La TENS terapia, dall’inglese “Transcutaneous Electrical Nerve Stimulation”, è un’elettroterapia che utilizza corrente alternata a basso voltaggio, diversamente dalla ionoforesi che utilizza la corrente continua.
L’obiettivo della terapia è di ottenere un effetto antalgico (cioè antidolorifico) per diverse condizioni.
La corrente è fornita da un generatore di corrente o elettrostimolatore TENS e gli impulsi hanno frequenze tra gli 8 Hz e i 150 Hz. La frequenza viene modulata nel corso dell’applicazione e il suo valore iniziale è scelto in base alla particolare esigenza:
Inoltre, la variazione della frequenza evita anche l’adattamento alla stimolazione, cioè quel fenomeno per cui la contrazione e il rilassamento della muscolatura tende a ridursi quando viene applicata una corrente elettrica in modo continuo.
La terapia può essere eseguita anche a casa con il giusto strumento e dopo aver ricevuto le esatte istruzioni da seguire da parte di un medico o un fisioterapista specializzato.
L’elettrostimolatore TENS è un apparecchio di varie dimensioni, in alcuni casi può essere anche piccolo come una radio tascabile, che funziona a batterie. Gli elettrodi, connessi al generatore, vengono posti sulla pelle nella regione da trattare. Gli elettrodi hanno polarità diverse e in base a queste sono posti:
L’elettrostimolatore TENS può essere settato in modi diversi, in base alle necessità e alle applicazioni, modificando la lunghezza d’onda, la frequenza e l’intensità della corrente. Quando si accende l’elettrostimolatore, si avverte meno dolore nell’area trattata ma non è ancora noto l’esatto meccanismo. Tre teorie sono state avanzate per spiegare il fenomeno:
La TENS è utilizzata come terapia del dolore, cioè per alleviare il dolore causato da diverse condizioni mediche. Nella maggior parte dei casi è usata per trattare:
Di conseguenza, questa terapia può essere utilizzata da coloro che soffrono di:
Per i dolori muscolari, sono disponibili anche altre tecniche, come per esempio la terapia ad ultrasuoni, quindi è opportuno rivolgersi ad uno specialista in grado di indicare la soluzione migliore rispetto al caso specifico.
La TENS terapia è una tecnica generalmente sicura, ma è utile ricordare che l’uso improprio dell’elettrostimolatore può causare danni. Imparare ad usare correttamente lo strumento, seguendo scrupolosamente i consigli e le indicazioni del medico o terapista e del produttore è fondamentale per non incorrere in incidenti. Gli elettrodi non vanno mai posti su pelle ferita o su una piaga, perché si rischiano ustioni.
L’arrossamento della zona trattata dopo la seduta è una reazione normale, che non deve preoccupare.
Non tutti, però, possono ricorrere alla TENS terapia e sono da essa esclusi: