In casi di sindrome nefrosica il medico esegue prima di tutto un esame fisico.
Gli esami di laboratorio vengono fatti per verificare il corretto funzionamento dei reni e sono:
esame del sangue completo: (azotemia, colesterolo, quadro proteico, etc.)
analisi delle urine
biopsia renale (per trovare la causa del disturbo)
Come si cura la sindrome nefrosica
Nei confronti di chi soffre di sindrome nefrosica, una buona cura deve riuscire ad alleviare i sintomi, prevenire eventuali complicazioni, ritardare il più possibile danni renali.
Per tenere sotto controllo la sindrome nefrosica è necessario trattare il disturbo che essa sta causando.
Spesso il trattamento può durare per tutta la vita.
Ecco quali sono le cure più utilizzate:
mantenere la pressione sanguigna pari o inferiore a 130/80 mmHg per ritardare danni renali
assumere corticosteroidi o altri farmaci per calmare il sistema immunitario
assumere farmaci contro il colesterolo alto per ridurre il rischio di problemi cardiaci e vascolari
condurre una dieta povera di sale (contro il gonfiore a mani e gambe)
condurre una dieta a basso contenuto di proteine
consumare integratori con vitamina D se la sindrome non risponde al trattamento
assumere fluidificanti del sangue per prevenire la formazione di coaguli
Prognosi di sindrome ai reni
Il risultato di ogni trattamento varia anche a seconda della natura della malattia, se acuta o cronica.
Anche eventuali complicazioni influiscono notevolmente sul risultato finale.
Alcune persone possono aver bisogno di ricorrere a dialisi e ad un trapianto di rene.
Possibili complicazioni della sindrome nefrosica
Ecco quali sono le principali complicazioni in casi di sindrome nefrosica:
insufficienza renale acuta
malattie cardiache
disturbi renali cronici
sovraccarico di liquidi (insufficienza cardiaca, edema polmonare)