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Anticoncezionali

Ginecologia
Anticoncezionali

Quanto sono efficaci gli anticoncezionali?

Il modo migliore per ridurre i rischi di una gravidanza indesiderata in donne sessualmente attive è utilizzare gli anticoncezionali in maniera corretta e regolare. Tra i sistemi di contraccezione reversibili, quello intrauterino e l'impianto contraccettivo, nella corretta posizione, rimangono molto efficaci per anni. 
L'efficacia dell'iniezione, della pillola, del cerotto, dell'anello, di altri a barriera e basati sulla fertilità, dipende dall'uso corretto e regolare – questi metodi hanno un'efficacia minore con l'uso tipico. 

In generale, è consigliabile scegliere il metodo anticoncezionale assieme al medico; è importante sapere che ci si può recare anche presso un Consultorio, che è gratuito e deve garantire la privacy della persona.

Quali sono i metodi contraccettivi reversibili

I metodi contraccettivi reversibili includono: spirale intrauterina, metodi ormonali, metodi a barriera e metodi contraccettivi basati sul calcolo della fertilità.

Spirale intrauterina IUD

  • Dispositivo a T di rame (IUD): si tratta di un piccolo dispositivo a forma di T che il dottore colloca all'interno dell'utero per evitare gravidanze. Può rimanere nell'utero per 10 anni. Percentuale di insuccesso da uso tipico: 0,8%.
  • Sistema intrauterino a rilascio di levonorgestrel (LNG IUD): si tratta di un piccolo dispositivo a forma di T simile alla spirale. Viene collocato all'interno dell'utero da un dottore e rilascia una piccola quantità di progestinico ogni giorno per evitare la gravidanza. Resta nell'utero 5 anni. Percentuale di insuccesso da uso tipico: 0,2%. 

Metodi ormonali

  • Impianto: si tratta di un'asticella che va inserita a livello sottocutaneo nella parte alta del braccio della donna. Contiene progestinico che viene rilasciato nel corpo per 3 anni. Percentuale di insuccesso da uso tipico: 0,05%.
  • Iniezione: si tratta di iniezioni di ormone progestinico sulle natiche o sul braccio della donna effettuate dal dottore ogni 3 mesi. Percentuale di insuccesso da uso tipico: 6%.
  • Pillola anticoncezionale combinata: detta anche pillola, contiene ormoni estrogeni e progestinici. Viene prescritta dal dottore. Si prende alla stessa ora tutti i giorni. Se si hanno più di 35 anni, si fuma e si è soggette a coaguli sanguigni o si è avuto un cancro al seno in passato, il dottore probabilmente non la consiglierà. Percentuale di insuccesso da uso tipico: 9%.
  • Pillola con solo progestinico: a differenza della precedente, questa pillola (chiamata a volte mini-pillola) ha un solo ormone, quello progestinico, e non anche l'estrogeno. Viene prescritta dal dottore. Si prende alla stessa ora tutti i giorni. È una buona alternativa per le donne che non possono assumere estrogeni. Percentuale di insuccesso da uso tipico: 9%.
  • Cerotto: si applica nella parte bassa dell'addome, sulle natiche o sulla parte superiore del corpo (ma non sul seno). Viene prescritto dal dottore. Rilascia ormoni progestinici ed estrogeni nel sangue. Si applica un cerotto nuovo una volta alla settimana per 3 settimane. Nella quarta settimana, non va applicato in modo da permettere le mestruazioni. Percentuale di insuccesso da uso tipico: 9%, ma risulta più alta in donne che pesano più di 90 kg.
  • Anello contraccettivo vaginale ormonale: rilascia ormoni progestinici ed estrogeni. Si inserisce all'interno della vagina. Lo si tiene per 3 settimane e lo si estrae nella settimana in cui si ha il ciclo per poi inserire un nuovo anello. Percentuale di insuccesso da uso tipico: 9%.
  • Contraccezione di emergenza: NON è una contraccezione da usare normalmente; si usa dopo aver avuto un rapporto sessuale non protetto o se un altro sistema contraccettivo non ha funzionato, per esempio nel caso di un profilattico danneggiato.
  • Si può inserire la spirale a T IUD entro 5 giorni da un rapporto sessuale non protetto.
  • La pillola contraccettiva di emergenza può essere assunta fino a 5 giorni dal rapporto non protetto, ma prima la si prende e più sarà efficace. Ci sono 3 tipi diversi di pillole contraccettive di emergenza disponibili negli Stati Uniti. Alcune sono medicinali da banco.

Metodi a barriera

  • Diaframma o cappuccio cervicale: si applicano entrambi all'interno della vagina per coprire la cervice e bloccare lo sperma. Il diaframma ha la forma di un piatto fondo. Il cappuccio cervicale assomiglia a un ditale. Si inseriscono prima di un rapporto sessuale con spermicida per bloccare o uccidere gli spermatozoi. Bisogna andare prima dal dottore poiché vi sono diverse misure sia di diaframmi che di cappucci cervicali. Percentuale di insuccesso da uso tipico: 12%.
  • Profilattico per uomo: trattiene lo sperma impedendogli di raggiungere il corpo della donna. I profilattici in lattice, quelli di uso più comune, prevengono gravidanze, HIV e altre malattie sessualmente trasmissibili, allo stesso modo di quelli sintetici nuovi. I profilattici naturali o in pelle di agnello evitano gravidanze, ma non sono altrettanto sicuri nel prevenire le malattie sessualmente trasmissibili come l'HIV. Percentuale di insuccesso da uso tipico: 18%. I profilattici possono essere usati una volta sola. Si possono comprare profilattici, lubrificanti, lubrificanti a base d'acqua in farmacia e vari negozi. Con i profilattici in lattice, non vanno usati lubrificanti a base di olio come oli per massaggi, per bambini, lozioni o lubrificanti a base di petrolio. Indeboliscono il profilattico causandone la rottura.
  • Profilattico femminile: non fa penetrare lo sperma all'interno del corpo. È lubrificato e si trova in negozi di articoli vari. Si può inserire dalle 8 ore prima del rapporto. Percentuale di insuccesso da uso tipico: 21%; aiuta anche a prevenire malattie sessualmente trasmissibili.
  • Spermicidi: si tratta di prodotti che uccidono gli spermatozoi, hanno varie forme, sono in schiuma, gel, crema, pellicola, supposta o compresse. Vanno inseriti nella vagina non più di un'ora prima del rapporto. Vanno lasciati all'interno per almeno 6-8 ore dopo il rapporto. Si può usare uno spermicida in aggiunta al profilattico maschile, al diaframma o al cappuccio cervicale. Si acquistano in negozi di articoli vari. Percentuale di insuccesso da uso tipico: 28%. 

Metodi contraccettivi basati sul calcolo della fertilità

Calcolo della fertilità: alcune applicazioni web aiutano a pianificare una gravidanza o a evitarla. 
Il calcolo della fertilità riguarda il numero di giorni in un mese in cui si è fertili (in grado di rimanere incinte), i giorni in cui non lo si è e i giorni in cui una gravidanza è improbabile, ma possibile. 
In caso di ciclo mestruale regolare, ci sono 9 o più giorni in cui si è fertili in un mese. 
Se non si vuole rimanere incinte, non bisogna avere rapporti sessuali nei giorni in cui si è fertili oppure usare sistemi contraccettivi a barriera in quei giorni. La percentuale di insuccesso varia in base ai metodi. In generale è del 24%. 

Quali sono i metodi contraccettivi permanenti?

La sterilizzazione è un sistema contraccettivo permanente, sicuro e molto efficace. Sono sistemi destinati a persone che sono sicure di non voler avere una gravidanza in futuro.

I metodi seguenti hanno una percentuale di insuccesso da uso tipico inferiore all'1%.

  • Sterilizzazione femminile: chiusura delle tube o sterilizzazione tubarica, con la legatura (o chiusura) delle tube di Falloppio nella donna, sperma e uova non si possono incontrare per la fecondazione. L'intervento si può fare in ospedale o come chirurgia ambulatoriale. Si torna a casa il giorno stesso dell'intervento e si possono riprendere le normali attività nel giro di qualche giorno. Questo sistema è efficace immediatamente.
  • Sterilizzazione transcervicale: si inserisce un dispositivo in ogni tuba di Falloppio mediante un tubicino. Esso provoca irritazione nelle tube e dà luogo alla formazione di un tessuto cicatriziale che, crescendo, le blocca permanentemente. Occorrono circa 3 mesi perché il tessuto cicatriziale si formi per cui va usato un altro sistema contraccettivo durante questo periodo. Bisogna poi ritornare dal dottore per controllare se effettivamente le tube sono state bloccate del tutto.
  • Sterilizzazione maschile: vasectomia: quest'operazione serve per impedire agli spermatozoi di raggiungere il pene in modo che lo sperma eiaculato non ne contenga alcuno e, quindi, non sia in grado di fecondare. L'intervento si fa in chirurgia ambulatoriale. Si va a casa il giorno stesso dell'intervento. La convalescenza è inferiore a una settimana. Dopo l'intervento, bisogna ritornare dal medico per controllare che il numero degli spermatozoi sia pari a zero; occorrono circa 12 settimane e nel frattempo va usato un altro sistema contraccettivo.
Sebbene la maggior parte di donne e uomini che si sono sottoposti a sterilizzazione non rimpiangano questa scelta, il fatto che si tratti di un sistema permanente va valutato con estrema attenzione; infatti, si sono verificati casi di ripensamenti.

Nel caso della vasectomia, è importante considerare che possono capitare casi di insuccesso. Una ricerca ha stimato che c'è una probabilità di 11 insuccessi su 1000 procedure in 2 anni; metà di questi casi si verificano nei primi 3 mesi dopo l'intervento, mentre nessun caso si registra dopo 72 settimane. La ricerca ha anche esaminato il pentimento nelle donne il cui partner si è sottoposto a vasectomia. Intervistando le donne il cui partner si era sottoposto a questo tipo di intervento, hanno riscontrato che, mentre la maggior parte delle donne non rimpiangeva che il partner si fosse sottoposto a vasectomia, la probabilità di rimpianto dopo 5 anni era del 6% circa. Ecco perché è importante conoscere tali informazioni su questo o altri tipi di interventi contraccettivi permanenti prima di prendere una decisione. 

Redazione Pazienti Redazione
Redazione Pazienti
medico generale

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