Cosa è l'acenocumarolo?
L’
acenocumarolo è un anticoagulante orale. L'
acenocumarolo è il principio attivo di alcuni farmaci impiegati nella profilassi dell'embolizzazione nella cardiopatia reumatica , in linea generale, nella prevenzione e nel trattamento delle tromboembolie.
L’acenocumarolo è un derivato cumarinico e agisce come antagonista della vitamina K.
Meccanismo di azione. Gli anticoagulanti orali agiscono evitando la riduzione della vitamina k nella sua forma attiva, l’idrochininone. L’inibizione è competitiva e rispecchia l’analogia strutturale dei derivati cumarinici con la vitamina k.
L’effetto di questo p.a. si sviluppa dopo vari giorni e dipende dall’emivita dei fattori della coagulazione più importanti.
Quali sono i possibili effetti collaterali dell'acenocumarolo?
In alcuni casi, l'
acenocumarolo scatena effetti indesiderati, come:
L’acenocumarolo è da evitare in caso di gravidanza (primo trimestre).
Dosaggio, modalità di somministrazione
La sensibilità agli anticoagulanti varia da paziente a paziente: è dunque indispensabile effettuare regolari analisi del
tempo di protrombina (PT)/Rapporto Internazionale Normalizzato (International Normalised Ratio = INR) e adattare la posologia sulla base dei risultati forniti da tali analisi.
L’acenocumarolo è disponibile in forma di compresse da 1 e 4 mg.
La dose giornaliera deve essere sempre assunta alla stessa ora del giorno.
Quali sono le controindicazioni?
Ipersensibilità al principio attivo, ai derivati cumarinici correlati o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Gravidanza. Nelle donne in età fertile che non adottano misure contraccettive.
L’uso di acenocumarolo è controindicato nei seguenti casi: popolazione pediatrica, persone con più di 65 anni di età, insufficienza epatica e insufficienza renale.
Interazioni. Molti stati fisiologici/malattie modificano gli effetti del p.a. Sono particolarmente importanti le interazioni con altri farmaci. (I seguenti farmaci potenziano l'effetto anticoagulante di acenocumarolo:
- Anticoagulanti
- Antiaggreganti piastrinici
- Trombolitici
- Farmaci antiinfiammatori non steroidei (FANS)
- Inibitori della ricaptazione della serotonina
Alcuni farmaci possono potenziare l'effetto anticoagulante di acenocumarolo: occorre sempre pertanto consultare il proprio medico per segnalare quali farmaci si stanno assumendo per evitare spiacevoli controindicazioni.
Avvertenze speciali: l’assunzione dell’acenocumarolo, come altri derivati cumarinici, può essere associato a malformazioni congenite dell'embrione: è quindi controindicato nelle donne in gravidanza.
I pazienti in trattamento con acecumarolo che si sottopongono a procedure chirurgiche o invasive, richiedono una stretta sorveglianza del loro stato coagulativo: l'introduzione di una terapia anticoagulante a ponte – ad esempio con eparina – deve essere basata sulla considerazione attenta dei rischi attesi di tromboembolismo e sanguinamento e deve essere effettuata dal medico.