Cosa sono le unghie incarnite
Le
unghie incarnite sono un problema molto comune che colpisce soprattutto le grandi unghie del piede; normalmente la crescita dell'unghia del piede dovrebbe avvenire in verticale verso l'esterno, tuttavia quando questo non avviene si forma l’unghia incarnita il cui termine medico è
onychocryptosis.
Le unghie incarnite comportano, dunque, l’infiammazione della cute che circonda l'unghia. La cute, oltre a infiammarsi, s'infetta, cresce sopra l'unghia e quest'ultima viene a trovarsi infossata nella carne infiammata.
Il nome stesso di "unghia incarnita" è quindi causa di equivoco; la malattia non è dell'unghia che resta normale, ma della pelle circostante.
Sintomi delle unghie incarnite
L'unghia incarnita non curata può causare delle conseguenze molto gravi come la perdita dell'unghia o della stessa falange. Tuttavia, i sintomi più comuni dell'unghia incarnita sono:
- dolore nella zona colpita
- unghie gialle
- unghia nera
- unghia sfaldata a causa della crescita in eccesso di tessuti
- gonfiore
- tiloma (callo)
- ipercheratosi.
Cause dell'unghia incarnita
Le
unghie incarnite, essendo un corpo estraneo che sporge in fuori, può capitare che pizzichino un piccolo pezzo di pelle sul bordo esterno della punta. Ciò può causare una rottura nella cute, provocando l'infezione e l’infiammazione.
Alcune persone sono semplicemente più inclini a sviluppare le unghie incarnite, ma ci sono diversi fattori che aumentano il rischio di tale crescita erronea dell’unghia:
- lesioni o traumi
- scarsa igiene del piede
- cattiva postura e andatura
- deformità congenita del piede
- malformazioni congenite dell'unghia del piede
- dita molto lunghe
- unghie naturalmente corte
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obesità, diabete
- infezioni dell'unghia del piede
- malattie fungine delle unghie
- artrite
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eccessiva sudorazione.
Rimedi per l'unghia incarnita
Il
trattamento dell'unghia incarnita grave è principalmente di natura chirurgica. L'intervento infatti mira alla rimozione totale o parziale dell'area danneggiata. Dopo la chirurgia è necessario eseguire un ciclo di
trattamento antibiotico per via topica, quindi applicato direttamente sull'unghia, per
eliminare le infezioni batteriche.
Attualmente, una tecnica particolarmente diffusa è il trattamento che prevede l'utilizzo del laser per la rimozione dell'unghia cresciuta in eccesso nella carne. Tale tecnica non è dolorosa perché viene eseguita con anestesia locale.
Nei casi più particolari, potrebbe essere necessario l'utilizzo di tutori o spessori particolari per permettere all'unghia di crescere in modo corretto, come i plantari. Spesso, infatti, i piedi richiedono l'utilizzo di tutori per migliorare diverse condizioni, come ad esempio il plantare per il piede piatto.
Esistono molti rimedi casalinghi per la cura dell'unghia incarnita, tuttavia è bene specificare che in caso di onicocriptosi intervenire personalmente potrebbe essere un errore e peggiorare la situazione.
Infatti, questi rimedi fai da te potrebbero favorire le infezioni dell'unghia stessa. Per diminuire il gonfiore e il dolore è possibile ricorre a diversi metodi naturali, per evitare l'impiego di medicinali.
Per tenere sotto controllo i sintomi dell'unghia incarnita, o rimedi più comuni sono:
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pediluvi con sale e bicarbonato, fatti in modo frequente eliminano il rischio che l'unghia diventi incarnita perché hanno un effetto emolliente sulla pelle e sull'unghia. Se la patologia è già in corso, i pediluvi aiutano a contenere il gonfiore e a limitare l'infezione, grazie alle proprietà antibatteriche del sale
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pediluvio con ipoclorito di sodio, che sarebbe la comune varechina, che ha anche un'azione disinfettante potente
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malva, grazie al suo potere non solo lenitivo ma anche antiinfiammatorio, la malva è largamente utilizzata per ridurre il dolore persino del mal di denti. Per utilizzarla in modo corretto è sufficiente scioglierla nel pediluvio o fare degli impacchi con delle garze
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miscela di olio di oliva e tea tree oil, utilizzata ogni giorno con il lavaggio quotidiano, aiuta a rimuovere la pelle in eccesso e i calli e ad ammorbidire non solo la pelle, ma anche l'unghia per facilitarne il taglio
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pomodoro, considerato uno dei rimedi più antichi, la polpa di pomodoro è nota per le sue proprietà antibatteriche e antiinfiammatorie. Per approfittare delle sue qualità, è necessario effettuare degli impacchi di polpa di pomodoro nelle garze e tamponare per qualche minuto, quindi risciacquare.
È importante ricordare che tali metodi sono solo coadiuvanti e non eliminano alla radice il problema dell'unghia incarnita. In caso di unghia incarnita grave, dolorosa e infettata è assolutamente necessario rivolgersi ad uno specialista prima che il problema provochi delle conseguenze molto gravi.