Cos'è il tampone faringeo
Il
tampone faringeo è un esame diagnostico finalizzato alla ricerca di
microrganismi presenti sulla mucosa della
faringe, si effettua per diagnosticare se un'
infezione a carico della faringe o delle
tonsille è di natura virale o batterica.
A cosa serve il tampone faringeo
Il
tampone faringeo viene utilizzato soprattutto per la ricerca dello
Streptococcus pyogenes (o "
streptococco beta-emolitico di gruppo A") in quanto le
faringiti e le
tonsilliti causate da questo streptococco possono portare a complicazioni, quali la
febbre reumatica o l'
endocardite e richiedono pertanto un trattamento tempestivo.
Come si effettua il tampone faringeo
Il
tampone faringeo si effettua adoperando un sottile
bastoncino cotonato monouso, simile ad un cotton-fioc, questo viene inserito nella gola del paziente e strofinato delicatamente prima sulle
tonsille e successivamente sulla
mucosa della faringe posteriore.
Le
cellule raccolte vengono fatte riprodurre e analizzare. L'
esito normale è
negativo; un'eventuale
positività sta a significare che lo
streptococco beta-emolitico è presente in gola. Si tratta di un esame del tutto
indolore che dura pochi secondi.
Come prepararsi al tampone faringeo
Per effettuare il
tampone faringeo, il paziente non deve assumere
antibiotici nei 5 giorni che precedono l'esame. La possibilità di accertare se l'infezione è effettivamente causata dallo
streptococco, permette di limitare la prescrizione di antibiotici ai casi in cui è realmente necessario.