Cos'è la mastectomia
La
mastectomia è l
'asportazione chirurgica della mammella. Anatomicamente, la
mammella comprendete tutta la ghiandola mammaria compreso il
capezzolo, anche se in alcuni casi selezionati si può
salvare areola e capezzolo e anche la cute, ma solo in casi valutati dal team multidisciplinare.
La mastectomia una
soluzione per i tumori alla mammella e può essere di diversi tipologie e coinvolgere svariate tecniche. Una volta era la soluzione abituale per i tumori della mammella ma da diversi anni
non costituisce la soluzione di prima scelta (che consiste sempre in una terapia meno demolitiva); pertanto, la mastectomia è
sempre meno praticata dai chirurghi.
Tempo di degenza dopo una mastectomia
Il tempo di degenza dopo una mastectomia varia da alcuni giorni a una settimana, a seconda dell'intervento effettuato. Durante la convalescenza può presentarsi un senso di prostrazione psicofisica da affrontare, se necessario, con l'aiuto di un psicoterapeuta.
Effetti post operatori dopo una mastectomia
Attualmente i
disturbi post operatori di una mastectomia sono rari salvo in casi di mastectomie radicali, comprendenti i muscoli o uno svuotamento ascellare spinto per presenza di linfonodi metastatici.
Attualmente, il chirurgo esperto salva tutti i nervi del cavo ascellare. Se viene asportato solo il
linfonodo sentinella e i linfonodi di primo e secondo livello,
non si presentano problemi di forza muscolare al braccio o di
braccio gonfio.
Questo anche perché attualmente arrivano al chirurgo neoplasie in stato precoce che non necessitano più di asportazione dei muscoli e di svuotamento ascellare spinto.
Mastectomia preventiva
Alcune donne con un
rischio molto elevato di sviluppare il cancro al seno scelgono di sottoporsi a
mastectomia preventiva (nota anche come mastectomia profilattica) ossia di rimuovere chirurgicamente entrambi i seni. L'intervento mira quindi a
rimuovere tutto il tessuto mammario che potenzialmente potrebbe sviluppare il cancro al seno.
Una mastectomia preventiva potrebbe anche essere presa in considerazione se la donna ha la
mutazione genetica BRCA1 o BRCA2 che aumenta il rischio di sviluppare il
cancro al seno, una forte storia familiare di cancro al seno, una diagnosi di carcinoma lobulare
in situ o precedenti di radiazioni al torace prima dei 30 anni.
Come avviene l'intervento di mastectomia
La
mastectomia di solito viene eseguita in
anestesia generale. Il chirurgo inizia praticando un'
incisione ellittica intorno al seno. Il
tessuto mammario viene quindi rimosso e, a seconda della procedura,
anche altre parti del seno possono essere rimosse.
Indipendentemente dal tipo di mastectomia, il tessuto mammario e linfonodi che vengono rimossi saranno
inviati a un laboratorio per le analisi.
Se si vuole sottoporsi anche alla
ricostruzione del seno subito dopo una mastectomia, il
chirurgo plastico si coordinerà con il chirurgo del seno per essere disponibile al momento dell'intervento.
Un'opzione per la ricostruzione del seno coinvolge l'
immissione degli espansori provvisori del tessuto nella cassa toracica. Questi espansori temporanei formeranno il nuovo tumulo mammario.
Per le donne che si sottoporranno alla
radioterapia dopo l'intervento chirurgico, una opzione è quella di posizionare
espansori di tessuto temporaneo nel torace per tenere la pelle del seno in posizione.
Se avete intenzione di sottoporvi a
radioterapia dopo l'intervento chirurgico, parlatene con un oncologo prima dell'intervento chirurgico per discutere benefici e rischi, come per esempio l'impatto delle radiazioni sulle opzioni di ricostruzione del seno.
Al termine dell'intervento, l
'incisione viene chiusa con punti (suture), che si dissolveranno o verranno rimossi successivamente.
Come superare un intervento di mastectomia
In generale, dopo l'intervento di mastectomia ci si può aspettare di:
- Essere portato in una sala a parte dove verranno monitorati la pressione sanguigna, il polso e la respirazione
- Avere una medicazione (bendaggio) sulla zona operata
- Senti un po' di dolore, intorpidimento e una sensazione di pizzicamento nella zona ascellare
- Ricevere istruzioni su come prendersi cura di sé stessi a casa, tra cui prendersi cura dell'incisione, riconoscendone gli eventuali segni di infezione e capendo le restrizioni di attività
- Parlare con i medici per capire quando riprendere a indossare un reggiseno o indossare una protesi al seno
- Farsi prescrivere antidolorifici e, eventualmente, antibiotici.