La psicoanalisi, metodo di analisi psicologica proposto per la prima volta da Sigmund Freud alla fine dell'Ottocento, è stata la prima psicoterapia, così come le intendiamo oggi , rivoluzionaria nella proposta di una cura dell'anima li dove era prevista una cura del corpo. Fu impiegata per la risoluzione del disturbo, attraverso l'acquisizione della consapevolezza delle vicende personali vissute come angosciose.
L'obiettivo della psicoanalisi è svelare ed approfondire, nel corso della terapia, la componente conoscitiva introspettiva. L'inconscio è il luogo nel quale sono radicate le radici del sintomo.
La pratica della psicoanalisi prevede una serie di sedute con lo psicoanalista che vanno dalle 2 alle 5 settimanali. Sono possibili anche psicoterapie dinamiche vis a vis ad una seduta settimanale. Nel corso delle sedute il paziente potrà percepire i benefici terapeutici. Il paziente, steso su un lettino, va alla ricerca della regressione e della libertà mentale ottimale per un esercizio ottimale delle libere associazioni della.
Lo psicoanalista chiederà al paziente di rispettare la regola fondamentale delle libere associazioni, ovvero riportare ogni pensiero che nella mente, senza censure.Altro importante strumento terapeutico della psicoanalisi si basa sulla interpretazione dei sogni, durante le quali si analizzeranno le immagini oniriche.
La durata del percorso piscoanalitico non è prevedibile.
Le sintomatologie più frequentemente osservate e trattate positivamente dalla psicoanalitica sono: