Che cos'è la desquamazione?
Prima di parlare di
desquamazione, è importante capire cosa si intende in dermatologia con il termine '
squama': si tratta di una formazione “
visibile” di lamelle cornee che si staccano con maggiore o minore facilità dalla superficie cutanea (desquamazione).
Con grande frequenza, la
desquamazione accompagna e segue processi flogistici di vario tipo, in primis l’
eritema. Si distinguono squame:
- pitiriasiche o furfuracee: piccole, leggere
- lamellari, a grandi lembi o foliacee
- psoriasiche, con cumuli squamosi argentei
- ittiosiche, a scaglie di pesce, poligonali e aderenti al centro
- seborroiche, giallastre e untuose per commistione con l sebo.
Parliamo di desquamazione della pelle invece quando si verifica la perdita del suo strato più superficiale, lo strato corneo. La desquamazione causa un accumulo di scaglie di cheratina sulla pelle, scarsamente aderenti.
Le squame si differenziano in base alla conformazione da fini e delicate, a medie, grossolane o stratificate, secche e fragili, oppure grasse e opache. Anche il loro colore può variare: dal grigio-biancastro al giallo o dal marrone all'argentato.
Le affezioni più frequenti sono le i
nfezioni fungine della pelle, dette
micosi, tra queste ricordiamo i vari tipi di
tinea (capitis, corporis, cruris, versicolor), la psoriasi ed il lichen planus.
La cute squamosa può svilupparsi anche nelle infezioni batteriche e virali (cutanea o sistemica), nei linfomi e nel lupus eritematoso. La
desquamazione della pelle può essere anche una delle possibili conseguenze di uno stato febbrile prolungato o di ustione (sia da esposizione al sole che ustioni termiche).
Un’altra
causa di desquamazione della cute è la
disidratazione, molto più frequente nella stagione invernale. Infatti, freddo e gelo così come calore, immobilità e bagni frequenti sono in grado di aggravare lo stato di salute della cute, rendendo la pelle squamata.
In quali patologie si evidenzia la desquamazione?
Il processo di desquamazione può risultare assai accentuato in molte malattie della pelle quali:
Quali sono i trattamenti per la desquamazione?
Le
terapie per la desquamazione variano in dipendenza delle patologie di base.
Cosa si intende per desquamazione del cuoio capelluto?
La
desquamazione del cuoio capelluto è una sorta di esfoliazione naturale che elimina le cellule morte del cuoio capelluto per sostituirle con quelle nuove, rendendolo morbido, elastico e pulito.
In genere, la
desquamazione si manifesta con prurito e/o scagliette di
forfora (che può essere secca o grassa) oppure nel caso di
desquamazione abbondante parliamo di
dermatite seborroica, una forma di
eczema o infiammazione che porta alla morte continuativa delle cellule del derma unita ad una produzione eccessiva di sebo da parte delle ghiandole sebacee.
Solitamente i sintomi più comuni della desquamazione sono:
- prurito alla testa
- arrossamento della pelle (eritema)
- squame giallastre o biancastre (forfora)
- escoriazioni
- croste di spessore variabile in testa
- sensazione di indolenzimento del cuoio capelluto
I sintomi variano a seconda dell’intensità del fenomeno seborroico in atto.
Quali sono le cause della desquamazione del cuoio capelluto?
Le
cause della desquamazione del cuoio capelluto sono ancora poco chiare. Di recente, si è scoperto che due funghi appartenenti al genere malassezia, la
Malassezia globosa e la
Malassezia furfur, sono presenti in grandi quantità nelle zone in cui si sviluppa la dermatite seborroica.
Tra le principali cause della desquamazione del cuoio capelluto citiamo:
-
Malassezia. Si tratta di un fungo in grado di proliferare insieme a certi batteri nel sebo (la secrezione oleosa della pelle). Le creme, i prodotti da bagno o le lozioni che contengono un agente antimicotico come il ketoconazolo sono in grado di alleviare le ricadute
-
cambio di stagione. Gli episodi di desquamazione del cuoio capelluto si verificano e sono più abbondanti durante i mesi invernali
-
patologie neurologiche. La desquamazione solitamente colpisce con maggior frequenza i pazienti affetti da morbo di Parkinson e da altri tipi di patologie neurologiche
-
stress e affaticamento. Eventi di vita stressanti possono contribuire a scatenare l’episodio seborroico e/o a farlo peggiorare
-
deficit delle difese immunitarie: pazienti affetti da HIV/AIDS o sottoposti a cicli chemioterapici ne sono più facilmente colpiti.