Che cos'è la chirurgia di Mohs
La
chirurgia di Mohs, nota anche come chirurgia micrografica di Mohs, è una tecnica chirurgica di precisione per rimuovere diversi tipi di tumori della pelle. Durante l'intervento di
chirurgia di Mohs, gli strati di pelle che contengono il cancro vengono progressivamente rimossi ed esaminati fino a che non restano solo tessuti senza cancro.
Perché si ricorre alla chirurgia di Mohs
La
chirurgia di Mohs è usata per trattare i tumori della pelle più comuni, il carcinoma a cellule basali e il carcinoma a cellule squamose, così come alcuni tipi di melanoma e altri tumori della pelle più insoliti.
La
chirurgia di Mohs è particolarmente utile per i tumori della pelle che:
- hanno un alto rischio di recidiva
- sono ubicati in zone in cui si desidera preservare il più possibile i tessuti sani, come ad esempio gli occhi, orecchie, naso, bocca, capelli, mani, piedi e genitali
- hanno bordi difficili da definire
- sono grandi o aggressivi.
Rischi della chirurgia di Mohs
Come con qualsiasi procedura chirurgica, la chirurgia di Mohs comporta il rischio di:
- emorragia
- dolore o sensibilizzazione attorno al sito chirurgico
- infezione.
Altre complicazioni che possono derivare da un intervento chirurgico di Mohs non sono frequenti ma possono includere:
- intorpidimento temporaneo o permanente della zona che circonda l'area chirurgica
- debolezza temporanea o permanente dell'area chirurgica
- prurito o dolore nella zona trattata.
Risultati della chirurgia di Mohs
Quando è eseguita da un chirurgo esperto, la
chirurgia di Mohs offre massima rimozione del tumore con minimo danno al tessuto sano circostante. La
chirurgia di Mohs di solito è fatta su una base ambulatoriale usando un anestetico locale.
La chirurgia di Mohs è spesso citata come il metodo che offre il più alto tasso di cura per il tipo più comune di cancro della pelle, il carcinoma basocellulare.