Come tutte le attività fisiche,
esiste la possibilità di farsi male, soprattutto all’inizio. Dopo i primi allenamenti le
sensazioni di bruciore ai muscoli sono del tutto normali. Le anomalie possono verificarsi quando il bruciore, associato al dolore da stiramento muscolare,
perdura per giorni ed impedisce il regolare svolgimento delle proprie attività.
Per evitare queste situazioni, bisogna
iniziare il Pilates con le sessioni per principianti, concentrandosi a svolgere i movimenti nel modo più lento possibile, e cercando sin dall’inizio di sviluppare la connessione tra corpo e mente.
Il pilates viene promosso soprattutto come
rimedio al mal di schiena e come
strumento per migliorare l'equilibrio, ma
in ambito medico questo sistema è tendenzialmente sopravvalutato.
Pur essendo una disciplina di grande efficacia,
non è detto che abbia risvolti terapeutici e preventivi concretamente misurabili.
Un
soggetto sano, ma sedentario, che svolge pilates,
ottiene un notevole miglioramento articolare e della qualità della vita ma, dati alla mano, questo
non sembra sufficiente ad ottenere un effetto terapeutico sulle patologie della schiena e
preventivo sulla caduta dei soggetti anziani, pur migliorando concretamente la fitness del rachide e la capacità di equilibrio.
Per il
trattamento del dolore lombare, prove di bassa qualità suggeriscono che il pilates sia positivo nel trattamento dei sedentari, ma
non è più efficace di altre forme di esercizio fisico. Alcune evidenze indicano che
le sessioni regolari di pilates possono aiutare con il condizionamento dei muscoli addominali nelle persone sane, rispetto alla sedentarietà.