Cos’è la sinusite
La
sinusite è l'
infiammazione della mucosa dei seni paranasali, causata da un’
infezione virale o
batterica. I
seni sono piccole cavità situate dietro gli zigomi e la fronte; solitamente pieni d'aria, quando sono bloccati e riempiti da fluidi, i germi possono crescere e causare un'infezione al loro interno.
La
sinusite è una condizione comune, può colpire persone di qualsiasi età e può essere acuta o cronica.
La
sinusite acuta si sviluppa rapidamente (in pochi giorni) a seguito di un
raffreddore o di un’
influenza e si risolve entro 12 settimane. La
sinusite cronica è meno comune e a volte può durare per molti mesi.
Tipi di sinusite
Esistono diversi tipi di sinusite:
-
sinusite acuta – solitamente si presenta con sintomi simili a quelli del raffreddore: il naso cola e si avverte un dolore alla faccia; inizia all'improvviso e dura dalle 2 alle 4 settimane
-
sinusite subacuta – si tratta di un'infiammazione che solitamente dura dalle 4 alle 12 settimane e spesso si verifica in seguito alla sinusite acuta
-
sinusite cronica – si tratta di un'infiammazione che persiste per 12 settimane o più
-
sinusite ricorrente – se si presenta parecchie volte all'anno.
Sintomi di sinusite
I sintomi più comuni della sinusite sono:
La
sinusite cronica si verifica dopo diversi attacchi di
sinusite acuta non trattata o trattata in modo non risolutivo. Negli adulti, i sintomi non prevedono la presenza di febbre, mentre si verifica una consistente secrezione di
muco infetto dai seni paranasali alla gola.
Spesso, si associa ad un mal di testa molto intenso e non eliminabile con i comuni
analgesici oltre a edema della zona oculare (
occhi gonfi).
In alcuni casi, subentrano un dolore intenso al collo (
torcicollo) e disturbi visivi come la
diplopia (
visione doppia). Gli altri sintomi sono simili a quelli della fase acuta, ma con maggiore durata.
La cronicizzazione della sinusite è una condizione difficile da trattare, per questo, in caso di attacchi acuti ripetuti, è fortemente consigliato rivolgersi ad uno specialista otorino.
Cause di sinusite
La
causa più comune della sinusite è il raffreddore o l'
influenza. Il virus del raffreddore o dell'influenza si diffonde ai seni dalle vie aeree superiori.
A volte, si può sviluppare un’infezione batterica secondaria, con conseguente gonfiore all'interno dei seni. Anche un dente infetto può anche causare l’infezione.
Esistono altri fattori che possono rendere i seni più vulnerabili alle infezioni. Tra questi ci sono:
Diagnosi di sinusite
La diagnosi della sinusite avviene in base alla presenza dei seguenti sintomi:
- ostruzione nasale o naso che cola con dolore facciale
- riduzione o perdita del senso dell'olfatto.
Se la sinusite è grave o continua a ripresentarsi, il medico di famiglia può fare riferimento ad uno specialista ENT (specialista dell'orecchio, del naso e della gola), che effettuerà un test per determinarne la causa.
Si può anche effettuare una radiografia o una
TAC per scoprire la
causa della sinusite.
Soggetti colpiti
Molte persone sono colpite da
sinusite; si è stimano che negli Stati Uniti circa 35 milioni di persone ne soffrono almeno una volta all'anno.
I fattori che favoriscono l'insorgere della sinusite sono:
- gonfiori all'interno del naso, dovuti ad un comune raffreddore
- ostruzione dei dotti drenanti
- differenze strutturali che restringono questi dotti
- polipi nasali
- malattie che colpiscono il sistema immunitario o cure che compromettono il fisiologico funzionamento del sistema immunitario.
La sinusite nei bambini è favorita da:
- allergie
- malattie prese da altri bambini all'asilo nido o alla scuola (materna ed elementare)
- ciucci
- bere se sdraiati sul dorso
- fumo presente negli ambienti.
Negli adulti, invece, i fattori di rischio principali sono le infezioni e il fumo.
Sinusite nei bambini
I
sintomi della sinusite nei bambini sono più difficili da diagnosticare vista la facilità di contrarre raffreddori o infezioni delle prime vie aeree o la tendenza ad allergie, tutte patologie con sintomatologia simile.
Tuttavia, la
sinusite nei bambini è una patologia piuttosto comune anche come complicanza dello stesso raffreddore.
La
sinusite nei bambini si riconosce molto spesso dalla
durata, oltre il normale decorso, del raffreddore e se, insieme ai sintomi tipici, se ne presentano altri come secrezione catarrale, in aggiunta al normale gocciolamento del naso tipico del raffreddore,
cefalea e febbre prolungata.
Tipici sintomi dei bambini sono inoltre l’irritabilità, l’
inappetenza ed il gonfiore intorno agli occhi.
Terapia per la sinusite
La maggior parte dei casi di sinusite è causata da un’infezione virale, che guarisce spesso da sola; la
terapia per una sinusite lieve prevede invece l'assunzione di
antidolorifici e
decongestionanti per alleviarne i sintomi.
È bene rivolgersi al medico se i sintomi non migliorano dopo 7 giorni, se stanno peggiorando o se la
sinusite continua a tornare. In questi casi, le opzioni di trattamento sono:
Tuttavia, questi trattamenti vengono utilizzati solo per i casi gravi.
Le linee guida di alcuni paesi, come il Canada e gli USA, raccomandano un ciclo di 14 giorni e, in caso di sinusite cronica, di mantenere il trattamento per almeno 7 giorni dopo la scomparsa dei sintomi.
In Italia, il trattamento viene effettuato di norma per 7 giorni e, in caso non si dimostri risolutivo, viene ripetuto modificando tipologia e/o dosaggio dell’antibiotico con altri più funzionali.
Qualora la
cronicizzazione della sinusite fosse dovuta a fattori anatomici, come la
deviazione del setto nasale o la presenza di
polipi, si prende in considerazione il
trattamento chirurgico con asportazione dei polipi o ripristinando la normale anatomia dei setti per via endoscopica.
L'
endoscopia nasale è uno strumento simile ad un tubo dotato di piccole luci e videocamere. Viene utilizzato dai dottori per vedere all'interno del naso e il drenaggio delle aree delle cavità. Potrebbe essere necessaria un'
anestesia locale per intorpidire l'area, ma non sempre è necessaria.
Complicazioni della sinusite
Le
complicanze della sinusite sono più comuni nei bambini che negli adulti. Se il bambino ha avuto la sinusite e ha gonfiore intorno agli zigomi o alla palpebra, può essere un’
infezione batterica della cute e dei tessuti molli o un'infezione del tessuto che circonda l'occhio.
In presenza di questi sintomi, è bene portare il bambino dal medico di famiglia, che potrà rivolgersi ad uno specialista (otorinolaringoiatra).
Quali antibiotici assumere per la sinusite
Il
trattamento d’elezione per la sinusite prevede l’uso di
amoxicillina, un antibiotico appartenente alla famiglia delle
penicilline di solito associato all’
acido clavulanico che lo rende efficace anche contro molti
batteri penicillino-resistenti.
Si assume per via orale ed è necessario un ciclo di almeno 7 giorni. Perchè il farmaco sia pienamente efficace, deve essere assunto rispettando scrupolosamente le modalità di assunzione prescritte.
Come la maggior parte degli antibiotici, può avere un
effetto gastrodistuttore e va quindi assunto a
stomaco pieno. Per le
sinusiti acute non cronicizzate, è spesso utilizzata l’
azitromicina, un antibiotico della famiglia dei macrolidi particolarmente indicato nelle infezioni causate da cocchi.
In altri casi, ma più raramente, viene prescritto il
trimetoprim-sulfametoxazolo (
Bactrim).
Prevenzione della sinusite
Non ci sono metodi sicuri per prevenire la sinusite. Esistono però alcuni accorgimenti che ne diminuiscono il rischio, quali:
- evitare di fumare e di inalare fumo passivo
- lavarsi spesso le mani, specialmente durante la stagione dei raffreddori e dell'influenza, ed evitare di toccarsi la faccia
- evitare il contatto con sostanze a cui si sa di essere allergici.