È indicata soprattutto in determinate condizioni mediche. In caso di ingessature agli arti, o di prolungate e obbligate immobilizzazioni degli stessi, quando c’è stata un’operazione chirurgica, o comunque in caso di traumi verificatisi alle articolazioni, che portano ad una grave impossibilità nello svolgere i movimenti più semplici, la kinesiterapia è fortemente consigliata. Ha la capacità, infatti, aumentare il range of moviment ossia dell’ampiezza del movimento. La kinesiterapia è utile per quanto riguarda alcune patologie neurologiche, come ad esempio il Parkinson, in cui viene effettuata in veri e propri gruppi e costituisce un cardine del raggio di azione del terapista.
Con i suoi movimenti semplici e, allo stesso tempo, molto efficaci, porta all’apparato respiratorio un profondo beneficio, aiutando anche la circolazione sanguigna e accelerando il metabolismo. Ha una grande incidenza anche nel prevenire certe malattie e ad aiutare quelle già esistenti a migliorarsi notevolmente.
Come terapia, è stata anche consigliata alle donne incinte, sia prima del parto che dopo; aiuta la riattivazione del tono muscolare degli addominali e della zona pelvica.
Molte persone stressate si rivolgono agli specialisti della kinesiterapia proprio per allentare tutte quelle tensioni muscolari che si creano nei periodi di maggior pressione psicologica.
Perché funzioni nel modo migliore possibile, la kinesiterapia deve venir eseguita con una certa cadenza e in un periodo piuttosto lungo.
Per contribuire alla riattivazione della circolazione sanguigna, è suggeribile seguire anche un trattamento di massoterapia, che è in grado di risolvere le contratture.
Non ci sono limiti di età per farsi seguire in questi tipi di trattamenti.
Si consigliano almeno tre mesi consecutivi di terapia, due volte alla settimana per almeno trenta minuti (molti pazienti vengono comunque trattati ogni giorno con la chinesiterapia negl ambulatori). Verranno prescritti degli esercizi da svolgere a casa, proprio per mantenere il lavoro fatto durante la seduta con l’esperto.