L'anello emorroidale (o più correttamente, la legatura elastica delle emorroidi) è uno dei trattamenti più comuni disponibili per i soggetti affetti da emorroidi. La procedura prevede l'utilizzo di un anello di gomma applicato alla base delle emorroidi, per ostacolare l'afflusso di sangue verso la massa emorroidale. Nel giro di 2-7 giorni dall'applicazione dell'anello le emorroidi cominciano a ridursi e a scomparire.
La legatura elastica delle emorroidi viene effettuata in giornata, riduce il dolore e prevede un periodo di recupero minore rispetto all'intervento. La percentuale di successo oscilla tra il 60% e l'80%. Il trattamento ambulatoriale è possibile e sufficiente per la maggior parte dei pazienti affetti da emorroidi. È stato inoltre scoperto che la legatura elastica delle emorroidi è uno dei metodi più semplici, sicuri ed efficaci per la cura sintomatica delle emorroidi di primo, secondo e terzo grado, perché migliora notevolmente la qualità della vita del paziente.
La legatura elastica delle emorroidi è sconsigliata per:
In ambito clinico, le emorroidi presentano in genere sanguinamento, prolasso, dolore, prurito o perdita di mucosa perianale. Nel caso di gravi complicazioni le emorroidi possono causare trombosi, infezioni con infiammazioni, ulcerazione e anemia. Le emorroidi interne sono classificate in quattro gradi.
Il trattamento sintomatico per le emorroidi di primo e secondo grado è diretto a controllare la costipazione attraverso l'adozione di un regime alimentare, come una dieta a base di fibre, emollienti delle feci, lassativi e vari tipi di creme. Quando le cure mediche risultano inefficaci, si consiglia il trattamento ambulatoriale, che prevede:
L'utilizzo della legatura elastica delle emorroidi è assolutamente sconsigliata per i pazienti sotto terapia anticoagulante, a causa del rischio emorragico. I pazienti che assumono aspirine, dovrebbero sospendere la medicazione 7 giorni prima della procedura. Inoltre, la legatura elastica delle emorroidi dovrebbe essere applicata su un'area totalmente insensibile sopra la linea pectinea, per evitare il dolore post-procedurale.