'acqua contenuta all'interno di essi fa sì che si crei un film idrolipidico naturale che rende lisci e docili i fusti: se questo viene a mancare ecco che si crea quella "nuvola" di ciocche ribelli tipica delle chiome molto secche;
- indumenti in fibre sintetiche. Indossare maglie e maglioni realizzati in fibre sintetiche, come ad esempio l'acrilico, rende la chioma estremamente più soggetta alla carica elettrostatica. Anche la lana tuttavia, pur essendo una fibra naturale, può provocare il medesimo fenomeno, a causa dello strofinamento che si viene a determinare fra questo materiale e le ciocche;
I rimedi per i capelli elettrostatici
Esiste un modo per contrastare, o quantomeno per ridurre, la carica elettrostatica dei capelli? Sicuramente un primo aspetto di cui tenere conto, in grado di fare davvero la differenza, è la struttura del fusto.
Se la chioma è nutrita, sana e idratata, infatti, tenderà a conservare la sua naturale morbidezza, senza divenire elettrica al primo cambiamento del meteo Fondamentale è, quindi, occuparsi della propria capigliatura facendo regolarmente impacchi nutrienti e applicando il balsamo sulle lunghezze, il quale aiuta a eliminare l'elettrostaticità.
Attenzione, poi, alla tipologia di prodotti usata per lavare la chioma: meglio optare per shampoo delicati dalla spiccata azione idratante, e non dimenticarsi di applicare il balsamo, il quale ha anche la funzione di nutrire il fusto di riparare la superficie dello stesso.
Un'altra accortezza da non sottovalutare, poi, è la scelta del pettine. Meglio non utilizzare utensili in plastica, ma preferire sempre quelli realizzati in legno, o magari con le setole in fibra naturale. Infine, una volta asciugata la capigliatura, un trucchetto per rendere i capelli statici ed evitare che sfuggano in tutte le direzioni è quello di spruzzare un velo di lacca: essi rimarranno in piega molto più facilmente.
Un altro consiglio molto importante, poi, è quello di non esagerare col calore del phon ed evitare di utilizzare troppo spesso la piastra. L'ideale sarebbe non piastrare i capelli più di due volte a settimane, asciugando la chioma con un phon a ioni tenuto a 20-30 cm di distanza, in modo da evitare di seccare le lunghezze e di indebolirle.
10 consigli per evitare che i capelli diventino elettrici
È possibile prevenire l'elettrostaticità dei capelli? Quali strategie preventive si possono mettere in atto per cercare di mantenere la chioma docile? Ecco 11 consigli da provare:
- preferire le fibre naturali (cotone, seta,...) piuttosto che l'acrilico, e cercare di non tenere le lunghezze all'interno dei maglioni, o il rischio è che si verifichi uno sfregamento eccessivo in grado di “elettrizzare” anche i capelli più sani;
- fare attenzione alla qualità della propria alimentazione cercando di consumare alimenti ricchi di vitamina E e di zinco, che sono due sostanze funzionali al benessere della chioma;
- scegliere shampoo dall'azione idratante e che al tempo stesso siano delicati sulla cute;
- dopo il balsamo, risciacquare i capelli con acqua tiepida e mai troppo calda;
- una volta a settimana applicare una maschera o un impacco dall'intensa azione nutriente, magari a base di ceramidi o di olio di argan;
- utilizzare prodotti specifici anticrespo, come ad esempio i sieri a base di oli lucidanti;
- utilizzare una fodera per cuscino in seta: questo materiale naturale ha la capacità di ridurre gli sfregamenti, con la conseguenza che al mattino i capelli saranno molto meno crespi e più disciplinati;
- applicare un velo di crema idratante sulle lunghezze. Questo rimedio della nonna, all'apparenza un po' strano, è in realtà molto efficace per eliminare l'elettricità dalle punte. Basta ovviamente una piccolissima quantità di crema, da distribuire senza esagerare sulle punte;
- usare la piastra solo a basse temperature;
- raccogliere i capelli dopo averli lavati e assicurarsi che l'ambiente nel quale si vive non sia troppo secco (ma neppure troppo umido!). L'ideale sarebbe controllare il livello di umidità con un igrometro e fare attenzione che questo si mantenga sempre dentro un range compreso tra il 40% e il 60%;