L'ecografia ostetrica esame morfologico viene di preferenza eseguita intorno alla 20ª settimana, perchè a tale epoca gli organi fetali principali sonon formati e ben visibili, in particolare l’apparato caardiocircolatorio, e serve per visualizzare e descrivere:
L'ecografia ostetrica esame morfologico oltre a misurare le parti corporee fetali, si incentra sull'analisi accurata della morfologia del feto, della placenta e del funicolo, favorendo la valutazione di tutti gli organi al fine di rilevarne eventuali anomalie o malformazioni.
L'Ecografia ostetrica esame morfologico prevede che la paziente si sottoponga all'esame a vescica vuota, dunque tale esame non è fastidioso e può durare oltre mezz'ora.
Tale esame consente, attraverso l'applicazione degli ultrasuoni emessi da una sonda, di visualizzare graficamente gli organi interni oggetto d'indagine, la loro forma e le loro eventuali alterazioni. Tale esame non è nè doloroso, nè tantomeno fastidioso. L’esame va eseguito seguendo strettamente le linee guida emesse dalla Società Italiana di Ecografia Ostetrico Ginecologica (SIEOG), che riprende le lineee guida internazionali.
Secondo queste linee guida, l’ecografista deve guardare e descrivere tutti gli organi del feto e darne notizia scritta. Sul referto dovrà essere specificato, ad esempio: "visti i quattro arti, visualizzate le dita", ecc.
Dovranno essere effettuate e riportate tutte le misurazioni che contribuiscano a confermare il benessere fetale o l’esistenza di qualche anomalia. Il non osservare tali disposizioni comporta gravi rischi, sia dal punto di vista della salute fetale, sia dal punto di vista medico-legale.