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Sindrome di De Quervain

Fisioterapia
Sindrome di De Quervain

Cos'è la Sindrome di De Quervain

La sindrome, anche conosciuta come "tenosinovite stenosante di De Quervain", coinvolge due tendini specifici del pollice: l'abduttore lungo e l'estensore breve.

In condizioni normali, questi tendini scivolano senza difficoltà all'interno della loro guaina durante i movimenti di presa e rotazione del pollice. In presenza del morbo di De Quervain, la guaina tendinea si infiamma e si restringe, causando problemi di movimento dei tendini, gonfiore e dolore intenso.

Il decorso della malattia può essere graduale o improvviso, e può seriamente compromettere la funzionalità della mano e del pollice. Le attività quotidiane possono diventare difficili e dolorose.

Sindrome di De Quervain: sintomi da riconoscere

I sintomi di questa sindrome possono variare, ma perlopiù iniziano con un dolore nel polso vicino al pollice, che peggiora con i movimenti che coinvolgono il pollice, come afferrare oggetti, girare una chiave o anche fare movimenti ripetitivi come scrivere al computer.

Altri segnali da osservare sono il gonfiore alla base del pollice, indice di un processo infiammatorio in corso che riguarda i tendini, e la difficoltà nei movimenti rotatori e di presa, accompagnati da possibili "scricchiolii" dovuti all’infiammazione.

Nelle fasi iniziali, i sintomi possono essere lievi e intermittenti. Con il progredire della condizione, i sintomi peggiorano: il dolore può diventare costante e più intenso, estendendosi verso il polso e l'avambraccio anche quando si sta a riposo. Anche il gonfiore può aumentare, limitando la mobilità del pollice e riducendo la forza nella mano.

Cause principali e fattori di rischio

La Sindrome di De Quervain può essere il risultato di movimenti ripetitivi e di un sovraccarico di lavoro sui tendini coinvolti, ma possono contribuire diversi altri fattori.

La causa principale della sindrome di De Quervain è l'uso eccessivo o ripetitivo dei tendini coinvolti. Attività come digitare, suonare strumenti o movimenti sportivi possono stressare queste strutture.

Un altro fattore è il sovraccarico articolare, derivante da sforzi intensi sul pollice e polso. Possono contribuire fattori ormonali, in particolare durante la gravidanza, così come predisposizioni genetiche. Possono aumentare il rischio di sviluppare questa sindrome alcune condizioni cliniche, come l'artrite reumatoide.

Movimenti ripetitivi

Alcuni movimenti costanti e ripetitivi che coinvolgono il pollice e il polso sono il principale fattore scatenante della sindrome di De Quervain. Attività come digitare su tastiere, usare lo smartphone, scrivere, suonare strumenti musicali, praticare alcuni sport o eseguire lavori manuali possono sovraccaricare i tendini e causare infiammazione.

Sovraccarico articolare

Quando il pollice e il polso vengono sottoposti a sforzi intensi o sostenuti, come il sollevamento di oggetti pesanti o l'uso prolungato della mano in posizioni scomode, aumenta il rischio di sovraccarico delle strutture tendinee.

Fattori ormonali

Sindrome di De Quervain in gravidanza è una condizione che può dipendere dai cambiamenti ormonali, che possono rendere i tendini più suscettibili all'infiammazione.

Predisposizione genetica

Alcune persone possono avere una predisposizione a sviluppare condizioni infiammatorie o problemi muscolo-scheletrici, tra cui la sindrome di De Quervain. La conformazione anatomica del polso e del pollice può contribuire a rendere i tendini più vulnerabili al sovraccarico.

Condizioni cliniche associate alla sindrome di De Quervain

Chi soffre di malattie infiammatorie croniche come l'artrite reumatoide e altre patologie infiammatorie, è più soggetto a sviluppare condizioni come la sindrome di De Quervain. 

Anche la sindrome del tunnel carpale coinvolge il nervo mediano e può sovraccaricare l’intera zona del polso e contribuire a un'infiammazione diffusa, rendendo più vulnerabili anche i tendini del pollice.

Sindrome di De Quervain: diagnosi

La diagnosi della sindrome di De Quervain si basa su un'accurata valutazione dei sintomi e sull'esame clinico del polso. È importante una diagnosi corretta e tempestiva per evitare che la condizione progredisca, causando dolore cronico e limitazioni nei movimenti della mano.

Esame clinico obiettivo

Lo specialista inizia l'esame osservando e palpando l'area del polso e del pollice. Si cerca di identificare eventuali gonfiori, punti dolorosi specifici o rigidità. Durante la visita, il paziente può essere invitato a compiere alcuni movimenti per determinare la gravità del dolore e l'entità della limitazione nei movimenti.

Test di Finkelstein

Questo test è uno dei metodi più utilizzati per confermare la presenza della sindrome. Durante il test, il paziente chiude il pollice nel palmo della mano e piega il polso verso il mignolo. Se questo movimento provoca dolore lungo il lato esterno del polso, è molto probabile che si tratti della sindrome di De Quervain.

Ecografia mirata

In alcuni casi, per una conferma diagnostica e per valutare l'entità dell'infiammazione, può essere utilizzata un'ecografia del polso. Questo esame consente di visualizzare i tendini e le guaine tendinee e di identificare eventuali segni di infiammazione o ispessimento della guaina.

Eventuale risonanza magnetica (RM)

La risonanza magnetica viene utilizzata raramente, riservata solo ai casi in cui è necessario escludere altre condizioni che potrebbero provocare sintomi simili, come lesioni tendinee o altre patologie del polso.

Trattamenti per la sindrome di De Quervain

Il trattamento della sndrome di De Quervain dipende dalla gravità della condizione e dall'impatto dei sintomi sulla vita quotidiana. In molti casi, le terapie conservative sono efficaci e sufficienti per alleviare il dolore e ripristinare la funzionalità del polso e del pollice. Nei casi più gravi o resistenti, si può invece ricorrere a interventi più avanzati, inclusa la chirurgia.

Trattamento conservativo

Il riposo è il primo passo per ridurre l'infiammazione. Limitare o interrompere temporaneamente le attività che coinvolgono il pollice può prevenire ulteriori stress sui tendini infiammati.

Per aiutare a ridurre il gonfiore e il dolore, si possono fare impacchi freddi sulla zona del polso. È consigliato utilizzare il ghiaccio per circa 10-15 minuti alla volta, più volte al giorno, specialmente nelle fasi di dolore acuto.

L'uso di farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS), assunti sotto forma di compresse o applicati localmente come gel, può contribuire ad alleviare l'infiammazione e il dolore. 

L'utilizzo di un tutore per sindrome di De Quervain per il pollice e il polso può aiutare a immobilizzare l'area, prevenendo movimenti che possano aggravare la condizione. I tutori sono spesso consigliati per diverse ore al giorno, a seconda della gravità dei sintomi.

Trattamenti avanzati

In caso di infiammazione severa, il medico può suggerire infiltrazioni di cortisone. Questo farmaco ha un potente effetto antinfiammatorio e può fornire un rapido sollievo dal dolore. Le infiltrazioni sono utilizzate solo quando altri approcci conservativi non hanno funzionato perché possono avere effetti collaterali. 

La fisioterapia rappresenta un'opzione efficace per migliorare la mobilità e ridurre il dolore. Un fisioterapista può proporre esercizi specifici di stretching e rinforzo per i tendini del pollice, per il recupero della funzionalità articolare.

Le onde d'urto sono una tecnica non invasiva che utilizza onde sonore per stimolare il processo di guarigione dei tessuti tendinei e ridurre l'infiammazione. Le onde d'urto sono indicate nei casi di infiammazione cronica e in chi non ha risposto ad altre terapie conservative.

Intervento chirurgico

La chirurgia è l’ultima risorsa da considerare solo nei casi in cui le terapie conservative e avanzate non abbiano dato risultati soddisfacenti. L'intervento chirurgico prevede la decompressione della guaina tendinea, in modo da ridurre la pressione sui tendini e consentire loro di muoversi liberamente. Si tratta di una procedura relativamente semplice e sicura, con un buon tasso di successo.

Sindrome di De Quervain: come prevenirla?

La prevenzione della sindrome di De Quervain si basa sull'adozione di abitudini sane e sull'attenzione alla postura e ai movimenti del pollice e del polso, in particolare per chi svolge attività ripetitive o che richiedono un uso intensivo delle mani. Piccoli accorgimenti possono ridurre il rischio di sviluppare la condizione e prevenire il peggioramento dei sintomi nei soggetti predisposti.

Ergonomia del posto di lavoro

Per ridurre il carico sulle mani e sui polsi si possono utilizzare una tastiera e un mouse ergonomici. È anche una buona accortezza tenere il polso in posizione neutra e regolare l'altezza della sedia per prevenire sovraccarichi e posture scorrette.

Aiuta fare pause regolari durante le attività che coinvolgono il pollice e il polso per ridurre l'affaticamento dei tendini. Anche brevi interruzioni di pochi minuti ogni ora possono fare una grande differenza.

Esercizi di stretching

Un altro buon accorgimento per prevenire l'infiammazione è mantenere i tendini e i muscoli flessibili e tonici con esercizi di stretching specifici di allungamento e rilassamento del pollice e del polso, che possono migliorare la circolazione e ridurre la rigidità muscolare. Ad esempio, si può allungare delicatamente il pollice e ruotare il polso in tutte le direzioni.

Utilizzo di ausili ergonomici

Strumenti e ausili ergonomici, come penne o utensili con impugnature sagomate, possono rendere più confortevole l'uso delle mani durante le attività manuali quotidiane. Questi strumenti aiutano a distribuire il carico e a ridurre la pressione sui tendini del pollice.

Evitare movimenti eccessivi del pollice

Per chi svolge attività che richiedono l'uso frequente del pollice, come lavori di precisione o sport intensivi, è importante evitare movimenti troppo ampi o forzati. Tecniche corrette di presa e impugnatura possono contribuire a ridurre lo stress tendineo.

Non ignorare i segnali di dolore

È fondamentale prestare attenzione ai primi segnali di disagio o dolore al polso. Intervenire subito, ad esempio modificando la postura o diminuendo l'intensità dell'attività, può evitare l’insorgenza della sindrome o prevenirne l’aggravamento.

Riabilitazione per la sindrome di De Quervain

La riabilitazione per la sindrome di De Quervain si concentra su esercizi specifici di allungamento e rinforzo dei tendini del pollice, mirati a ridurre il dolore e a ripristinare la mobilità.

Durante la fase di recupero, un fisioterapista può guidare il paziente con esercizi graduali di estensione e flessione del pollice, evitando sforzi eccessivi.

Utilizzare tutori durante le attività quotidiane e seguire un programma di esercizi di stretching aiuta a prevenire nuove infiammazioni e a migliorare la resistenza dei tendini nel lungo termine.
Dr. Christian Raddato Medico Chirurgo
Dr. Christian Raddato
medico generale

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