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Prurito al pene

Andrologia
Un uomo dall'andrologo

Prurito al pene: perché avviene

Provare prurito al pene è certamente sgradevole, ma non è una condizione così rara. Gli uomini, spesso, descrivono il bruciore al pene o il prurito al pene come un formicolio simile al sentire aghi sulla pelle. Il prurito è indipendente dalla grandezza o dalla forma del pene stesso (e, pertanto, può interessare anche il pene curvo, il pene storto, ecc.).

La sensazione di prurito al pene può essere estremamente scomoda e creare difficoltà con le relazioni sessuali e le attività quotidiane e la minzione. Si potrebbero verificare, inoltre, anche dolore, prurito, gonfiore, eruzione cutanea, puntini rossi sul glande o altri sintomi presenti sopra o intorno al pene.

Molte condizioni mediche possono causare l'irritazione del pene, come una lesione. Identificare la fonte del disagio può aiutare voi e il vostro medico a trovare un trattamento efficace.

L'urologo o l'andrologo sono gli specialisti di riferimento per la diagnosi e la cura del rossore e prurito al pene.

Prurito al pene: sintomi correlati

A seconda della causa, possono manifestarsi diversi sintomi di prurito al pene, come per esempio: 

  • puntini rossi sul pene e sul glande;
  • macchie bianche o rosse sul glande;
  • glande arrossato;
  • irritazione del glande (balanopostite);
  • bollicine sul pene;
  • bruciore al pene;
  • pene arrossato.

Prurito al pene: le cause

A causare il prurito al pene può semplicemente essere un problema di igiene. Se non ci si lava sotto il prepuzio, si accumula un materiale grezzo, chiamato smegma.

Questo può diventare infetto e causare irritazioni. La soluzione per il prurito al glande è quella di lavare attentamente con acqua calda pene e prepuzio, a cui si aggiungerà un po’ di sale da cucina.

Una forma più lieve della balanite può apparire subito dopo il rapporto sessuale, ma scompare circa entro un giorno. Questa è probabilmente causata dall'allergia al mughetto nella vagina della partner. Se viene trattato, il problema se ne va facilmente.

Se risulta infiammata la testa del pene (o glande), vuol dire che è in corso una balanite. La balanite è una condizione che provoca l'infiammazione della pelle sulla testa del pene. I sintomi di balanite potrebbero includere:

  • arrossamento;
  • gonfiore;
  • prurito;
  • eruzione cutanea;
  • dolore;
  • perdite maleodoranti.
La balanite è più comune negli uomini e nei ragazzi che non sono stati circoncisi e praticano una scarsa igiene. Può essere causata da:

  • un'infezione;
  • un'allergia;
  • problemi cronici della pelle;
  • un'altra condizione medica di base, come il diabete.
La causa di balanite a volte può essere determinata da una sensibilità esagerata ai profumi in saponi e detergenti.

Le condizioni mediche poste a causa di prurito al pene o puntini rossi sul glande sono molteplici e possono includere:

  • psoriasi genitale: la psoriasi può verificarsi sul pene senza che la si abbia altrove. In questo caso, si presenterà glande arrossato e prurito con pelle lucida e il trattamento antifungino non avrà alcun effetto, ma il medico può prescrivere una crema steroidea. La psoriasi genitale è una condizione autoimmune che provoca piccole macchie rosse sul pene. La pelle può essere squamosa o lucida, e si potrebbe sperimentare prurito o dolore. Questa condizione colpisce sia gli uomini circoncisi che quelli non circoncisi;
  • attrito: qualsiasi tipo di attività che provochi attrito sul pene può portare a rossore, dolore e prurito al glande. Anche gli indumenti attillati, i rapporti sessuali e la masturbazione possono provocare sfregamenti vari, irritando la zona intima;
  • infezione fungina: una infezione fungina può causare prurito, puntini rossi e bollicine sul pene. Si potrebbe anche notare una sostanza bianca e spessa nella zona genitale.  Spesso, il pene è gonfio e arrossato, e il prurito è intenso. Tale condizione è anche nota come candida o mughetto, e il fungo che causa la maggior parte delle infezioni fungine è chiamato Candida albicans. Occasionalmente, questo può essere il primo segno del diabete, quindi consultare il medico. Questa condizione viene di solito curata con crema o pastiglie antifungine. La maggior parte delle infezioni fungine possono essere trattate con farmaci antimicotici da banco (si può presentare anche una bolla sul pene);
  • eczema: l'eczema provoca prurito, desquamazione e eruzione cutanea rossa sulla pelle.  Possono, quindi, comparire puntini rossi quasi ovunque sul vostro corpo, compreso il pene;
  • reazione allergica: si può sviluppare prurito, irritazione e un rash cutaneo sul pene a causa di una reazione allergica. Alcune sostanze chimiche presenti in certi saponi, profumi e spermicidi potrebbero esserne la causa; oppure, si potrebbe essere sensibili al lattice dei preservativi;
  • lichen sclerosus: il lichen sclerosus è una rara condizione della pelle che colpisce spesso le regioni genitali e anali. Può provocare chiazze e pelle bianca sul pene. Si potrebbe avere rossore, prurito, dolore, vesciche, cicatrici, bollicine o sanguinamento nella zona interessata;
  • sindrome di Peyronie: determina grumi duri di tessuto cicatriziale all'interno del pene, che fa sì che si pieghi da un lato quando è eretto. Questa condizione può causare dolore su e intorno al pene. La condizione può migliorare da sola senza trattamento. In casi gravi, può essere necessario intervento chirurgico;
  • peli incarniti: di solito spuntano su aree del corpo che vengono depilate, ma possono comparire ovunque crescano peli e capelli, quindi anche sul pene. Questi capelli possono causare prurito, rossore e dolore. La maggior parte delle volte, i peli incarniti se ne andranno da soli;
  • infezione del tratto urinario: anche se sono più comuni nelle donne, anche gli uomini possono sviluppare infezioni del tratto urinario. Tali infezioni si verificano quando i batteri si accumulano nel vostro tratto urinario. Se si soffre di una infezione del tratto urinario, si potrebbe avere difficoltà a urinare o sentire una sensazione di bruciore o formicolio durante o subito dopo la minzione. Il trattamento con antibiotici può eliminare efficacemente questo tipo di infezione.
Le malattie del pene sono dunque quelle maggiormente responsabili del prurito ma, a volte, anche alcune malattie sistemiche, come la varicella, possono diffondersi alla zona genitale e provocare prurito sul pene e sul glande.

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Prurito al pene e malattie sessualmente trasmissibili

Se si sta avendo una relazione sessuale non protetta con un nuovo partner, il test per le malattie sessualmente trasmissibili può essere la decisione più giusta da prendere.

Questo perché alcune infezioni a trasmissione sessuale, ossia che vengono trasmesse attraverso il contatto sessuale, possono causare urti, piaghe, vesciche, verruche, puntini rossi sul pene, gonfiore, bollicine sul prepuzio, bollicine sulla cappella e prurito al pene e al glande.

Alcune malattie sessualmente trasmissibili sono, per esempio:

  • herpes genitale;
  • sifilide;
  • gonorrea;
  • virus dell'immunodeficienza umana (HIV) e sindrome da immunodeficienza acquisita (AIDS).
La maggior parte degli uomini non sa che un prurito o un bruciore al pene può essere un sintomo precoce della clamidia, la quale può anche causare la presenza di una patina bianca sul glande.

La clamidia è curabile con antibiotici se rilevata e trattata presto. Fintanto che viene trattata nei primi stadi, i rischi a lungo termine associati alla clamidia sono minimi.

Rimedi naturali per il prurito al pene

Tra i rimedi naturali per il glande arrossato si annoverano:

  • Crema idratante o anti-prurito: acquistare una crema acquosa, formulata appositamente per la zona del pene, in farmacia e utilizzarla per lavare il corpo (cioè applicare una piccola quantità e risciacquare).
  • Bagni di sale: mettere due manciate di sale da cucina nel bagno, senza nessun altro additivo (nessun olio da bagno, nessun disinfettante).
  • Impacchi freddi: un impacco di ghiaccio o un altro impacco freddo può alleviare l'irritazione. Avvolgerlo in un panno prima di applicare sulla pelle per evitare di sovraraffreddare la zona.
  • Astenersi da rapporti sessuali e altre attività: possono aggravare la pelle intorno al pene, fino a quando i sintomi non migliorano.
Questi rimedi potrebbero temporaneamente alleviare l'irritazione, tuttavia è importante consultare il medico per determinare se avete bisogno di trattamento medico.

Prurito al pene nei bambini

Una irritazione al pene nei bambini può essere dovuto a rash cutanei causati dall'utilizzo dei pannolini. L'eczema e le infezioni fungine sono cause comuni. Inoltre, alcuni bambini sono sensibili ai prodotti chimici che possono irritare la loro pelle.

Infine, i ragazzi non circoncisi sono più propensi a sviluppare determinate condizioni, come la balanite, che possono portare a irritazione.

Prevenire il prurito al pene

Per prevenire l'irritazione e il prurito al pene:

  • Lavare regolarmente la zona con un detergente non irritante e privo di sapone.
  • Asciugare accuratamente il glande prima di indossare i vestiti.
  • Lavarsi le mani prima e dopo la minzione.
  • Lavare e asciugare il pene dopo il sesso o la masturbazione.
  • Se siete incirconcisi, tirare indietro il prepuzio e lavare intorno al glande e sotto il prepuzio, almeno una volta al giorno.

Prurito al pene e glande arrossato: quando preoccuparsi

Se il prurito intimo nell'uomo con arrossamento del glande e puntini rossi sul pene persiste o peggiora nonostante i trattamenti, è opportuno consultare il proprio medico, un andrologo o un urologo.

Il specialista potrà prescrivere una terapia adeguata o suggerire esami specifici.

Prurito al glande e prepuzio arrossato: la prevenzione

Per prevenire il prurito intimo maschile, è importante ridurre il rischio di infezioni, sia batteriche che virali, e prevenire reazioni allergiche.

Si consiglia di:
  • seguire una dieta equilibrata e nutriente, con un giusto apporto di carboidrati semplici e complessi e un basso contenuto di grassi;
  • evitare periodi prolungati di digiuno;
  • evitare attività fisica intensa e prolungata;
  • mantenere una buona igiene intima.
Dr. Giuseppe Dovinola Medico Chirurgo
Dr. Giuseppe Dovinola
andrologourologo

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