L’ago-biopsia prostatica transrettale ecoguidata è un'indagine di scelta per la diagnosi del carcinoma prostatico; questa ha avuto, con l’introduzione del dosaggio sierico del PSA, un’indicazione sempre più allargata. Sebbene la disponibilità di sofisticati aghi da biopsia “Tru-cut” montati su specifiche pistole automatiche consenta l’esecuzione del singolo prelievo in una piccola frazione di secondo, quest’indagine è motivo d’ansia per i pazienti e causa di dolore a volte intenso.
L'ago-biopsia prostatica transrettale ecoguidataha portato il 65-90% dei pazienti sottoposti ad ago-biopsia prostatica transrettale a lamentare un intenso disagio durante l’esecuzione dell’esame e il 19% non è risultato disposto a ripetere l’indagine in assenza di una qualche forma di anestesia.D’altra parte, la semplice applicazione intrarettale di gel a base di lidocaina non si è dimostrata in grado di offrire un adeguato controllo del dolore in corso di ago-biopsia prostatica transrettale.
L'ago-biopsia prostatica transrettale ecoguidata oggi è prevista anche con un nuovo approccio che tiene conto da un lato delle esigenze del paziente e dall'altro delle necessità dell'operatore, dato che consentono di ridurre l'indice di invasività senza per questo limitare la validità diagnostica dell'indagine medica. Il centro si avvale dei progressi della medicina e della chirurgia che oggi sono in grado di mettere a disposizione l'efficace azione di un robot per la prostata, un nuovo robot chirurgo che permette operazioni alla prostata più sicure, precise e con minori tempi di recupero per il paziente.