Con il termine teratozoospermia o teratospermia si intende un’alterazione del liquido seminale in cui è presente un alto numero di spermatozoi con morfologia anomala.
Il liquido seminale può essere analizzato qualitativamente e quantitativamente, al fine di stabilire se risponde ai criteri di normalità o meno.
Tra le caratteristiche analizzate degli spermatozoi vi sono:
La morfologia degli spermatozoi, quindi, è uno dei parametri utili ad indicare la qualità del liquido seminale e la presenza di spermatozoi di forma alterata influisce negativamente sulla capacità riproduttiva, partecipando anche alla manifestazione dell’infertilità maschile.
Per fecondare l’ovulo, lo spermatozoo deve raggiungere la cellula uovo e penetrarla. In presenza di alterazioni della morfologia, il processo di risalita dell’apparato genitale femminile e di penetrazione nell’ovocita diventano più difficili per lo spermatozoo e ne risulta una minore capacità riproduttiva. Raggiungere la gravidanza è tanto più difficile quanto più è severa la condizione di teratozoospermia, poiché si può avere teratozoospermia lieve, moderata o severa.
Le cause delle alterazioni degli spermatozoi non sono completamente note, ma si ritiene che siano provocate da alterazioni nel processo di spermatogenesi, cioè del processo che porta alla produzione e alla maturazione degli spermatozoi.
La teratospermia può essere causata da:
Se si sospetta un'infertilità, è necessario sottoporsi a una specifica visita andrologica, che prescriverà vari esami da effettuare, tra cui quello della teratozoospermia.
Per la diagnosi è necessario sottoporsi ad un esame specifico del liquido seminale, chiamato spermiogramma. Solo con i risultati dello spermiogramma, infatti, si può identificare il problema e porre la diagnosi di teratospermia o di altre alterazioni del liquido seminale.
Lo spermiogramma si esegue su un campione di liquido seminale che deve essere raccolto seguendo scrupolosamente le indicazioni fornite dai professionisti sanitari, al fine di garantirne la qualità.
Il medico e gli altri professionisti sanitari, infatti, devono indicare al paziente come fare per raccogliere adeguatamente il campione, poiché il campionamento è una fase importante nel processo analitico. Eventuali errori o manipolazioni improprie del campione compromettono l’analisi stessa e i risultati dello spermiogramma. Infatti, si possono anche ottenere dei risultati che indicano la qualità spermatica come peggiore di quella reale.
La modalità di raccolta del campione di liquido seminale è la masturbazione, da eseguire preferibilmente presso la clinica o il laboratorio in cui verrà eseguito lo spermiogramma, dopo aver osservato un periodo di astinenza dai rapporti sessuali di 3-4 giorni.
Come fare la raccolta del campione:
Con lo spermiogramma vengono analizzati e misurati i seguenti parametri del liquido seminale:
La morfologia degli spermatozoi può essere variabile: alcuni, infatti, per la loro diversità in tratti specifici, non possono fecondare la cellula uovo.
Ecco perché è importante ricorrere allo studio morfologico degli spermatozoi, che consiste nella loro osservazione al microscopio, al fine di valutarne diverse caratteristiche, tra le quali la presenza di forme alterate. Per considerare normale uno spermatozoo, esso deve avere:
Come detto, la morfologia degli spermatozoi è considerata normale quando la testa, il collo, il tratto intermedio e la coda dello spermatozoo non presentano alterazioni della forma. Per alterazioni morfologiche si intendono:
Il trattamento è specifico rispetto alla causa che ha provocato il difetto di spermatogenesi, nel tentativo di risolvere la causa e migliorare, conseguentemente, la qualità spermatica.
Il liquido seminale può essere alterato in vario modo, fino ad essere del tutto assente. Quest’ultima condizione è nota come aspermia. Le altre alterazioni possono interessare:
Inoltre, altre alterazioni degli spermatozoi e del liquido seminale possono essere: